HOME CUBA OGGI

 

No alle basi militari degli Stati Uniti  

 

7 maggio 2010 - Iwww.granma.cu

 

Il Seminario di Pace per l'Abolizione delle Basi Militari Straniere, che si è svolto nell'orientale provincia cubana di Guantánamo, ha condannato la scalata espansionista militare degli Stati Uniti nei paesi dell'America Latina.

 

Durante l’incontro, al quale hanno partecipato circa  80 delegati di 22 paesi, oltre agli abitanti del capoluogo di provincia più orientale di Cuba, è stata sottolineata la minaccia che rappresentano le basi militari per i paesi del pianeta, per il loro numero e per la presenza di strumenti ed armi di super moderna  tecnologia. 

 

Juan Larrea, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Argentina, ha denunciato che questo genere di espansione riguarda soprattutto le aree geostrategiche con grandi ricchezze naturali, come l'Amazzonia o la zona industriale petrolifera delle Isole Malvine. 

 

La presenza di 7 basi militari in Colombia e gli accordi con Panama per la creazione di altre 11 basi militari nell'istmo, è stata sottolineata con preoccupazione dai partecipanti chi hanno ricordato l'appoggio logistico offerto dalla base di Palmerola al colpo di stato in Honduras. 

 

Gli attivisti militanti e pacifisti hanno reclamato la fine della presenza militare statunitense in Guantánamo e nelle più di mille basi simili disseminate nel pianeta ed hanno rimarcato il diritto dei paesi di vivere in un mondo smilitarizzato e di pace.

 

Inoltre durante l’incontro è stata ratificata la proposta di utilizzare i fondi usati per scopi militari  per la soluzione dei mali che colpiscono il mondo ed è stata reclamata anche  l’interruzione della campagna mediatica contro Cuba, assieme all’eliminazione del blocco economico imposto unilateralmente all'Isola e la libertà immediata dei Cinque Eroi cubani antiterroristi, reclusi negli Stati Uniti. 

 

Antonio Guerrero, Ramón Labañino, Gerardo Hernández, Fernando González e René González scontano assurde e pesantissime condanne per aver ostacolato l’ esecuzione di piani terroristici contro Cuba, organizzati dall'estrema destra radicata a Miami.