Il Giorno  Internazionale della

 

Non Violenza contro le Donne

 

25 novembre '09 - Yudy Castro Morales www.granma.cu

 

La lotta per ottenere l’uguaglianza della donna, il suo godimento di tutti i diritti: civili, economici, politici e culturali e l’eliminazione della violenza e la discriminazione, sono temi che formano parte dell’agenda dei dibattito pubblico nazionale e straniero.

 

La commemorazione del X Anniversario del Giorno Internazionale di Non Violenza contro le Donne, ha avuto uno svolgimento differente per le donne cubane, perchè, a differenza di molti paesi, la legislazione e le politiche sviluppate dalla Rivoluzione, sono incamminate ad educare la famiglia ed i principi di solidarietà, possibilità ed aiuto reciproco.

 

Susan McDade, coordinatrice residente del Sistema delle Nazioni Unite in Cuba, ha detto che per le donne comprese tra i 15 ed i 44 anni d’età, la violenza è un’importante causa di handicap e che una donna su cinque  del mondo sarà vittima nella sua vita di tentativi o di violazioni sessuali.

 

In una dichiarazione a Granma, Susan McDade ha detto che anche le donne cubane non sono esenti dalla violenza, ma che qui si apprezza lo sforzo per combattere questa situazione  ed ha risaltato il lavoro fatto con la Federazione delle Donne cubane ed altre entità nella preparazione e la diffusione di materiali informativi che assicurano l’esistenza di meccanismi a livello locale, per affrontare il negativo fenomeno.

 

La dirigente della ONU ha comunicato il messaggio emesso in occasione di questo Giorno Internazionale per la Non Violenza Contro le Donne, da Ban Ki-moon, Segretario generale delle Nazioni Unite, che ha lanciato un allarme a tutte le nazioni per l’applicazione di leggi rigorose che pongano fine all’impunità e affrontino la discriminazione  e le mentalità che le perpetuano.  Inoltre ha comunicato la creazione di una Rete di uomini leader che favorirà l’appoggio maschile.

 

Nella cerimonia centrale, Yolanda Ferrer, segretaria generale della FMC, ha segnalato che per non vedere la violenza domestica che produce tanti danni, dobbiamo sottolineare e non dimenticare la violenza politica ed economica che soffrono tante donne nel mondo ed in questo senso ha condannato il blocco statunitense che fa soffrire le donne cubane ed i limiti imposti alle madri, alle mogli ed alle figlie dei Cinque Eroi, ed inoltre ha ratificato l’impegno con la società socialista che fonda le sue basi per trasformare in realtà l’uguaglianza di genere.

 

Sonia Beretervide, coordinatrice del Gruppo Nazionale d’Attenzione e  Prevenzione della Violenza Familiare, ha insistito sulla necessità di continuare  a perfezionare la legislazione delle famiglie e la penale, oltre al lavoro preventivo nella comunità.