Il Washington Post ha riportato che il governo USA ha presentato una denuncia penale contro la banca britannica Barclays Bank per aver violato la legge statunitense effettuando transazioni finanziarie con Cuba, Iran, Libia, Sudan e Birmania.

Barclays Bank è citata in giudizio per lavaggio di  dollari nella sua filiale di New York ed occultamento di legami con le nazioni menzionate per circa 500 milioni di $, dal marzo 1995 fino al settembre 2006.

La banca è stata accusata di violare la Legge di Commercio con il Nemico e la Legge di Potere Economici d'Emergenza per cui pagherà 149 milioni di dollari al Dipartimento del Tesoro e una cifra analoga in virtù di un accordo con il procuratore distrettuale di Manhattan.

Barclays e il Dipartimento di Giustizia hanno raggiunto un accordo per bloccare qualsiasi procedimento legale nel caso, per due anni, l'istituto finanziario dimostri ai procuratori federali che sta rispettando le leggi di quel paese.

I Regolamenti di Controllo degli Attivi Cubani e le note leggi Torricelli e Helms-Burton completano il blocco economico, commerciale e finanziario che gli Stati Uniti hanno imposto a Cuba da più di mezzo secolo.