Per più di 200 anni le differenti  amministrazioni nordamericane hanno cercato  infruttuosamente d’impadronirsi del destino della nazione cubana.

La determinazione del popolo cubano d’essere libero, indipendente  e sovrano è stato un freno a questo vile obiettivo.

Il blocco è una delle  peggiori forme di genocidio  usate dalla potenza economica più poderosa del mondo nel suo affanno di schiacciare  la Rivoluzione cubana usando lo strangolamento economico, la sovversione e la guerra mediatica e psicologica.

Ancora una volta ci tocca l’incredibile  dovere di denunciarlo di fronte al mondo, a nome degli intellettuali e artisti di Cuba.