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Cuba ha chiesto nel CDU equilibrio

nelle valutazioni  su Nord e Sud

14 settembre 2010 - www.granma.cu (ain)

Cuba ha chiesto all’Alta Commissaria del Consiglio dei Diritti Umani (CDH) delle Nazioni Unite, Navi Pillay,  un maggior equilibrio nella valutazione del suo ufficio sulle  situazioni nei  diversi paesi del mondo, riporta PL.

L’ambasciatore  cubano a Ginevra, Rodolfo Reyes, ha detto nel suo intervento  a proposito del discorso pronunciato  lunedì 13  da Pillay, che si consolida la tendenza ad incrementare il numero e le severità dei giudizi dei valore critico ai  paesi del Sud.

 

"Le timide ed insufficienti segnalazioni ai paesi del Nord, contrastano con la realtà di inaccettabili  cacce umane contro i migranti irregolari, la proliferazione dei muri e di barriere di filo spinato per emarginare la maggioranza ", ha sottolineato.

 

Il diplomático ha aggiunto  i crimini di guerra documentati in Wikileaks, le installazioni nel territorio illegalmente occupato a Guantánamo (dove si sta processando un bambino  soldato), ed  i modelli consumisti ed egoistici che condannano  alla fame.

 

Inoltre ha ricordato l’analfabetismo e la povertà  di milioni di persone, che compromettono l’esistenza stessa della specie umana, accelerando il cambio climatico.

 

In tale senso ha anche sottolineato la necessità di risolvere lo scandaloso sbilanciamento della composizione  geografica del personale dell’Ufficio dell’Alta Commissaria della ONU.