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Villa Clara, sede dell’atto centrale nel Giorno della Ribellione Nazionale Ciego de Ávila, Città de La Habana e Granma sono provincie segnalate |
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19.06.10 - www.granma.cu
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Come giusto riconoscimento ai risultati dei suoi organismo nel settore economico, che ratificano la stabilità raggiunta negli ultimi 12 anni il Buró Politico del Comitato Centrale del Partito ha accordato d’assegnare la sede dell’atto centrale per il 26 di Luglio, Giorno della Ribellione Nazionale, alla provincia di Villa Clara.
Nell’analisi dei risultati corrispondenti al 2009, la commissione creata per l’occasione, ha approvato di concedere la categoria di Segnalate alle provincie di Ciego de Ávila, Città de La Habana e Granma.
La provincia che ha vinto questa competizione fraterna e quelle segnalate in questo movimento,lo hanno ottenuto con un buon lavoro nel mezzo d’una congiuntura molto complessa, caratterizzata dalla battaglia per le limitazioni economiche che la crisi globale ed il blocco - sempre intatto – impongono.
Sono esigenze imprescindibili oggi l’aumento della produzione, la produttività, il risparmio, la razionalità, la disciplina e la qualità dei servizi.
Come ha detto il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Secondo Segretario del Comitato Centrale del Partito, nella chiusura del 9º Congresso dell’Unione dei Giovani Comunisti, lo scorso 4 aprile: "La battaglia economica costituisce oggi più che mai il compito principale ed il centro del lavoro ideologico dei quadri, perché da questo dipendono la sostenibilità e la preservazione del nostro sistema sociale. Senza un’economia solida e dinamica, senza eliminare le spese superflue e lo spreco, non si potrà avanzare nell’elevazione del livello di vita della popolazione”.
I cubani, con l’unità come principio vitale insegnato da Martí e da Fidel, continueremo il cammino deciso per difendere il socialismo, come garanzia presente e futura della nostra indipendenza e sovranità.
Questa fermezza e questo impegno sono il miglior omaggio agli Eroi ed ai Martiri della Generazione del Centenario che, la mattina del 26 di Luglio del 1953, assaltarono la gloria con i loro attacchi alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.
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