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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

Il blocco danneggia la produzione

dei vaccini veterinari

 

 

26 ottobre 2010 - www.granma.cu

“La produzione di vaccini per la salute animale in Cuba è danneggiata da mezzo secolo per colpa del blocco degli Stati Uniti imposto all’Isola”, ha denunciato Pavél Pizart, dirigente del gruppo Labiofam.

 

In una conferenza stampa il direttore generale dell’Impresa dei Prodotti  Iniettabili ha segnalato che nel processo produttivo di questi farmaci è necessario l’acquisto di ceppi per garantirne l’efficacia  e questi sono esclusivi degli Stati Uniti e quindi Cuba non vi può accedere.

 

“Inoltre l’Isola non può nemmeno acquistare molte delle materie prime necessarie per la produzione” ha spiegato.

 

“Dobbiamo importarle  da luoghi molto distanti, come la Cina, o mediante terzi paesi”, ha sottolineato.

 

“Labiofam, per poter commerciare i vaccini necessita la loro registrazione, regolata da strette regole internazionali capeggiate dai centri  d’investigazione nordamericani. Il blocco economico, commerciale e finanziario contro l’Isola intorpidisce l’approvazione dei prodotti cubani per la loro successiva entrata nei mercati”, ha indicato ancora il dottor Pizart.

 

“Per la nostra istituzione è importante avere basi di riferimento come i detti giochi liberi da patogeni, per convalidare i medicinali, e questi standard sono  anche loro del primo mondo”.

 

Pizart ha partecipato ad un incontro con la stampa con motivo della presentazione nel mercato di un nuovo prodotto omeopatico che si estrae dal veleno di uno scorpione azzurro endemico di Cuba.

 

Prodotto da Labiofam, il Vidatox presenta  efficacia terapeutica come analgesico, antinfiammatorio e antitumorale.