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N O T I Z I E  dal G O L P E

 
Comunicato 58 
Fronte Nazionale di Resistenza Popolare

 

 

20 maggio 2010 - www.resistenze.org traduzione A.Bottero

 

Il Fronte Nazionale di Resistenza Popolare comunica alla popolazione honduregna ed alla comunità internazionale:

 

1) la dittatura che Porfirio Lobo capeggia in nome dell'oligarchia e dell'imperialismo, attraverso il Potere Giudiziario ha scatenato un'offensiva repressiva, che cerca di zittire qualsiasi voce dissonante che segnali le gravi violazioni dei diritti umani commessi quotidianamente nel nostro paese.

 

2) Nell’ambito di una violenza crescente contro la Resistenza pacifica portata avanti dal popolo honduregno e contro ogni istanza di sovranità popolare e giustizia, sono stati destituiti dai loro incarichi i giudici Ramón Barrios, Luis Chevez, Guillermo López e il magistrato Tirza Flores, membri dell'Associazione dei Giudici per la Democrazia, dichiaratisi contro il colpo di stato militare che instaurò un regime di fatto dal 28 giugno ad oggi.

 

3) Lunedì 17 maggio membri dell'Associazione dei Giudici per la Democrazia e del Movimento Ampio per la Dignità e la Giustizia, hanno cominciato lo sciopero della fame per denunciare la repressione vissuta da tutti i settori sociali che reclamano democrazia e giustizia, e per chiedere che: a) lo Stato honduregno si assuma la propria responsabilità nelle violazioni dei diritti umani; b) si operi una riorganizzazione di tutto il sistema giudiziario, compresi la Corte Suprema di Giustizia ed il Pubblico Ministero; c) siano reintegrati i giudici e il magistrato che ingiustificatamente sono stati sollevati dalle loro funzioni.

 

4) Con quest’attacco l'oligarchia consolida il controllo assoluto dello Stato, oggi strumento che garantisce l'arricchimento illimitato di una minoranza privilegiata, che sfrutta i lavoratori e ruba i beni pubblici. Ancora una volta risulta evidente che la crisi, vissuta dalla società honduregna, sarà superata soltanto con la trasformazione delle relazioni sociali di lavoro e distribuzione della ricchezza e il rimpiazzo della cricca istituzionale corrotta che difende lo status quo.

 

5) Il FNRP manifesta il suo totale appoggio all'azione intrapresa dall'Associazione dei Giudici per la Democrazia, ed in questo senso convoca la Resistenza Popolare a riprendere le azioni di mobilitazione quotidiane verso Plaza la Merced, dove si sta svolgendo lo sciopero della fame. Similmente facciamo appello alla popolazione honduregna, affinchè manifesti il rifiuto dell'attuale regime, organizzando azioni di ripudio del prestanome dell'oligarchia Porfirio Lobo, in qualunque parte del paese.

 

6) Invitiamo la comunità internazionale a mantenere la posizione di disconoscimento dell'attuale regime oppressore, che con le sue bieche misure repressive militari e giudiziarie esprime la sua debolezza ed annuncia il suo fallimento definitivo.

 

7) Ribadiamo di aver scelto metodi di lotta non violenti e che il primo passo per ristabilire l'ordine democratico e la costruzione di una società egualitaria, è l'installazione di un’Assemblea Nazionale Costituente a maggioranza popolare.

 

Resistiamo e Vinceremo!

 

Tegucigalpa, 19 maggio 2010