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Cultura

Antropologi del mondo

riuniti a L’Avana

 

24 novembre 2010 - Patricia Cáceres www.granma.cu (ain)

 

“Cuba sta vivendo un momento speciale di ristrutturazione economica, in cui  la conoscenza antropologica disimpegnerà un ruolo particolare e importante nell’analisi di antiche conoscenze, vecchi abiti e vecchie abilità che necessariamente vanno superate”, ha detto Miguel Limia, presidente del Consiglio di  Scienze  Sociali del Ministero di Scienza, Tecnologia e Medio Ambiente (CITMA), durante l’inaugurazione della X Conferenza Internazionale Antropologia 2010, che si  estenderà sino al 26, nella capitale cubana.

 

“Gli scambi di questo tipo sono vitali, perchè a questa disciplina corrisponde anche il potenziamento di  una filosofia della pace in un mondo incerto da un punto di vista socio politico e climatologico, che ci pone di fronte rischi e vulnerabilità come mai era avvenuto prima”, ha aggiunto Limia.

 

Antropologia 2010 raggruppa investigatori del ramo dell’America Latina e dell’Europa, che hanno aperto un ricco ventaglio tematico nei loro incontri. 

 

Più di 150 relazioni analizzano aspetti eterogenei come l’antropologia del lavoro, la medica, la forense e la biologica, la visuale e dei mezzi di comunicazione, così come quella riferita alle religioni.

 

I dibattiti riguardano lo sviluppo delle specialità di fronte alle problematiche ambientali e patrimoniali ed i principali ostacoli epidemiologici, teorici e metodologici nell’attualità.

 

In maniera simultanea si volgono il Colloquio Internazionale di Archeologia ed un Simposio mondiale d’Arte Rupestre, durante i quali si faranno presentazioni di riviste, libri e proiezioni di documentari.