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Cuba celebra l’anniversario della

Convenzione sui Diritti del Fanciullo

 

19.11.10 - M.E.A.Ponce www.granma.cu 

 

Diritto moltiplicato all’allegria

 

22.11 JR — Varie attività ricreative hanno avuto luogo venerdì nelle aule, piazze e parchi del paese, come parte dei festeggiamenti dei pionieri per il XXI anniversario della Convenzione dei diritti del fanciullo.

Studenti delle elementari, medie e superiori non hanno risparmiato l’allegria per l’essere stati i protagonisti dei festival sportivi, concorsi di pittura, escursioni, incontri di conoscenza e laboratori, che hanno dimostrato ancora una volta quanto si fa a Cuba per la felicità ed il benessere dei più piccoli.

La sede della celebrazione nazionale ha avuto luogo nel Palazzo dei Pionieri René Garit Castillo, nel municipio di Guanabacoa.

Lì si sono dati appuntamento i pionieri della capitale di quel territorio, che non hann badato alla pioggia e hanno approfittato delle aree sportive, disegnando sull’asfalto, con giochi tradizionali, pagliacci, e delle presentazione della banda ritmica della scuola Franz D’Beche e della comparsa dei Cubanitos.

Nel palazzo si è anche tenuto un laboratorio sulla Convenzione dei diritti del fanciullo, durante la quale i piccoli hanno ricordato le basi dell’accordo internazionale, scambiato opinioni circa il compimento degli statuti a Cuba e comparato le condizioni dell’infanzia in varie ragioni del mondo.

“Nel nostro paese possiamo vere giornalmente come si compiono i nostri diritti. Tutti abbiamo un nome, una nazionalità, possiamo decidere, pensare, siamo protetti contro influenze pericolose di ogni tipo, e siamo curati e ascoltati dalla direzione del paese”, ha indicato Tania Cordero Amador, studentessa delle medie.

Cuba farà di questo 20 novembre un giorno di allegria, per celebrare il XXI anniversario della Convenzione sui Diritti del Fanciullo, adottata e aperta alla firma e ratifica nel 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

 

Infatti, la festa comincerà presto, con un ampio programma di azioni in tutti i centri di lavoro e i centri di pionieri. Così si è espressa Yamilé ramos Cordero, membro del Burò Nazionale dell’Unione di Giovani Comunisti e Presidente dell’Organizzazione di Pionieri José Martí.

 

Fin dalla mattina e per tutta la giornata in ogni luogo si celebrerà come forse solo questo paese sa fare, e si mediterà sui passi avanti realizzati e su quello che c’è ancora da fare per garantire ad ogni bambino e adolescente il pieno esercizio dei propri diritti.

 

Questo 20 novembre trova i nostri pionieri, oltre un milione e 200mila bambini ed adolescenti cubani, al lavoro nella costruzione dalle aule e le scuole, dalla stessa base dell’organizzazione che li raggruppa e rappresenta da mezzo secolo, del loro V Congresso, ha detto Ramos Cordero.

 

Questo è rispetto, garanzia ed esercizio dei diritti riconosciuti dalla Convenzione, quello di associarsi e di esprimere, in piena libertà, i propri pensieri, e che questi siano ascoltati e presi in considerazione.

 

“Se si tratta di opinare, in ogni centro delle elementari, medie, superiori e istituti tecnici i pionieri discuteranno sulla Convenzione, i suoi diritti, in che maniera sono rispettati e cosa succede in questo momento a centinaia e centinaia di bambini nel mondo”.

 

Come parte della celebrazione, sono anche previsti festival sportivi, culturali, esposizioni, concorsi, incontri di conoscenza, escursioni, accampate e molte altre attività.

 

Maestri, guide di pionieri, istruttori di arte, genitori,: tutti si uniranno per festeggiare il Giorno Universale del Bambino in questa terra, definita più volte da José  Juan Ortiz, rappresentante del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia il paradiso dell’infanzia, nella quale vive e respira la Convenzione.