Corruzione: i lobbisti pagano 18500

dollari per accompagnare Ros-Lehtinen

 

 

16 dicembre '09 - Jean-Guy Allard www.granma.cu

 

 

The New York Times ha reso noto che gruppi di pressione hanno pagato 18500 dollari per persona per accompagnare in Israele la congressista Ileana Ros-Lehtinen, e per ingraziarsi i suoi favori.

 

Il giornale ha rivelato come la politicante mafiosa di Miami abbia alloggiato gratuitamente nell’Hotel King David, il più costoso di Gerusalemme.

 

La rappresentante che guida la politica estera dei repubblicani nella camera bassa, ha goduto di una lussuosa notte di gala durante la visita realizzata nel 2008 in Medio Oriente, dove fece vari interventi pubblici attaccando i Palestinesi.

 

Ros-Lehtinen sembra essere tra i congressisti particolarmente a favore dei viaggi di lusso pagati dai lobbisti, a cui poi farà favori nel momento delle votazioni cruciali.

 

La congressista repubblicana, vincolata alla mafia terrorista cubano-americana, che ha qualificato Israele come “il maggiore alleato degli Stati Uniti contro gli estremisti violenti” è stata, fino ad ora, sette volte in Israele.

 

L’ultimo viaggio di Ros-Lehtinen è avvenuto tra il 10 e il 15 agosto del 2009 ed è stato organizzato dalla ditta Global Capital Associates, un’impresa privata che si dedica a “stimolare i contatti politici” a favore di Israele.

 

Questo viaggio della politicante di Miami si è scoperto lunedì 7 dicembre al primo piano del N.Y.Times, dove si analizzano i vari casi nei quali le blande regole dell’etica del Congresso vengono violate, o abusate.

 

In una dichiarazione pubblica in risposta al rapporto, la “Lupa Feroce” si è giustificata dicendo che il suo viaggio era stato approvato dalle autorità competenti della Camera “e non è stato realizzato a spese dei contribuenti”.

 

Ros-Lehtinen appoggia sistematicamente le “iniziative” di Israele nella Camera e difende ferocemente ogni azione di quel paese contraria ai palestinesi.

 

I nonni materni della rappresentante erano ebrei sefarditi, provenienti dalla Turchia, che si radicarono a L’Avana negli anni ’50. La rappresentante approfitta apparentemente di questa caratteristica per farsi patrocinare da settori sionisti negli Stati Uniti.

 

Ros-Lehtinen e la sua delegazione in Israele si sono riuniti con il Presidente Shimon Peres, il Primo Ministri Benjamin Netanyahu, il Ministri della Difesa Ehud Barak, il Presidente della Banca Centrale Stanley Fischer e il sindaco di Gerusalemme Nir Barkat.

 

Nella sua indagine, il N.Y.Times investiga 1150 viaggi pagati da politici la cui illegalità è nulla, dubbia o al limite della decenza.

 

Tra molti altri, il rappresentante F. James Sensenbrenner Jr., congressista repubblicano del Wisconsin, è stato accolto nel castello di un Principe di Liechtenstein e ha sciato sulle Alpi, grazie ad un gruppo di multinazionali europee.

 

 

La Lupa Feroce va col
branco in Honduras

 

 

6 ottobre '09 - www.granma.cu

 

 

La Congressista di Miami, Iliana Ros-Lehtinen, è andata in branco ad offrire il suo appoggio al golpista   Roberto Micheletti e al governo usurpatore di  Tegucigalpa.

 

Quando il mondo intero condanna i golpisti che hanno annullato i diritti  democratici in Honduras, - appena ripristinati per le forti pressioni - i congressisti Ileana Ros-Lehtinen, Mario Diaz-Balart e Lincoln Diaz-Balart li appoggiano con tutta la loro forza antidemocratica e compiono un viaggio d’appoggio nel paese.

  

I golpisti reprimono con pallottole e gas lacrimogeni il popolo dell’Honduras che vuole avvicinarsi all’ambasciata del Brasile, a Tegucigalpa, dove si trova il presidente costituzionale dell’Honduras, Mel Zelaya, ma i tre congressisti non vedono questi dettagli.

 

L’annuncio diffuso dall’ufficio della Ros-Lehtinen, nota a cuba come la Lupa Feroce per il ruolo vissuto durante il sequestro del bambino Elian González, 8 anni fa, (Mario Diaz- Balart è noto come Lupo Alfa), dichiara che l’appoggio ai golpisti è un “riconoscimento alla democrazia”.

 

“Che sostenere coloro che violano la Costituzione dell’Honduras è sostenere la democrazia”.

 

Davvero Miami è un mondo alla rovescia! L’Organizzazione degli Stati Americani, l’Organizzazione delle Nazioni Unite, tutti i Paesi di questo emisfero, includendo gli Stati Uniti, hanno condannato il colpo di Stato e vogliono il ritorno del presidente Manuel Zelaya al potere.

 

Solo questo trio di deputati di Miami, che si è distinto spesso, precedentemente, per  la protezione offerta a noti terroristi come Orlando Bosch e Luis Posada Carriles, appoggia i golpisti e condanna i costituzionalisti a Tegucigalpa.

 

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!

 


Per la Lupa Feroce, il ritorno
di Zelaya è "minaccioso"

 

 

23 settembre '09 - Jean-Guy Allard www.granma.cu



Mentre il suo “capo” cerca disperatamente d’indovinare come uscirà dalla nuova situazione creata in Honduras, con il ritorno del presidente legittimo, Manuel Zelaya, il regime di Micheletti può contare sulla politicante Ileana Ros-Lehtinen, divenuta la  portavoce della destra più reazionaria del Congresso nordamericano.

 

Nata a L’Avana e reincarnata in una gringa di puro ceppo imperiale, la rappresentante del 18º Distretto della Florida, ha conservato il suo scranno a forza di demagogia anticastrista, pretendo d’ essere protettrice dei diritti umani, in maniera paradossale, mentre predica per Cuba questa stessa democrazia corrotta che le assicura introiti milionari per la sua rielezione, la prima donna repubblicana ha garantito alla dittatura dell’Honduras alcuni dei pochi appoggi tra i tanti di cui lei dispone nel pianeta.

 

La detta Lupa Feroce, spaventata dal ritorno del presidente nella sua capitale,  ha detto: “Manuel Zelaya ha dimostrato ancora una volta un ovvio disprezzo per la legge e per il benessere del popolo honduregno, questa volta penetrando illegalmente nel paese e creando una situazione potenzialmente volatile”.

 

In un comunicato stampa diffuso con la tribuna della stampa del Congresso, la Ros-Lehtinen afferma che: “Questa minacciosa manovra darà al presidente  posticcio Micheletti l’opportunità di rispondermi sulle illegalità di Zelaya”, riporta la BBC.

 

Dirigendosi alla OEA, la Ros- Lethinen  ha reiterato che Manuel Zelaya deve rispondere delle sue azioni che minacciano la pace e la sicurezza regionali ed  erodono la democrazia costituzionale.

 

Nella sua febbre reazionaria la furibonda Lupa Feroce ha chiesto inutilmente alla Camera dei Rappresentanti una risoluzione d’appoggio al detto processo elettorale di novembre, organizzato dalla giunta golpista in Honduras. 

 

Il primo settembre la vice ministra degli Esteri golpista, Marta Lorena Alvarado, ha incontrato Ileana Ros-Lehtinen ed il suo socio Lincoln Díaz Balart, un altro “anticastrista” di carriera, che considerano il governo fascista e golpista “democratico e legittimo”.

 

 

OSSERVATORI FASCISTI

VINCOLATI ALLA CIA

 

 

Nella stessa logica della destra reazionaria che la  Ros-Lehtinen difende le elezioni che la giunta golpista vuole realizzare in novembre sostenendo  che disporranno di osservatori e invitati come quelli del gruppo neonazista UnoAmerica e della “Rete Latinoamericana e dei Caraibi per la Libertà”, un’appendice della Fondazione Libertà, finanziata dalla NED e del Faes di José María Aznar, dice la stampa pro-golpisti  dell’Honduras.

 

I magistrati del Tribunale Supremo Elettorale - TSE – hanno annunciato che hanno ricevuto l’offerta ufficiale di partecipazione come osservatori di questi gruppi, la cui affiliazione con la CIA e con la destra latinoamericana più recalcitrante sono ben documentate.

 

Negli  ultimi mesi, UnoAmerica (Unione delle Organizzazioni Democratiche d’ America) ha realizzato campagne di propaganda contro  Venezuela, Bolivia, Cuba, Ecuador, Paraguay e Nicaragua. 

 

UnoAmerica è diretta dal venezuelano Alejandro Peña Esclusa,  un oppositore golpista nemico di Hugo Chávez.