Segreto urlato

 Fondazione tedesca che appoggia il golpe in Honduras fornisce copertura a Carlos Alberto Montaner

 

26 agosto '09 - Jean-Guy Allard www.granma.cu

 

La Fondazione Tedesca Friedrich Naumann Stiftung (FNS), denunciata di fronte al Parlamento tedesco per il suo appoggio al regime fascista di Roberto Micheletti, fornisce ance appoggio al terrorista di origine cubana Carlos Alberto Montaner e sviluppa operazioni propagandistiche contro i Governi progressisti di Bolivia, Cuba, Ecuador, Nicaragua e Venezuela.

 

Questa organizzazione è stata accusata di ingerenza e di interpellanza al Governo federale tedesco da parte del partito socialista Die Linke (La Sinistra), che ha attaccato il carattere illegittimo delle operazioni della Fondazione d’estrema destra vincolata al FDP (Partito Democratico Liberale).

 

La Fondazione Friedrich Naumann è conosciuta in Honduras per le sue “Giornate di qualificazioni” che permettono ai suoi dirigenti di captare individui da assoldare al proprio servizio.

 

Alcuni mesi fa la FNS ha inoltre finanziato un’estesa tournée di conferenze di Montaner in Colombia, Costa Rica, Nicaragua e Messico, dove il sostenitore latinoamericano del neoliberismo ha potuto ripetere ad nauseam le sue abituali accuse a Cuba.

 

El 2006, la FNS organizzò una serie di conferenze in America Latina con l’agente della CIA e terrorista Carlos Alberto Montaner, uno dei beneficiari delle sue bontà finanziarie.

 

Il 30 dicembre del 1960, i giornali dell’Avana riportavano l’arresto di Montaner e di vari altri membri del Fronte Rivoluzionario Democratico (FRD), organizzazione controrivoluzionaria subordinata alla CIA che dirigeva dalla Florida “Tony” Varona.

 

Montaner, che da allora si guadagna la vita come “dissidente cubano”, è stato condannato ad un lungo periodo di carcere, dal quale è evaso e, grazie alle sue amicizie nella CIA, è riapparso a Miami dove è passato ad integrare le unità “cubane” dello US Army. La CIA lo ha poi convertito in un “intellettuale anticastrista”.

 

Sull’isola, la FNS non perde un’opportunità per aiutare i “dissidenti” che dedicano a predicare le proprie teorie, in coordinamento con la Sezione di Interessi degli Stati Uniti.

 

Nel luglio del 2007, l’agenzia tedesca di notizie (indipendente) German Foreign Policy, segnalava che la FNS “iniziava un nuovo programma per sviluppare una rete delle forze neoliberali attraverso l’America Latina, dando particolare attenzione alle forze “oppositrici” di Cuba, Venezuela e Bolivia”.

 

La FNS si trova alle spalle della Rete Liberale dell’America Latina (RELIAL) che, secondo la sua propaganda, riunisce 46 organizzazioni in 17 Paesi. I suoi promotori affermano che raggruppa formazioni di destra “dalla Terra del Fuoco alla frontiera meridionale degli Stati Uniti”.

 

I membri del RELIAL, in aperta opposizione ai Governi legittimi, sviluppano un’importante attività di appoggio ai movimenti secessionisti tanto in Bolivia come in Venezuela.

 

In Bolivia, racchiude nel suo nucleo più attivo il gruppo FULIDE, del latifondista Branko Marinkovic, che guida anche il Comitato separatista pro Santa Cruz. FULIDE ha la caratteristica di esibire svastiche nelle sue manifestazioni.

 

Eduardo Rózsa Flores, il capo di origine ungherese della cospirazione per assassinare il Presidante boliviano Evo Morales scoperta in aprile, si trovava in contatto con la rete di estrema destra di Branko Marinkovic. Questo figlio di nazisti controlla Santa Cruz in maniera tale che è inconcepibile che la truppa di mercenaria abbia agito senza il suo permesso.

 

In Venezuela, la FNS si aggiunge all’enorme coro delle organizzazioni di destra allineate con il Dipartimento di Stato che promuovono politiche neoliberali con presupposti milionari forniti da USAID e dalla National Endowment for Democracy.

 

Finanzia inoltre programmi del movimento studentesco  destroide, progetti del partito Prima Giustizia, e la Fondazione Futuro Presente del capo Yon Goicochea.

 

Il gruppo neofascista Prima Giustizia partecipò al processo golpista del 2002 e presentò addirittura un ministro nel Governo di Pedro Carmona.