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Il governo di Panama termina

 

unilateralmente la Missione Miracolo

 

02 febbraio 2010 - www.granma.cu (PL)

 

Il governo di Cuba ha disposto la ritirata della Brigata Sanitaria che lavorava a Panama, come parte del programma d’attenzione oculistica chiamato  “Operazione Miracolo”, hanno informato le fonti ufficiali.

 

Con un comunicato emesso lunedì 1º febbraio, l’ambasciata cubana in questa nazione ha indicato che il 5 gennaio scorso è stato pubblicato, attraverso la stampa locale,  un intervento pubblico del Ministro di Salute, nel quale si informava sulla messa in moto dell’iniziativa “Visione 20-20”, che sostituiva l’Operazione Miracolo.

 

In questo modo il governo di Panama ha fatto terminare la cooperazione sanitaria dell’Isola con questo paese.

 

Da quel momento e nella stessa data, la missione cubana ha constatato  in diversi incontri con alte autorità di Panama che la posizione unilaterale era ferma e che si annullava quanto stipulato nell’accordo vigente.

 

Per questo Cuba ha deciso di procedere all’immediato ritiro del personale e degli strumenti, con la soddisfazione d’avere contribuito ad accrescere i livelli di salute del popolo di Panama e soprattutto dei suoi settori più vulnerabili e più poveri.

 

Ai 22 pazienti che devono essere operati, si offrirà la possibilità di andare a Cuba in forma gratuita per la loro assistenza.

 

Il tempo dirà se i responsabili di questa brutale conclusione dell’operazione umanitaria in oculistica, con la motivazione che “non era più necessaria perchè sarà garantita dai settori pubblici e privati della sanità nel paese”, avevano o meno ragione.

 

L’Operazione Miracolo ha lasciato come saldo gli interventi chirurgici agli occhi di 44486 persone nel Centro Oculistico che operava nella provincia di Veraguas, con altre 5229 persone operate in Cuba, tutte in forma assolutamente gratuita.

 

Inoltre, con la modalità dell’usufrutto gratuito, Cuba ha apportato tutto l’equipaggiamento necessario, della più moderna ed alta tecnologia, i medicinali e gli strumenti necessari per prestare tutti i servizi oculistici previsti.

 

Cuba ha anche pagato i viaggi ed i salari di tutto il personale cubano.

 

Questo programma attualmente si svolge con grande successo in 35 paesi, ed ha reso o migliorato la visione a 1.8 milioni di persone.