Evo Morales ha ricevuto
 

Machado Ventura

 

21 ottobre '09www.granma.cu (PL)

 

Evo Morales ha ricevuto Machado VenturaIl Presidente Evo Morales ha ricevuto la sera di martedì 20, nella residenza ufficiale di San Jorge, il Primo Vicepresidente della Repubblica di Cuba, José Ramón Machado Ventura. 

 

In un animato e fraterno dialogo, Morales ha segnalato i risultati positivi del recentissimo VII Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA), a Cochabamba, in cui le nazioni che ne sono membro hanno stabilito importanti accordi per il beneficio di questo blocco.

Morales ha anche sottolineato  l’importanza di svolgere a L’Avana, il prossimo 13 dicembre, il V Anniversario della costituzione di questo meccanismo d’integrazione, creato per l’iniziativa dei presidenti di Cuba, Fidel Castro, e del Venezuela, Hugo Chávez. 

 

Machado Ventura ha segnalato la sua ammirazione per i successi dell’attuale processo di cambio in Bolivia,  guidato, dal gennaio del 2006, dal presidente di origine aymara ed ha reiterato la disposizione di Cuba di consolidare la cooperazione nelle sfere della sanità e della post-alfabetizzazione, tra le altre.

 

All’incontro hanno partecipato i ministri boliviani degli Esteri, David Choquehuanca, di Salute e Sports, Ramiro Tapia, e d’Educazione, Roberto Aguilar.

 

Per la parte cubana, erano presenti l’ambasciatore dell’Isola a La Paz,  Rafael Dausá, Gerardo Hernández Rodríguez, capo del Dipartimento di Salute del Comitato Centrale del PCC e il primo vice ministro di Salute Pubblica, Roberto Morales Ojeda, tra i vari funzionari.  

 

Machado Ventura ha vistato vari ospedali nel dipartimento di La Paz, dove lavorano professionisti cubani e si è riunito con il personale che lavora nella missione diplomatica in Bolivia.

 

 

Machado Ventura Ospite

Illustre di Vallegrande  

 

 19 ottobre '09www.granma.cu (PL)

 

Il municipio di Vallegrande ha dichiarato suo Ospite IllustreIl Primo vicepresidente cubano, Jose Ramón Machado Ventura, accompagnato dall’ambasciatore in Bolivia, Rafael Dausá, e dalla dottoressa María Isabel Hernández, visita l’Ospedale Integrale Comunitario il Primo vice presidente cubano, José Ramón Machado Ventura, che sta realizzando una visita ufficiale in Bolivia. L’ordinanza municipale segnala l’apporto solidale dell’Isola con la nazione sudamericana nelle sfere dell’educazione e la sanità, tra le altre.

 

Domenica 18 il dirigente cubano ha posto una corona di fiori ed ha firmato il libro dei visitatori nel Mausoleo costruito nel luogo in cui furono trovati i resti del Guerrigliero Eroico, Ernesto Che Guevara. 


Il compagno Machado Ventura ha scritto: "Con profondo sentimento, ricordando l’indimenticabile Che, abbiamo visitato questo luogo che dice tanto non solo al popolo cubano, ma a tutti i popoli del mondo”.

 

Inoltre ha visitato e posto una corona di fiori nel luogo in cui s’incontrarono i resti di Tania La Guerrigliera (Tamara Bunke). 

 

Come parte della sua agenda, Machado Ventura ha visitato l’ospedale Señor de Malta,  dove portarono, dopo averlo assassinato, il cadavere di Che Guevara e nel quale oggi lavorano dieci medici internazionalisti cubani.

 

Anche lì ha scritto un testo pieno di sentimento: “Ci sentiamo realmente commossi per l’opportunità di visitare luoghi come questi, che costituiscono per noi quello che per anni avevamo aspettato, per poter rendere il meritato omaggio all’uomo, al compagno, al maestro che tanto ammiriamo”.

 

Nella mattina di domenica 18, Machado Ventura ha visitato il Centro Oculistico  di Santa Cruz, dove tecnici e specialisti dell’Isola assistono la popolazione dell’oriente della Bolivia.

 

In questo ospedale ha incontrato i professionisti della sanità con i collaboratori della Brigata Educativa ed altri internazionalisti cubani.

 

L’alto politico cubano  ha riconosciuto il lavoro dei medici cubani, sottolineando quello degli specialisti in oculistica, che hanno operato 456000 persone tra boliviani, paraguaiani, argentini, peruviani e brasiliani, come parte dell’ Operazione Miracolo.

 

Sabato 17, il dirigente cubano ha incontrato altri professionisti cubani che lavorano nell’ospedale Integrale Comunitario Valle Hermoso, ubicato nella zona sud di Cochabamba.

 

 

Ministri di Cuba e Bolivia illustrano

i programmi dell’ALBA

 

21 agosto '09 - www granma.cu

 

 

Miguel Díaz-Canel e Roberto Aguilar, ministri d’Istruzione Superiore di Cuba e Bolivia rispettivamente, hanno sottolineato a La Paz il ruolo trasformatore dei programmi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nostra America (ALBA).

 

In un incontro bilaterale, al quale ha presenziato anche Rafael Dausà, ambasciatore cubano a La Paz, Díaz-Canel e Aguilar hanno illustrato i piani di cooperazione e le loro prospettive, enfatizzando la post-alfabetizzazione e la preparazione dei docenti.

 

Entrambi i Ministri parteciperanno oggi alla riunione costitutiva del Consiglio Ministeriale Sociale dell’ALBA, che, così come l’Economica a Caracas, e la Politica in Ecuador, riunirà i rappresentanti dei nove Paesi membri dell’organismo di integrazione.

 

Nelle conversazioni, Díaz-Canel ha distaccato la qualità dei risultati degli oltre cinque mila boliviani che studiano Medicina a Cuba, ed i principi della loro formazione e del loro impegno di servire le comunità al loro ritorno, come dice Prenza Latina.

 

Da parte sua, Aguilar ha ringraziato la collaborazione con Cuba e Venezuela, che ha permesso assieme allo sforzo di migliaia di volontari boliviani, di liberare tale Paese andino da illetterati il 20 dicembre del 2008.

 

Il titolare cubano ha sostenuto questo giovedì un incontro con i rappresentanti delle missioni diplomatica, medica, educativa e degli assessori dei lavoratori sociali, durante la quale ha ponderato l’integrazione che segna la collaborazione cubana in Bolivia ed il suo impegno di appoggiare l’attuale processo di cambio.

 

La riunione dell’ALBA sarà concentrata su temi di salute, istruzione, e impiego, oltre che di lavoro sociale ed opere pubbliche in beneficio dei popoli dell’opinione integrazionista.

 

Rappresentanti di Antigua e Barbuda, Bolivia, Cuba, Dominica, Ecuador, Nicaragua, Saint Vincent e Grenadine e Venezuela, approfondiranno programmi come quello dell’alfabetizzazione e della post-alfabetizzazione, così come l’attenzione sanitaria e facilitazioni di impiego per i giovani.

 

Firma accordo

 

24 giugno '09 - www.granma.cu

 

Cuba e Bolivia firmeranno un accordo quadro in materia di cooperazione ambientale nell’ambito della settima Convenzione Internazionale sul Medio Ambiente e lo Sviluppo, che si svolgerà all’Avana dal 6 al 10 luglio.

 

L’accordo permetterà di stabilire meccanismi di coordinamento per avvalersi congiuntamente delle capacità istituzionali, sulla base di azioni legate ai temi socio climatici, ha dichiarato Pablo Ramos, vice ministro dell’Ambiente, Biodiversità ed Acqua della Bolivia.

 

Ramos ha precisato a La Paz che, a partire dalla firma dell’accordo, inizierà lo sviluppo di attività di formazione, consulenza e cooperazione tecnica, oltre alla formazione di risorse umane, considerando le esperienze accumulate nell’Isola e nel paese sudamericano.

 

L’accordo garantirà anche la partecipazione di specialisti delle due nazioni a simposi, seminari, forum ed incontri, tra gli altri eventi scientifici, ha aggiunto il vice ministro citato dall’agenzia Prensa Latina.

 

Ha anticipato che inizieranno gestioni congiunte per costruire un programma ambientale per i paesi che integrano l’Alternativa Bolivariana per i Popoli della Nostra America (ALBA).

 

Ha specificato che l’accordo avrà una durata di cinque anni a partire dalla data della firma, ma alla fine di ogni azione si realizzerà un’analisi dei risultati per determinare l’opportunità o meno di introdurre modifiche.

 

 

Fruttifero incontro di Fidel

e Raúl con Evo Morales

 

12 giugno '09 - www.granma.cu

 

È stata una breve, ma intensa e fruttifera visita, quella del presidente della Bolivia, che è ripartito per il suo paese durante la notte.

 

Un positivo scambio di criteri con il presidente della Bolivia, Evo Morales Ayma, si è svolto giovedì 11. 

 

Evo  Morales ha incontrato  il  Compagno  Fidel  per  un  paio

Evo Morales chiede la fine definitiva del blocco contro Cuba

La Paz - Il presidente boliviano, Evo Morales, ha chiesto ieri la fine definitiva del blocco economico che gli Stati Uniti hanno imposto a Cuba da quasi mezzo secolo.

All’aeroporto, prima di imbarcarsi per Cuba, il presidente ha dichiarato all’agenzia Prensa Latina che il suo omologo nordamericano, Barack Obama, può cambiare questa politica imposta dai governi precedenti.

La decisione della 39° Assemblea dell’Organizzazione degli Stati Americani (OEA) di aprire le porte a Cuba è un buon passo, pero adesso, immediatamente, deve essere rimosso l’ingiusto blocco che Washington ha imposto alla nazione caraibica nel 1962, ha dichiarato.

Morales ha sottolineato che lasciare senza effetto il blocco è solo una questione di volontà politica.

Se non succede – ha detto – la nuova amministrazione statunitense farà intendere che prosegue lo stesso cammino tracciato dalle precedenti, caratterizzato dalla violazione dei diritti umani, un comportamento genocida verso Cuba e mancanza di rispetto alla dignità e alla sovranità dei popoli.

Lo statista boliviano si è riferito anche all’attuale situazione del suo paese verso le elezioni generali del prossimo dicembre.

Affrontiamo una battaglia permanente nell’ambito della democrazia e speriamo che la Corte Nazionale Elettorale garantisca il processo elettorale con il sistema biometrico o il vecchio, ha affermato.

Ha indicato che la Corte ha l’obbligo di rispettare il mandato del popolo, plasmato nella Costituzione Politica dello Stato.

d’ore e quindi il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della repubblica di Cuba.

 

Nelle fraterne conversazioni sono stati analizzati temi d’interesse bilaterali e l’occasione è stata propizia per lo scambio d’esperienze sui come i due popoli possono svolgere compiti politici, sociali ed economici, affrontando nello stesso tempo l’aggressione esterna e le conseguenze della crisi economica globale.

 

Il parere comune è stato che si deve continuare a rafforzare l’unità dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi, oltre a consolidare ed accrescere quel che si è analizzato in un piano multilaterale.

 

Evo Morales ha detto che  ogni incontro con il Compagno Fidel per lui ha un alto significato  ed ha reiterato i ringraziamenti del suo popolo per la solidarietà incondizionata di Cuba, sopratutto nei settori della salute e dell’ educazione.

 

Nel dialogo è stata ratificata la volontà dei due paesi di perfezionare sempre più la collaborazione.

 

Hanno partecipato all’incontro con Raúl, il primoEvo Morales ofreció impresiones de su encuentro con Fidel antes de partir a su país. Foto: Roberto Suárez Vicepresidente di Cuba, José Ramón Machado Ventura, il ministro degli Esteri Bruno Rodríguez Parrilla; Juan Ramón Quintana, ministro della Presidenza della Bolivia e Rafael Daussá Céspedes, ambasciatore nel fraterno paese.

 

Morales è stato salutato nell’Aeroporto Internazionale Josè Martí dal ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla.