Cuba difende il diritto di un proprio

sistema politico, economico e sociale

 

29 novembre '08 -  www.granma.cu (PL)
 

 

Il ministro degli Esteri, Felipe Pérez Roque, ha ratificato, mercoledì 28, che il popolo cubano difende il diritto di sviluppare un proprio sistema politico, economico e sociale.

 

Il Ministro ha detto che inviterà il Relatore Speciale contro la Tortura a visitare Cuba e che l’Isola ratificherà la Convenzione Internazionale sulle Scomparse Forzate.

 

“Cuba non rinuncerà mai alla sua indipendenza, sovranità e dignità”, ha detto in una conferenza stampa offerta in occasione della presentazione della Relazione  nazionale di Cuba all’esame periodico universale del Consiglio dei Diritti Umani, il prossimo 5 febbraio, a Ginevra.

 

Pérez Roque ha spiegato che il testo è il risultato di un profondo processo che ha coinvolto le istituzioni statali, includendo l’Assemblea Nazionale – il Parlamento unicamerale - e gruppi non governativi.

 

“Più di 200 Organizzazioni non Governative – ONG’s cubane – hanno inviato i loro contributi all’Ufficio dell’Alta Commissaria per i Diritti Umani, come parte di questo esercizio” ha aggiunto.

 

Inoltre ha ricordato che il 19 settembre del 2008 un foro di ONG’s cubane ha adottato una dichiarazione firmata da 163 gruppi che è stata mandata a Ginevra, come 150 di altri paesi.

 

“Cuba ha una seria ed ampia storia in materia di cooperazione, con tutti i meccanismi dei diritti umani che si applicano su una base universale e non discriminatoria”, ha segnalato.

 

“L’Isola si è sempre opposta e continuerà a farlo, alla manipolazione, alla selezione ed al trattamento discriminatorio in questo tema. Tutto questo coincide con il 50º Anniversario della Rivoluzione cubana, ed è stata questa Rivoluzione che ha permesso per la prima volta nella storia che tutti i cubani e le cubane potessero godere pienamente di tutti i diritti umani. Cuba rivendica il diritto alla libera determinazione”, ha affermato il ministro Pérez Roque.