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Brasile

Lula annuncia una visita ad Haiti e responsabilizza

i paesi ricchi per la mancanza di aiuti

 

 27 gennaio 2010 - www.granma.cu

 

Il Presidente del Brasile Luis Inácio Lula da Silva ha oggi annunciato che visiterà Haiti il prossimo 25 febbraio, ed ha responsabilizzato della catastrofe di quel popolo le nazioni ricche per non aver aiutato il paese caraibico decenni fa.

 

“Quello che è successo ad Haiti, più che disattenzione, è stato mancanza di rispetto al minimo diritto sacro della cittadinanza” ha detto Lula in un discorso in seno al Foro Sociale Mondiale nella città brasiliana di Porto Alegre, capitale dello stato di Río Grande do Sul.

 

Il Presidente ha indicato che tutto il mondo dovrebbe sentirsi “indignato” verso il mondo sviluppato perché “è responsabile di quanto avvenuto ad Haiti”.

 

Lula spera che il terremoto che ha devastato Port-au-Prince il 12 gennaio faccia “vergognare quelli che governano questo pianeta” per aver fatto adesso quello che si sarebbe dovuto fare quaranta, trenta o dieci anni fa”.

 

Ha assicurato che il Brasile “farà la sua parte” ed ha annunciato la costruzione ad Haiti di una tenda-ospedale per 2500 persone che sarà utilizzata da medici brasiliani.

 

Il Capo dello Stato si è anche riferito alla Missione di Stabilizzazione dell’ONU ad Haiti (Minustah), dispiegata nel 2004 e guidata dal Brasile.

 

Secondo Lula le truppe brasiliane “hanno insegnato al mondo” che si può realizzare un dispiego militare senza provocare ingerenze nel paese o aggredire la popolazione”.

 

Lunedì il Congresso brasiliano ha approvato l’invio di 1.300 militari in più ad Haiti, 900 dei quali, secondo il Ministero della Difesa, sarebbero disponibili per il trasferimento, ed altri 400 formeranno il corpo di riserva.

 

Fino al momento del movimento tellurico che ha devastato Port-au-Prince, il Brasile aveva 1,266 militari nel paese caraibico, il gruppo più numeroso dei circa 9000 caschi blu delle Nazioni Unite.

 

Il Presidente ha anche approfittato per suggerire ai partecipanti del Foro Sociale Mondiale di dedicarsi ad azioni di solidarietà per la ricostruzione di Haiti.