CUBA, PAESE

TERRORISTA?

 

 

Giovedì 30 aprile è stato sfortunato per gli Stati Uniti. Quel giorno gli è capitato d'inserire un'altra volta Cuba nella lista di paesi terroristi. Compromessi come sono nei loro crimini e menzogne, forse lo stesso Obama non poteva liberarsi da quell'intrigo. Un uomo, il cui talento nessuno nega, deve sentirsi imbarazzato da quel culto alla menzogna dell'impero. Cinquantanni di terrorismo contro la nostra Patria vengono alla luce in un istante. 

 

Cosa c'è da spiegare a coloro che conoscono la vicenda atroce dell'esplosione di un aeroplano in pieno volo, con i passeggeri e l'equipaggio, della partecipazione degli Stati Uniti, del reclutamento di Orlando Bosch e Posada Carriles e della fornitura di esplosivi, fondi e della complicità degli organi d'intelligenza e delle autorità di quel paese? Come spiegare la campagna di terrore che precedette e proseguì l'invasione mercenaria di Girón, gli attacchi alle nostre coste, a paesi, a imbarcazioni per il trasporto e la pesca, le azioni terroristiche dentro e fuori dagli Stati Uniti? Come spiegare i centinaia di piani frustrati per attentare alla vita dei dirigenti cubani? Che cosa dire dell'introduzione di virus come quello del dengue emorragico, e la febbre porcina che geneticamente nemmeno esisteva nell'emisfero? Non faccio altro che menzionare alcuni degli atti di terrore in cui sono incorsi gli Stati Uniti e che risultano nei loro documenti declassificati. Questi fatti non provocano vergogna all'attuale amministrazione? 

 

Sarebbe interminabile la lista delle ripugnanti attività che potrei elencare. 

 

A nostra richiesta, Bruno Rodríguez, Ministro degli Esteri di Cuba, mi ha inviato le testuali parole alla domanda postagli da un reporter della France-Presse il 30 aprile e la sua decisa risposta.  

 

Rigoberto Díaz, dell'AFP: "Coincidendo con i momenti finali di questa riunione ed anche su un tema che è stato trattato in questo evento, il Governo degli Stati Uniti ha reinserito  Cuba nella lista dei paesi che promuovono il terrorismo, insieme a Sudan, Iran e Siria. Mi piacerebbe conoscere la sua opinione in merito." 

 

Risposta di Bruno: 

 

"Noi non riconosciamo al Governo USA l'autorità politica, né morale, per compilare liste d'alcun tipo, su nessun tema, né per ‘certificare' buone o cattive condotte.  

 

  "Il Governo di Bush è stato ‘certificato ' dall'opinione pubblica mondiale come un governo che ha violato il diritto internazionale, aggressivo, guerrafondaio, un governo che tortura, un governo responsabile di esecuzioni extragiudiziali. 

 

  "Bush è stato l'unico Presidente che si è vantato in pubblico, nel Congresso nordamericano, d'avere realizzato esecuzioni extragiudiziali, un governo che ha sequestrato persone e le ha trasferite illegalmente, che ha creato delle prigioni segrete che nessuno sa se esistono ancora e che nella parte di territorio che usurpa alla Repubblica di Cuba ha creato un campo di concentrazione dove si tortura. 

 

  "In materia di terrorismo, il Governo USA possiede una lunga storia di terrorismo di Stato, non solo contro Cuba. 

 

  "Negli Stati Uniti passeggiano liberi Orlando Bosch e Posada Carriles, responsabili di numerosi atti terroristici, compresa l'esplosione di un aeroplano civile cubano in pieno volo. Non si risponde alla richiesta d'estradizione del Venezuela riguardante Posada Carriles, che è giudicato per imputazioni differenti, ma non come un noto terrorista internazionale. 

 

  "Il Governo degli Stati Uniti ha effettuato un processo arrangiato contro i cinque giovani combattenti antiterroristi cubani, che ancora oggi rimangono prigionieri politici nelle sue carceri.  

 

  "Il Governo degli Stati Uniti protegge azioni di terrorismo di Stato, commesse da Israele, contro il popolo palestinese ed i popoli arabi. Ha mantenuto il silenzio di fronte ai crimini accaduti nella Frangia di Gaza. 

 

  "Perciò agli Stati Uniti non bisognerebbe riconoscere la benché minima autorità morale ed io, francamente, credo che nessuno faccia caso, né legga quei documenti, tra l'altro perché il loro autore è un delinquente internazionale su molti dei temi che critica. 

 

  "La posizione di Cuba contro qualsiasi manifestazione e forma di terrorismo, dovunque e contro qualsiasi Stato si commetta, in qualunque forma si realizzi, con qualsiasi proposito si proclami, è chiara e conseguente con il suo agire.  

 

  "Cuba è stata vittima del terrorismo per molti anni e ha un certificato di servizio completamente pulito in questa materia. Il territorio cubano non è mai stato utilizzato per organizzare, finanziare o eseguire atti terroristici contro gli Stati Uniti d'America. Il Dipartimento di Stato che emette quei rapporti, non può dire la stessa cosa." 

 

Questa dichiarazione, rilasciata durante la riunione dei ministri degli esteri del Movimento dei Paesi Non Allineati, non è ancora molto conosciuta dalla popolazione che ha ricevuto in questi giorni moltissime notizie di ogni tipo. Se il Dipartimento di Stato desidera discutere con Bruno, esistono sufficienti elementi di giudizio per seppellirlo con le sue stesse menzogne.

 

 

 

Fidel Castro Ruz

2 Maggio 2009

7 e12 p.m.