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La legge anti-immigrazione  approvata in

 

Arizona è considerata razzista e vergognosa

 

 

26 aprile 2010 - www.granma.cu

 

I difensori dei diritti civili e degli immigranti hanno valutato razzista e vergognosa la nuova legge anti-immigrazione dell’Arizona, che converte in delitto la presenza illegale in quello stato e permette l’applicazione della legge federale d’immigrazione, ha reso noto Notimex.

 

La nuova legge SB 1070 "istituzionalizza il razzismo" perché permette l’arresto da parte della polizia per la sola apparenza della persona, ha spiegato il vicepresidente del Sindacato Internazionale di Impiegati di Servizio Eliseo Medina.

 

"Ci sentiamo profondamente delusi dalla governatrice (repubblicana) Jan Brewer, che ha deciso di ricadere nello stesso vecchio gioco politico elettorale di demonizzare gli immigranti per vincere gratuitamente punti politici" ha continuato.

 

Gabe González, del Movimento per una Riforma Migratoria, ha detto che la legge dell’Arizona, "è una vergogna per il mondo ed una macchia per la nostra nazione. Nessuno negli Stati Uniti dovrebbe temere l’arresto per la sua sola presenza fisica".

 

"Questa legge ordina alla polizia di verificare lo status migratorio di chiunque presenti il ragionevole sospetto di essere senza documenti, e di arrestare tutti quelli che non possono provare il proprio status", ha segnalato González, che si è chiesto come la polizia sarà in grado di distinguere un latino indocumentato da un cittadino statunitense.

 

"Parliamoci chiaramente: in pratica si tratta di razzismo", ha puntualizzato l’attivista, che ha indicato che la misura adottata in Arizona dimostra l’urgenza di una riforma migratoria integrale.

 

Il presidente del Consiglio Nazionale di La Raza, Janet Murguía, ha dichiarato che si è trattato di "un giorno triste" per l’Arizona e per il paese, e ha chiesto al Presidente Barack Obama ed al Congresso di mostrare la loro leadership e di rispondere "allo stato di emergenza nelle nostre comunità" approvando una riforma migratoria.

 

Il presidente del Fondo Messicano Statunitense per la Difesa Legale e l’Istruzione, Thomas Sáenz, ha affermato che un simile "atto codardo" della promulgazione della menzionata legislazione è "l’archetipo di una leadership irresponsabile".