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L’anniversario dell’arrivo
 

di José Martí a Caracas   

 

21.01.10 - Randy Saborit Mora www.granma.cu (pl)

 

I venezuelani ricordano oggi i 129 anni dall’arrivo di José Martí a Caracas con un incontro organizzato dalla Casa di Nuestra América.

 

In accordo con il programma č prevista la collocazione di corone di fiori davanti alla statua di Simón Bolívar, nella piazza con lo steso nome, dove giunse il viaggiatore al tramonto “senza nemmeno togliersi la polvere del cammino”, come ha raccontato Martí nel 1889, nella rivista La Edad de Oro.

 

I rappresentanti dell’ambasciata di Cuba nel paese, il Banco del Commercio Estero, il Ministero per  la  Donna e l’Uguaglianza di Genere, il sindaco del  municipio Libertador ed altre istituzioni, prevedono di porre fiori per colui che disse durante il suo soggiorno in questa cittŕ, che il Venezuela aveva in lui un figlio.

 

Decine di venezuelani hanno iniziato la Giornata Martiana nel Cammino degli Spagnoli, a 1250 metri,  nel punto in cui Martí si fermň a guardare la cittŕ.

 

L’artista Efraín López (Chepín) ha commentato per PL che otto anni fa inaugurň il monumento Bolívar-Martí a lato di un albero denominato cují, simile a quello  su cui si appoggiň il Maestro per osservare la capitale da quell’altezza.

 

La presidentessa del Club Martiano Simón Bolívar, Lourdes Sosa, ha ricordato che 120 anni fa Martí venne dal porto di La Guaira per il Cammino degli spagnoli, in un carro tirato da due buoi.

La rappresentante del Movimento d’Amicizia e Solidarietŕ Venezuela-Cuba, Inés Luggi, ha detto che č presente tutto il legato  di Bolívar e Martí per cui dobbiamo lottare per la pace e l’unitŕ.

 

Il dottor Ramón Martínez, dell’Istituto Nazionale della Gioventů, ha evocato l’indipendentista cubano, ricordando che scrisse  nel saggio “Nuestra America”, che le trincee di idee valgono piů delle trincee di pietra...

 

La direttrice esecutiva della  Casa de Nuestra América José Martí, Zaida Castro, č stata la moderatrice e nell’occasione č stata creata la prima Base Martiana per la Pace, da parte del Club Inés Mancebo .

 

Italia Moscoso, membro del  Club, ha detto che: “Oggi creiamo la prima base Martí per la Pace, come risposta alla delicata situazione dell’installazione di sette nuove basi militari nella terra colombiana”.

 

Il Governo del Venezuela ha congelato le sue relazioni economiche il 28 luglio scorso, considerando una minaccia per la regione l’installazione di sette nuove basi militari in Colombia.