Esteban Lazo: i golpisti in Honduras

contano con l’appoggio di Washington

 

20 lugluo '09www.granma.cu

 

Il vicepresidente di Cuba, Esteban Lazo, ha affermato a Managua che in Honduras si decide il destino dell’America Latina, con il diritto dei suoi popoli  d’eleggere  liberamente i suoi governanti, ha informato Prensa Latina.

 

Lazo, che presiede  la delegazione cubana alla commemorazione per il 30º Anniversario della Rivoluzione Sandinista, ha sottolineato che la giunta golpista  honduregna non potrebbe  sopravvivere se non contasse con l’appoggio di Washington.

 

“Quello che è accaduto in Honduras, ha precisato, ci dimostra che è latente la visione geostrategica degli Stati Uniti di considerare l’America Latina ed i Caraibi come il loro cortile posteriore”. 

 

Il dirigente cubano ha parlato della responsabilità dei funzionari statunitensi con il colpo militare ed ha citato il leader cubano, Fidel Castro, che ha segnalato che la sola cosa corretta in questo momento è domandare al governo degli Stati Uniti d’interrompere il suo intervento, di smettere di prestare appoggio militare ai golpisti e di ritirare dall’Honduras le sue forze presenti.

 

In un altro momento del suo intervento, Lazo ha segnalato i passi avanti fatti dal  Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale (FSLN) e la sua fermezza nella conduzione del destino del popolo e la difesa delle conquiste principali.

 

“Ci rende orgogliosi sapere che oggi il FSLN ha realizzato l’impegno di dichiarare il Nicaragua libero dall’analfabetismo ed ha sottolineato che si tratta di una vittoria straordinaria del governo sandinista  attraverso la solidarietà internazionale e attraverso l’ALBA, nella lotta per la vera integrazione latinoamericana.

 

Esteban Lazo ha letto un messaggio d’auguri di Fidel, di Raul e di tutti i cubani al popolo del Nicaragua ed ha salutato i collaboratori cubani che svolgono il loro lavoro in questo paese, nei settori dell’educazione, la sanità ed in altre attività. 

 

Inoltre ha segnalato che in 50 anni i cubani hanno appreso che l’unità la solidarietà e l’internazionalismo sono armi poderose di fronte al nemico.

 

Il capo della delegazione cubana ha aggiunto che: “Solo l’unità, l’integrazione  e la solidarietà  al disopra delle differenza ci permetteranno d’affrontare l’offensiva nemica”.

 

Siamo assolutamente sicuri che l’integrazione basata nei principi dell’ALBA è il cammino  più efficace di fronte a queste minacce.

 

Lazo ha ringraziato il popolo, il governo ed il presidente Ortega per le fraterne espressioni di solidarietà verso Cuba nei Forum internazionali a favore dell’eliminazione del blocco nordamericano e per la liberazione dei Cinque Eroi antiterroristi, detenuti ingiustamente negli Stati Uniti.