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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Il Venezuela rompe le relazioni diplomatiche con la Colombia

 Il Presidente colombiano rifiuta di pronunciarsi sulla rottura dei vincoli ufficiali
 

 

 

23.07.10 - www.granma.cu

 

Il Presidente venezuelano Hugo Chávez ha annunciato giovedì 21 la rottura delle relazioni con la Colombia, dopo aver negato energicamente le accuse colombiane di una presunta presenza di guerriglieri colombiani in Venezuela.

 

L’Ambasciatore colombiano nell’Organizzazione di Stati Americani (OEA), Alfonso Hoyos, ha affermato durante la riunione straordinaria dell’organismo, che la presenza in Venezuela di gruppi guerriglieri si è consolidata, è attiva ed in crescita. Il vicino paese, ha detto, si è convertito in un territorio di riunione di criminali internazionali nel quale pianificare attentati, trafficare droga ed armi e realizzare sequestri, riferisce il giornale El Tiempo.

 

Dopo aver smentito tali accuse, il Presidente bolivariano ha affermato che “non ci resta altro che rompere totalmente le relazioni diplomatiche con la sorella Repubblica di Colombia”.

 

I massimi rappresentanti del potere legislativo ed elettorale del Venezuela hanno appoggiato la decisione di Chávez.

 

Il rappresentante permanente del Venezuela nell’OEA, Roy Chaderton Matos, nella sua risposta a Hoyos, ha assicurato che il Governo del Presidente colombiano, Álvaro Uribe Vélez, si è ripetuto nella presentazione di “bufale” per cercare di coinvolgere il Governo del Presidente venezuelano in un presunto appoggio alle Forze Armate Rivoluzionarie di Colombia (FARC), senza mai riuscire a dimostrare la veridicità di tali affermazioni.

 

Da parte sua, il Ministro degli Esteri venezuelano Nicolás Maduro ha dato 72 ore di tempo ai diplomatici colombiani per chiudere l’Ambasciata e ritirarsi dal paese.

 

Maduro ha affermato alla stampa che il Governo del Venezuela sta preparando un pacchetto di misure in materia economica, aeronautica e commerciale, per difendere la dignità del uso paese e che ha sollecitato all’Unione di Nazioni Sud Americane (UNASUR) una riunione d’urgenza.

 

Il Presidente Chávez ha lasciato aperta la possibilità di un riavvicinamento futuro al Governo di Juan Manuel Santos.

 

Il Capo dello Stato venezuelano, che ha lanciato l’annuncio dal Palazzo di Miraflores, accompagnato dall’ex calciatore Diego Armando Maradona, ha segnalato che sperava di poter realizzare riunioni tra i Ministri degli Esteri, mettere ben in chiaro le cose su un piano di mutuo e reciproco rispetto e, magari, poter incontrare il nuovo Presidente e conversare con lui.

 

Maradona si è detto dispiaciuto per la crisi tra i due stati e ha detto che il popolo colombiano non ne ha colpa.

 

 

Il Presidente eletto colombiano

rifiuta di pronunciarsi

 

 

Da Città del Messico, dove realizza una visita, il Presidente eletto colombiano Juan Manuel Santos, non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione rispetto alla rottura delle relazioni tra il suo paese ed il Venezuela.

 

Da Los Pinos, luogo nel quale si è intervistato con il Presidente messicano Felipe Calderón, Santos ha menzionato che “il miglior contributo che possiamo fare è non pronunciarci”.