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Cultura

La Casa de las Américas è

 

Monumento Nazionale

 

27 aprile 2010 - Octavio Borges Pérez  www.granma.cu

 

La targa di Monumento Nazionale è stata scoperta nella  Casa de las Américas, una delle prime istituzioni culturali create dalla Rivoluzione nell’aprile del 1959.

 

“Al di là della bellezza architettonica, l’importante è quello che è avvenuto qui, in 51 anni di creazione”, ha affermato Eusebio Leal Spengler,  storiografo della capitale, pronunciando le parole d’elogio per l’avvenimento.

 

Leal ha sottolineato che: “La memoria storica, culturale e politica dell’istituzione si centrano nella memoria dell’Eroína della Moncada, Haydee Santamaría, fondatrice della Casa  de las Américas e che i presenti, come gli assenti, rappresentano raggi di luce proiettati verso il futuro.

 

“La Casa è un rifugio tra le nubi, un tempio della cultura sulla terra e, facendo memoria, si sappia che chiunque può fondare, ma pochi perseverano e trionfano, com’è successo in questo caso”, ha dichiarato ancora Leal.

 

Nilson Acosta, vicepresidente della Commissione Nazionale dei Monumenti, leggendo la risoluzione che convalida la concessione di questa condizione, ha segnalato che l’immobile è giunto ai nostri giorni con un alto grado di autenticità, come un emblema del Vedado e un’icona latinoamericana per il suo lavoro culturale.

 

Il documento recita che l’opera dell’istituzione è indispensabile e immortale nella cultura latinoamericana e universale, vincolata ad un’arte impegnata  e d’avanguardia, generatrice di una preziosa collezione di beni patrimoniali, tra i quali vanno segnalate la musica, l’arte di Nuestra América, una biblioteca con  più di 200000 volumi  e l’Archivio della Parola. 

 

Erano presenti Miguel Barnet, presidente dell’Unione degli Scrittori e gli Artisti di Cuba e  Margarita Ruiz, presidentessa del Consiglio Nazionale del Patrimonio Culturale, tra le molte personalità.