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Argentina

Il nostro cammino č quello percorso dai nostri Eroi

Ha detto Cristina Fernández, nella celebrazione per il Bicentenario della Rivoluzione di Maggio

 

27 maggio 2010 - www.granma.cu

 

La presidentessa dell’Argentina, Cristina Fernández de Kirchner, ha presieduto la giornata finale dei festeggiamenti per il Bicentenario della Rivoluzione di Maggio, semente dell’indipendenza della nazione, ha indicato EFE.

 

In una cerimonia davanti alla sede del Governo, al termine di cinque giorni di festeggiamenti che hanno riunito migliaia di persone, Cristina Fernández ha segnalato che: "Con le nostre diversitŕ, le nostre sfumature,sappiamo che il cammino per noi č lo stesso cammino che percorsero San Martín, Bolívar, O'Higins, quello che avevano intrapreso anche i popoli originari,con molto coraggio”.

 

"Crediamo nella storia, nella memoria;abbiamo identitŕ, passione per la veritŕ e per la giustizia”, ha sottolineato, aggiungendo che in questa opportunitŕ si č trattato di celebrare un Bicentenario popolare, con il popolo nelle strade, ha reso noto Telam.

 

La presidentessa ha convocato gli argentini a superare le differenze ed a partecipare alla costruzione di un paese del quale “tutti possiamo sentirci parte”, ed ha commentato che dalla sua nomina come capo di Stato, nel 2007, “questa celebrazione era attesa come un momento di vitale importanza”.

 

“Grazie per accompagnarmi nel 200ş Compleanno della Patria, Viva la Patria, viva l’Argentina, viva l’America Latina!", ha concluso alla presenza dei presidenti Hugo Chávez (Venezuela), Evo Morales (Bolivia),  Rafael Correa (Ecuador), Fernando Lugo (Paraguay), Luiz Inácio Lula da Silva (Brasil), José Mujica (Uruguay), Sebastián Pińera (Chile) y del vicepresidente cubano, Esteban Lazo.

 

Argentina

Le Madri di Plaza de Mayo chiedono

 

che si ritiri il Premio Nobel a Obama

 

19 febbraio 2010 - www.granma.cu

 

L’associazione argentina Madri di Plaza de Mayo ha reclamato al Comitato del Nobel di ritirare il Premio concesso nel 2009 al presidente statunitense, Barack Obama che, con false scuse continua ad inviare truppe in altri paesi.

 

Obama non solo rifiuta di chiudere  il campo di concentramento di Guantanamo, ma mantiene ingiustamente prigionieri Cinque patrioti cubani combattenti antiterroristi, hanno segnalato in una lettera aperta, riportata da PL.

 

Inoltre il presidente degli USA sta portando avanti forniture smisurate di armi  che implicano un bilancio militare record di 708000 milioni di dollari.

 

Le Madri, che siamo state nominate due volte per il Premio per i nostri 33 anni di lotta senza tregua per la pace nella nostra Patria, abbiamo diritto a questa esigenza, sottolinea la lettera.

 

Con questa Lettera Aperta vogliamo avvisare il mondo sull’atteggiamento di questo Comitato per il  Nobel, che ha premiato un presidente che con superbia continua ad invadere e uccidere popoli indifesi, dice ancora il messaggio firmato da Hebe de Bonafini.