Oltre 100mila medici laureati

dalla Rivoluzione

 

16 luglio '09 -  M.A. de la Osa  www.granma.cu

 

Con la laurea, in quest’anno accademico, di circa 4700 medici, il maggior numero raggiunto nella nostra storia, dal 1961 ad oggi sono oltre 100mila i professionisti della Medicina usciti dalle nostre università, caratterizzati dal loro alto livello scientifico ed una proiezione sociale al lato dei più poveri del mondo.

 

Tutto ciò è stato possibile grazie alla chiara visione di Fidel dei cammini per i quali doveva muoversi la salute pubblica cubana, e già nel 1962, dopo un esodo di circa 3mila medici incitato dagli Stati Uniti, il leader della Rivoluzione assicurò che le nostre università sarebbero cresciute e gli studenti si sarebbero contati per decine di migliaia mentre i docenti sarebbero stati sempre più sperimentati.

 

Da una sola Scuola di Medicina esistente nel 1959, la colossale opera educativa intrapresa mostra attualmente un’Università di Scienze Mediche in ogni provincia del paese, salvo nella provincia dell’Avana e nel municipio speciale dell’Isola della Gioventù, dove esistono facoltà indipendenti.

 

Anche un totale di 24 Facoltà di Medicina, quattro di Stomatologia, ed un pari numero di Scienze Infermieristiche e Tecnologia, oltre a 30 filiali di Scienze Mediche in tutte le province.

 

A tutto ciò si aggiungono le 33 facoltà per gli studenti del Nuovo Programma di Formazione di Medici Latinoamericani e facoltà d’Infermieristica, che si aggiungono al programma della Scuola Latinoamericana di Medicina (ELAM), inaugurata nel 1999 e prossima a compiere il suo X anniversario.

 

Dai programmi fondamentali che si offrono agli studenti senza possibilità per la loro formazione come medici a Cuba, oltre 25mila frequentano i diversi anni del corso di Medicina, e 1.660 realizzano la specialità: 881 in Medicina Generale Integrale e 779 nelle specialità di Ortopedia, Chirurgia, Medicina Interna, Nefrologia, Cardiologia, Neurochirurgia, Anestesiologia ed altre.

 

Per la formazione in Scienze Mediche, il corpo docente è composto da 38mila professori che raggiungono un alto livello accademico e professionale, che rende possibile anche una miglior assistenza alla popolazione.

 

Per offrire in sintesi gli impegni educativi della Rivoluzione e la visione internazionalista anche nella docenza, il dottor Roberto González Martín, vice ministro alla Salute Pubblica, ha sottolineato: “Negli ultimi sei anni le matricole del corso in Scienze Mediche si sono moltiplicate sei volte ed i professori otto. Cuba ha una storia da raccontare – ha detto – nella formazione di professionisti della salute”.