Il governo mondiale

 

 

PRIMA PARTE

 

Nella recente Riflessione di due giorni fa, il 15 agosto, commentando un articolo del giornalista cubano Randy Alonso, che dirige il programma della televisione nazionale "Mesa Redonda", ho scritto di una riunione sostenuta presso l’hotel Dolce di Barcellona riguardante quello che lui chiama il Governo Mondiale:  "… giornalisti onesti stavano seguendo come lui le notizie che riuscivano a filtrare dallo strano incontro. Qualcuno molto più informato di loro stava seguendo la pista di quegli eventi da molti anni.” 

 

Mi riferivo allo scrittore Daniel Estulin; mi aspettavano 475 pagine di 20 righe per una revisione della fantastica storia narrata dal citato autore, se qualcuno dei partecipanti a quella riunione fosse stato capace di negare la propria presenza oppure la propria partecipazione a ciò che racconta il suo libro. 

 

In questa Riflessione, che dividerò in due parti perché non risulti troppo lunga, non rimane altro che inserire una serie di paragrafi che ho scelto per dare un'idea del favoloso libro intitolato  “I segreti del Club Bilderberg".

 

In questo libro Estulin fa a pezzi i grandi guru: Henry Kissinger, George Osborne, i dirigenti di Goldman Sachs, Robert Zoellic, Dominique Strauss-Kahn, Pascal Lamy, Jean Claude Trichet, Ana Patricia Botín, i presidenti della Coca Cola, di France Telecom, di Telefónica de España, Suez, Siemens, Shell, British Petroleum, ed altri simili politici e magnati della finanza. 

 

Estulin inizia dalle radici: 

 

"'Per due domeniche di seguito, una cosa senza precedenti, nel programma di Ed Sullivan - racconta Donald Phau in The Satanic Roots of Rock -, oltre  settantacinque milioni di statunitensi videro come i Beatles agitavano la testa e muovevano lo scheletro in un rituale che sarebbe stato in breve copiato da centinaia di futuri gruppi rock'.

"L'uomo incaricato che agli statunitensi 'piacessero' i Beatles fu lo stesso Walter Lippmann. I Beatles, il gruppo più parodiato e con più versioni nella storia della musica, furono presentati al pubblico nordamericano perché fossero scoperti." 

 

"Entra Theo Adorno", è il titolo di una delle epigrafi iniziali. 

 

"La responsabilità di elaborare una teoria sociale del rock and roll ricadde sul sociologo, musicologo e compositore tedesco Theodor Adorno, 'uno dei principali filosofi dell’Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte '… Adorno fu inviato negli Stati Uniti nel 1939 per dirigere il Progetto di Ricerca della Radio di Princetown, un sforzo congiunto  del Tavistock e della Scuola di Francoforte con l'obiettivo di controllare le masse, finanziato dalla Fondazione Rockefeller e fondato da uno degli uomini di fiducia di David Rockefeller, Hadley Cantril"… 

 

"Di fatto, i nazisti avevano utilizzato intensivamente la propaganda radiofonica come strumento di lavaggio del cervello e l'avevano trasformata in un elemento integrale dello Stato fascista. Questo fatto fu osservato e studiato dalle reti del Tavistock ed utilizzato intensivamente nei loro esperimenti. L'obiettivo di questo progetto, come è spiegato dallo stesso Adorno in Introduzione alla sociologia della musica, era "programmare una cultura 'musicale' di massa come forma di controllo sociale massiccio…" 

 

"'Le stazioni radio si trasformarono in macchine che riciclavano per ventiquattro ore al giorno i quaranta maggiori successi'. " 

 

"I Beatles arrivarono negli Stati Uniti nel febbraio del 1964, quando il movimento a favore dei diritti civili si trovava al suo apogeo. Il paese era immerso in un profondo trauma nazionale e si stava riprendendo dal brutale assassinio del presidente John F. Kennedy [...] per le strade della capitale il movimento per i diritti civili, diretto dal dottor Martín Luther King, convocò una manifestazione a cui assistette oltre mezzo milione di persone." 

 

"Tra il 1964 ed il 1966, la cosiddetta invasione britannica rappresentò il boom di una serie di cantanti e gruppi rock inglesi che diventarono popolari negli Stati Uniti e presero d’assedio la cultura nordamericana. [...] verso la fine del 1964 fu dimostrato che questa 'invasione inglese' era stata pianificata e coordinata molto bene. 

 

"'Questi gruppi appena creati ed il loro stile di vita si trasformarono in un nuovo 'tipo’ (il gergo del Tavistock) molto visibile' e non passò molto tempo che i nuovi stili (modo di vestire, pettinatura ed uso del linguaggio)  trascinassero milioni di giovani nordamericani verso il nuovo culto. La gioventù degli Stati Uniti subì una radicale rivoluzione senza nemmeno esserne cosciente [...] reagendo in una maniera sbagliata alle manifestazioni di quella crisi, che erano le droghe di ogni tipo, innanzitutto la marijuana e poi l’acido lisergico (LSD), una droga potente che alterava lo stato della coscienza.' [...] si può essere certi che nel quartiere generale dell’MI6 a Londra e nella base della CIA di Langley, in Virginia, l'intelligence britannica e la sua filiale, l'Ufficio dei Servizi Strategici statunitense, furono direttamente implicate in un’indagine segreta per controllare la condotta umana. Allen Dulles, direttore della CIA nel momento in cui l’agenzia iniziò il progetto MK-Ultra, era il capo della OSS di Berna (Svizzera) durante la prima fase dell'indagine di Sandoz." 

 

"… negli Stati Uniti ed in Europa, furono utilizzati i grandi concerti rock all’aperto per frenare il crescente scontento della popolazione." 

 

"L'offensiva intrapresa per Bilderberg-Tavistock portò un’intera  generazione verso i mattoncini gialli del LSD e la marijuana…" 

 

 

"Entra Aldous Huxley 

 

 

"Il sommo sacerdote della guerra dell'oppio inglese fu Aldous Huxley, nipote di Thomas H. Huxley, fondatore del gruppo della Tavola Rotonda di Rodi, famoso ed eloquente biologo che aiutò Charles Darwin a sviluppare la teoria dall'evoluzione." 

 

"Toynbee, educato ad Oxford [...] prese parte come delegato britannico alla Conferenza di Pace di Parigi del 1919’…” 

 

"Il suo tutore ad Oxford fu H. G. Wells, direttore dell'intelligence britannica durante la Prima Guerra Mondiale e padre spirituale della Cospirazione dell’Acquario. Aldous Huxley fu uno degli iniziati dei Figli del Sole, un culto dionisiaco a cui partecipavano i figli dell'elite della Tavola Rotonda britannica.' Il suo romanzo più famoso, Il mondo nuovo, è una bozza (incaricato da vari congressi mondiali) per un futuro autentico mondo socialista retto da un governo unico o, come disse ed usò come titolo per uno dei suoi popolari romanzi il suo mentore fabiano H. G. Wells, una bozza per Il Nuovo Ordine Mondiale…” 

 

"In Il mondo nuovo, Huxley si incentrò nel metodo scientifico per mantenere tutte le popolazioni esterne all'elite minoritaria in un stato di quasi permanente sottomissione ed innamorate delle loro catene. I principali strumenti per ottenerlo erano dei vaccini che alteravano le funzioni del cervello e medicine che la popolazione era obbligata dalla Stato a consumare. Secondo Wells, questa non era una cospirazione, bensì 'un cervello mondiale che lavorava come polizia della mente'.” 

 

"Nel 1937, Huxley si trasferì in California, dove lavorò come sceneggiatore per la MGM, la Warner Brothers e la Walt Disney grazie ad uno dei suoi contatti a Los Angeles: Jacob Zeitlin." [...] 'Bugsy Siegel, il capo dell'organizzazione mafiosa di Lansky nella Costa Ovest, intratteneva stretti legami con la Warner Brothers e la MGM'. 

 

"Di fatto l'industria dello spettacolo - produzione, distribuzione, marketing e pubblicità - è sotto il controllo di una mafia che nasce dall'unione del crimine organizzato con truffatori d’alto livello di Wall Street, che in ultima istanza sono controllati dall'onnipotente Bilderberg. L'industria dello spettacolo è progettata come qualsiasi altra 'linea commerciale' del Bilderberg e dei suoi seguaci." 

 

 

"Il lavoro di Huxley  

 

 

"Nel 1954, Huxley pubblicò un influente studio dell'espansione della coscienza mediante l'uso di mescalina, intitolato Le porte della percezione (1954), il primo manifesto della cultura delle droghe psichedeliche." 

 

"Nel 1958 riunì una serie di saggi che aveva scritto per il Newsday e li pubblicò con il titolo di Ritorno al mondo nuovo, in cui descriveva una società nella quale 'il primo obiettivo dei governanti è evitare ad ogni costo che i loro governati creino problemi'.” 

 

"Predisse che le democrazie cambieranno la loro essenza: le vecchie e strane tradizioni - elezioni, parlamenti, corti supreme - rimarranno, però il substrato che avranno sarà quello del totalitarismo non violento. [...] Nel frattempo, l'oligarchia dirigente e la sua ben preparata elite di soldati, poliziotti, fabbricanti di pensiero e manipolatori di menti dirigeranno tranquillamente il mondo a loro piacimento. In effetti, questa descrizione di Huxley s’adatta perfettamente alla situazione attuale." 

 

"Nel settembre di 1960 Huxley fu nominato professore invitato del Centennial Carnegie del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Rimase lì solo un semestre, dopo di che fu dimesso. 'Mentre si trovava in quella città, Huxley creò un circolo ad Harvard… '. 

 

"Il tema pubblico di quel circolo o seminario di Harvard fu la religione ed il suo significato nel mondo moderno. [...] Michael Minnicino, in un articolo pubblicato sulla rivista The Campaigner  nell’aprile del 1974, afferma: 'Huxley, durante il suo periodo ad Harvard, entrò contatto con il presidente di Sandoz, che a sua volta svolgeva un incarico per la CIA nella produzione di grandi quantità di LSD e psilocibina (un'altra droga sintetica allucinogena) per MK-Ultra, l'esperimento ufficiale della CIA nella guerra chimica', un esperimento che utilizzò esseri umani come cavie per le sue prove, spesso letali, e che in diverse occasioni implicava l'uso dell’LSD. [...] L’Università McGill di Montreal, in Canada, un'istituzione educativa superiore legata al Bilderberg, negli anni 60 realizzò inoltre esperimenti all’interno del programma MK-Ultra sotto gli auspici di un fascista degenerato del Tavistock, John Rees, utilizzando come soggetti bambini degli orfanotrofi locali, che torturavano ed ai quali successivamente somministravano diverse dosi di LSD. [...] In base a documenti recentemente declassificati dalla CIA (grazie alla Legge sulla Libertà d’Informazione), Allen Dulles (a  quei tempi direttore della CIA) comprò oltre cento milioni di dosi di LSD, 'molte delle quali finirono per le strade degli Stati Uniti alla fine degli anni 60, come afferma Minnicino nell'articolo precedentemente citato." 

 

"'… Migliaia di studenti universitari servirono da cavie. Questi [gli studenti] incominciarono subito a sintetizzare i loro ‘acidi’." 

 

"'… la stragrande maggioranza di coloro che manifestavano contro la guerra aderirono al Studentes for a Democratic Society per l’oltraggio provocato dalla situazione in Vietnam. Una volta però presi dall'atmosfera creata dagli esperti in guerra psicologica dell'Istituto Tavistock ed inondati dal messaggio che l'edonismo e la difesa del paese erano un'alternativa legittima alla guerra 'immorale', la loro scala di valori ed il loro potenziale creativo svanirono in una nuvola di hascisc', scrive l'autore nella monografia segnalata in precedenza." 

 

 

"Creando la controcultura  

 

 

"La 'guerra' culturale aperta, anche se non dichiarata, contro la gioventù nordamericana incominciò in realtà nel 1967, quando il Bilderberg, per ottenere i suoi obiettivi, cominciò ad organizzare  concerti all'aperto. Mediante quest’arma segreta, riuscirono ad attrarre oltre quattro milioni di giovani ai cosiddetti 'festival'. Senza saperlo, i giovani si trasformarono in vittime di un esperimento perfettamente pianificato con droga su grande scala. In questi concerti, le droghe allucinogene [...] di cui i Beatles propugnavano il consumo [...] erano distribuite liberamente. Non sarebbe strascorso molto tempo da quando gli oltre cinquanta milioni di partecipanti (allora tra 10 e 25 anni ), sarebbero ritornati a casa trasformati in messaggeri e promotori della nuova cultura della droga o di quella che alla fine abbiamo conosciuto come 'New Age'. 

 

"Il maggiore concerto all'aperto di tutti i tempi, il 'Woodstock Music and Art Fair', fu definito dalla  rivista Time come un 'Festival dell’Acquario' e 'il più grande spettacolo della storia'. Woodstock si trasformò in parte del lessico culturale di tutta una generazione." 

 

"'A Woodstock - scrive il giornalista Donald Phau -, quasi mezzo milione di giovani si riunirono per farsi drogare e farsi lavare il cervello in una fattoria. Le vittime erano isolate, circondate d’immondizia, strapiene di droghe psichedeliche e tenute sveglie per tre giorni consecutivi, tutto con la piena complicità dell’FBI e dell’alte cariche del governo. La security del concerto diede il suo apporto con una comunità hippy addestrata nella distribuzione massiccia di LSD. Erano state nuovamente le reti dell'intelligence militare britannica a dare il via a tutto', con l'aiuto della CIA, attraverso il suo ex direttore William Casey ed i suoi legami con Sefton Delmer dell’MI6,  il cui contatto Bruce Lockhardt era stato l’agente di controllo dell’MI6 di Lenin e Trotskij durante la rivoluzione bolscevica." 

 

"Doveva passare ancora un altro decennio prima che la controcultura s’integrasse nel lessico nordamericano. Però i semi di quello che era un progetto titanico e segreto per raggirare i valori degli Stati Uniti furono seminati allora. Sesso, droga e rock and roll, grandi manifestazioni in tutta la nazione, hippy, drogati che abbandonavano gli studi, la presidenza di Nixon e la guerra del Vietnam stavano lacerando la fibra stessa della società nordamericana. Il vecchio ed il nuovo si scontravano senza che nessuno fosse cosciente che quel conflitto faceva parte di un piano sociale segreto, progettato da alcune delle persone più brillanti e diaboliche del mondo…” 

 

 

"La Cospirazione dell’Acquario  

 

 

"'Nella primavera del 1980 - scrive Lyndon LaRouche in DOPE INC. - diventò famoso un libro intitolato The Aquarian Conspiracy (vendette oltre un milione di esemplari e fu tradotto in dieci lingue),  che si trasformò di punto in bianco in un manifesto della controcultura.' [...] The Aquarian Conspiracy affermava che era giunta l'ora che i quindici milioni di statunitensi che avevano preso parte alla controcultura s’unissero per provocare un cambiamento radicale negli Stati Uniti. Di fatto, questo libro fu la prima pubblicazione diretta al grande pubblico che scommetteva sul concetto del lavoro d’equipe, un concetto che era considerato tra i più virtuosi e fu rapidamente sostenuto dai "guru" del management." 

 

"L'autrice Marilyn Ferguson afferma: 'Mentre stavo ancora abbozzando un libro senza titolo sulle nuove alternative sociali emergenti, pensai alla particolare forma di questo movimento, alla sua leadership atipica, sulla paziente intensità dei suoi seguaci, sui suoi improbabili successi… '.” 

 

"In una conferenza del 1961, Aldous Huxley descrisse questo stato poliziesco come 'la rivoluzione finale': una 'dittatura senza lacrime' in cui la gente 'ama le sue catene'.” 

 

"Zbigniew Brzezinski, consigliere della Sicurezza Nazionale del presidente Carter, fondatore del Comitato Trilaterale e membro di Bilderberg e del CFR, esprime delle idee  identiche nella sua appassionante opera Between Two Ages: America's Role in the Technotronic Era, scritta con gli auspici dell'Istituto di Ricerca sul Comunismo dell'Università della Columbia e pubblicato da Viking Press nel 1970. 

 

"Senza utilizzare la repressione violenta, progettarono un insieme congiunto di azioni per ottenere un 'cittadino pacifico' per il Nuovo Ordine Mondiale. [...] Sostennero inoltre nuovi concetti come 'Intelligenza Emozionale' che è la capacità d’amare se stessi e di rapportarsi adeguatamente con gli altri. [...] Una terza via per trasformare questo 'cittadino industriale' in un 'cittadino pacifico' è una grande campagna di marketing per conferire un immenso riconoscimento sociale a chi collabora con le ONG, come ho spiegato nel mio primo libro La vera storia del Club Bilderberg." 

 

Secondo Harmon: 

 

"'Una volta ammorbiditi, [gli Stati Uniti] erano ormai maturi per l'introduzione delle droghe (specialmente cocaina, crack ed eroina) e l'inizio di un'epoca che avrebbe rivaleggiato con il proibizionismo, con le enormi somme di denaro che avrebbero iniziato ad essere accumulate. 

 

"Vale la pena menzionare che estesi frammenti delle tremila pagine di 'consigli' forniti all’appena l'eletto Ronald Reagan nel gennaio del 1981 dal CFR, si basarono sul materiale preso dal rapporto 'Cambiare l’immagine dell'uomo' di Willis Harmon. 

 

"L’8 dicembre 1980, con la luna piena, John Lennon fu assassinato da un uomo chiamato Mark Chapman. È poco probabile che un giorno scopriremo che Mark Chapman fu vittima di una psicosi modello indotta artificialmente, un assassino in stile “va e uccidi”, inviato dal Tavistock, dalla CIA e dall’MI6 per zittire un Lennon che si dimostrava sempre più difficile da controllare."

 

 

"CAPITOLO 2 

"La macchina perfetta per il lavaggio del cervello: la MTV" 

"Entra MTV, la televisione della musica  

 

 

"MTV, un canale di mercato di musica popolare rock e videoclip, inventata e diretta da Robert Pittman per il pubblico adolescente e giovane, fu fondata  il 1° agosto 1981. Oggi fa parte dell'impero Viacom (conosciuto come CBS Corporation, il cui presidente e direttore generale, Sumner Redstone, è membro del CFR ed il cui gruppo mediatico forma parte del Club Bilderberg). Per arrivare ai giovani senza che la società si rendesse conto dell'inganno, fu necessario 'disporre di una contro-istituzione che predicasse valori contrari ai valori dominanti nella società'. È ciò che precisamente fa MTV. 'Ma perché tale sforzo abbia successo - dice L. Wolfe -, si deve neutralizzare l'influenza positiva dei genitori e della scuola o, almeno, debilitarne l’influenza.' 

 

"'Il modello per questo [la MTV] furono gli spettacoli teatrali offerti dal pre-nazista Richard Wagner, nei quali il pubblico era portato ad una specie d’estasi, sistema che successivamente fu usato coscientemente dai nazisti quando crearono le loro celebrazioni simboliche, come le riunioni di Norimberga.' Gli specialisti del lavaggio del cervello che crearono la MTV erano molto coscienti del suo effetto. In un libro sulla catena televisiva, Rocking Around the Clock, E. Ann Kaplan afferma che la MTV 'ipnotizza più di qualsiasi altra [televisione] perché consiste in una serie di testi brevi che ci mantengono in un stato costante d’emozione e d’attesa… rimaniamo afferrati alla costante speranza che il video successivo alla fine ci soddisferà. Sedotti dalla promessa della pienezza immediata continuiamo a consumare infinitamente quei brevi testi'.” 

 

"Durante i circa quattro minuti di durata del video musicale (gli scienziati del Tavistock determinarono che quattro minuti era il tempo massimo in cui un soggetto involontario era suscettibile alla ricezione di messaggi contenuti nei programmi) 'una realtà artificiale in forma di 'contrappunti' s’ inserisce nella coscienza, sostituendo la realtà cognitiva… '.” 

 

"'Se la gente pensasse a questo processo - scrive Walter Lippmann -, potrebbe succedere che [questo] terminerebbe', però conclude, 'la massa di analfabeti, di deboli mentali, di nevrotici profondi, d’individui denutriti e frustrati è così considerevole che ci sono motivi per credere a molto di più di ciò a cui generalmente crediamo. Poiché [il processo] è alla portata di persone che mentalmente sono dei bambini o dei barbari, le cui vite sono una confusione totale, scelgono contenuti semplici con una grande attrattiva popolare… '. [...] In Crystallizing Public Opinión, Edward Bernays affermò che "il cittadino medio è il censore più efficace del mondo. La sua stessa mente è la più grande barriera che lo separa dai fatti." 

 

"Lo spettatore che subisce il lavaggio del cervello ha solo l'illusione di conservare la capacità di scegliere, come un drogato crede di controllare la sua assuefazione, mentre invece è questa che lo controlla. 'La MTV - dice Ann Kaplan - è disegnata in base ad una conoscenza sempre maggiore dei metodi di manipolazione psicologica.' [...] La media del consumo televisivo giornaliero è cresciuto costantemente dalla nascita della televisione, così a metà degli anni 70 era l'attività giornaliera a cui si dedicava più tempo dopo il sonno ed il lavoro, con quasi sei ore al giorno. D’allora, con la comparsa dei videoregistratori e dei videoriproduttori è aumentata molto di più. I bambini in età scolastica trascorrevano quasi lo stesso tempo vedendo la televisione di quello dedicato a dormire." 

 

"'Nella terminologia del lavaggio del cervello freudiano - afferma Emery - lo spettatore di un video musicale si trova in un stato indotto molto simile al sonno. L'aiuta, o l'induce ad entrare in quello stato, l'apparizione ripetitiva di colori ed immagini brillanti che opprimono la vista, mentre il ritmo pulsante e vibrante del rock ha un effetto simile nell'udito.' Non ci troviamo solo in un'epoca della televisione, ma anche in un'epoca condizionata dalla televisione - ed è un'epoca d’inquietudine, di scontento, di frustrazione, diretta da nessuna parte o da molte parti contemporaneamente -, come è logico in un ambiente in cui [la televisione] è onnipresente." 

 

"Le sinistre combriccole e gli intriganti del Bilderberg, le sfere clandestine di influenza e manipolazione cosciente ed intelligente delle abitudini organizzate sono la più recente espressione di una campagna di manipolazione più profonda per istituire un governo mondiale senza limiti che non risponda a nessuno, se non a se stesso." 

 

"… i principali successi venduti a volontà ad una popolazione demoralizzata, favorevole al fondamentalismo fanatico di un gruppo di uomini che non rispondono a nessuno e che sono alla ricerca del potere assoluto al prezzo della dignità dell'uomo moderno, denigrato, umiliato e disprezzato dai poteri combinati dell'apparato di manipolazione e del lavaggio del cervello di Bilderberg-CFR-Tavistock con il suo gruppo di scienziati, psicologi, sociologi e scienziati della nuova scienza (New Age, misticismo, eccetera), antropologi e fascisti decisi a ricreare un nuovo Impero romano. 

 

"Per primi iniziarono Edward Berneys e Walter Lippmann. Dopo, Gallup e Yankelovich. Più tardi, Rees e Adorno, Aldous Huxley e H. G. Wells, Emery e Trist, seguiti dalla cultura della droga e dalla Cospirazione dell’Acquario, un supposto ideale 'umanista' a beneficio della vecchia cultura, punteggiato da un pizzico di libertà umana, il contrario di ciò che è realmente: una maniera intelligente di degradare le persone fino a trasformarle in meri animali da fattoria, negando loro l'originalità della coscienza umana, che si capiscono subito dappertutto, senza necessità di traduzione." 

 

La Nuova Età sarà una nuova Età Buia. Significherà la morte prematura di poco più della metà della popolazione ed il deliberato oblio dei maggiori successi dell’umanità. Questa è l’ideologia totalitaria che propugna il Nuovo Ordine Mondiale, deciso a governare il mondo anche se fosse sopra i nostri cadaveri. […] Perché vale la pena difendere la nostra civilizzazione? Perché è un regime basato sulla libertà migliore delle tirannie che oggi opprimono una buona parte del pianeta? Per alcuni le risposte a queste domande sono evidenti, ma per molti no.”

 

 

CAPITOLO 3

Come e perché il Bilderberg organizzò la guerra in Cossovo

 

 

Questa volta era il turno dei Balcani. Il ‘piano maestro’ fu concepito durante la riunione sostenuta dai membri del Club Bilderberg a King City nel 1996, una piccola zona di lusso ubicata a circa 20 chilometri dalla città canadese di Toronto. […] le guerre dei membri del Bilderberg in Cossovo e nei Balcani hanno avuto un motivo concreto: stupefacenti, petrolio, ricchi minerali ed i progressi della causa del ‘governo globale’.”

 

Gli Stati Uniti e la Germania iniziarono a sostenere le forze secessioniste in Iugoslavia dopo la caduta del comunismo nell’ex Unione Sovietica, quando la Federazione Iugoslava rifiutò d’essere assimilata nell’orbita occidentale. John Pilger, un insigne giornalista australiano che si dedica all’indagine dei conflitti bellici, ha scritto sul The New Statesman: ‘Milosevic era un bruto; però era anche un banchiere che un tempo fu considerato un alleato dell’Occidente pronto a realizzare 'riforme economiche' in base alle esigenze del FMI, della Banca Mondiale e dell’Unione Europea; per sua disgrazia, si rifiutò di cedere la sovranità. L’impero non aspettava altro.’ Secondo l’articolo di Neil Clark, un giornalista specialista in questioni mediorientali e dei Balcani, ‘in quel momento, oltre 700000 imprese iugoslave erano proprietà collettive e la maggioranza era controllata ancora dai comitati misti di dirigenti e lavoratori, con il  5 % di capitale in mano ai privati’.”

 

Sara Flounders, un’attivista e giornalista vicina al Partito Mondiale dei Lavoratori, un movimento pacifista internazionale, ha scritto in un articolo: ‘…le condizioni di credito del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale richiedono la disintegrazione di tutte le industrie pubbliche. È il caso del petrolio e del gas naturale del Caucaso e del Mar Caspio, nonché delle miniere di diamanti della Siberia. Chi possiede o ha un interesse dominante [...] sarà colui che desidera che vinca la lotta armata in Cossovo. L’egemonia sul territorio da parte della NATO permetterà alle ditte statunitensi di trovarsi nella migliore posizione rispetto alla proprietà di quelle risorse’.”

 

All’inizio, i membri del Bilderberg, cercarono di “provocare” i serbi perseguendo i criminali di guerra che loro ospitavano, portandoli in giudizio davanti ad un nuovo Tribunale Internazionale. I serbi, orgogliosi ed esperti, schivarono questa provocazione persuadendo i sospettati di minore livello a consegnarsi volontariamente. Però questo non era sufficiente. Per far infuriare i serbi, il Tribunale dell’Aia, controllato dagli Stati Uniti, fece ricorso ai sequestri illegali per incitare alla guerra.”

 

Ciò spiegherebbe tra l’altro perché Richard Holbrooke, ambasciatore statunitense alle Nazioni Uniti dal 1999 al 2001, membro del Bilderberg e del CFR, oltre ad essere stato candidato sei volte al Premio Nobel per la Pace, ha inserito una clausola sul Cossovo nell’accordo finale. Cosa c’entra il Cossovo con la Bosnia? Nulla. Però l’idea di Holbrooke era trasformare la Bosnia in una prova della futura espansione del Bilderberg nei Balcani.”

 

 

Alla ricerca di una scusa: entra in scena William Walker”

 

 

“…come spiega John Laughland nel suo articolo ‘La tecnica di un colpo di Stato’, William Walker, membro del CFR ed ‘ex ambasciatore nel Salvador, il cui governo, sostenuto dagli Stati Uniti, creò gli squadroni della morte’. Nel 1985, Walker era aiutante del vicesegretario di Stato per l’America Centrale ed una pedina chiave nei tentativi della Casa Bianca di Reagan per abbattere il governo nicaraguense. Il tenente colonnello Oliver North, assegnato al Consiglio Nazionale di Sicurezza all’inizio del 1981 e dimesso il 25 novembre 1986, era il funzionario dell’Amministrazione Reagan maggiormente implicato nel sostegno segreto ai contras grazie ai profitti della vendita d’armi all’Iran.”

 

In base al fascicolo giudiziario, Walker fu il responsabile della creazione di una falsa operazione umanitaria in una base aerea di Ilopango, nel Salvador, usata in segreto per fornire armi, munizioni e provviste ai mercenari contras che stavano attaccando il Nicaragua.”

 

Walker, che aveva consegnato armi ai contras in Nicaragua e adesso era diventato un osservatore di pace, ha dichiarato con grande clamore alla stampa mondiale che la polizia serba era colpevole del ‘più orribile’ macello che avesse mai visto. I serbi, che fino ad allora avevano evitato abilmente le provocazioni della NATO e del Bilderberg, c’erano cascati. Il supposto ‘macello’ provocò un pretesto per l’intervento. Il 30 gennaio, il Consiglio della NATO autorizzò il bombardamento. Il Bilderberg ordinò al suo segretario generale, Javier Solana, di ‘utilizzare la forza armata per obbligare i delegati serbi e d’etnia albanese a parlare durante i negoziati di ‘pace’ in Francia dell’’autonomia’ del Cossovo’.”

 

Il 4 agosto, un articolo del Washington Post citava ‘un alto funzionario del Dipartimento di Difesa statunitense indicando che soltanto una cosa avrebbe potuto provocare un cambio di politica: 'Penso che si se raggiungessero certi livelli d’atrocità che risultassero inaccettabili, questo sarebbe probabilmente un  detonante'’.”

 

Come utile riferimento storico, bisogna ricordare che i serbi furono vittime del peggiore atto di pulizia etnica, con gli oltre 200000 serbi eliminati nella regione croata della Krajina durante l‘operazione “Tormenta” sostenuta dagli Stati Uniti nel 1995 o con gli oltre 100000 serbi eliminati in Cossovo dall’ELK al termine del bombardamento della NATO. Non c’è bisogno di dire che il Tribunale dell’Aia, il meccanismo della giustizia del Nuovo Ordine Mondiale, non ha fatto niente per portare gli autori di questa atrocità dinnanzi alla giustizia.”

 

“‘Dovrebbero saperlo, perché altrimenti cosa indurrebbe la Corona a mantenere un esercito in quella regione in cui non si trovava nulla di valore tranne il lucrativo commercio dell’oppio? Era troppo caro mantenere uomini armati in un paese così lontano. Sua maestà deve aver domandato perché quelle unità militari si trovavano lì’, si chiede il dottor John Coleman in Conspirator’s Hierarchy: The Story of the Committee of 300.”

 

Segue l’epigrafe:

 

 

Storia dell’implicazione degli Stati Uniti nel narcotraffico

 

 

A differenza di quello che per anni ci hanno raccontato i libri di storia, il nefasto narcotraffico non è territorio esclusivo del ceto criminale, a meno che come ceto criminale non intendiamo alcune delle famiglie più importanti della storia degli Stati Uniti, conosciute come lo establishment liberale dell’Est, i cui membri dirigono quel paese in maniera oligarchica attraverso un sistema di governo parallelo conosciuto come il Club Bilderberg…”

 

 

Il Cossovo e l’eroina

 

 

Due giornalisti, Roger Boyes ed Eske Wright, in un articolo pubblicato il 24 marzo 1999 dal giornale The Times di Londra affermano che ‘l’Albania ―che svolge un ruolo fondamentale nel trasferimento di denaro ai kosovari ― si trova nell’epicentro del traffico di droga europeo…’.”

 

L’Albania si è trasformata nella capitale europea del crimine. I gruppi più forti del paese sono criminali organizzati che usano l’Albania per coltivare, processare ed immagazzinare una grande percentuale delle droghe illegali destinate all’Europa Occidentale…”

Prosegue domani. 

 

Fidel Castro Ruz

17 Agosto 2010

18 e 20 p.m.

             

 

 

SECONDA PARTE

 

“L’ABC del traffico della droga”

 

            “L’oppio si coltiva in diverse regioni del mondo: in America del Sud, nel Triangolo d’Oro del Laos, del Myanmar e della Tailandia, in Afghanistan, in Pakistan ed in Asia centrale, in una zona conosciuta come la Mezza Luna d’Oro. La maggior parte dei papaveri da oppio cresce in una stretta zona montagnosa di circa seimila chilometri che va dal sud dell’Asia fino alla Turchia attraversando il Pakistan ed il Laos.”

 

            “È quindi chiaro che i bilderberger non s’incaricano personalmente di trasportare la droga né di lavare i soldi dei profitti. Di questo s’incarica la CIA…”

 

            “…Neil Clark segnala quanto segue: ‘Soros è arrabbiato non con gli obbiettivi di Bush ― estendere la Pax Americana e fare in modo che il mondo risulti più sicuro per i capitalisti globali come lui ―, bensì con la grossolana e la villana maniera utilizzata da Bush per ottenerlo’.”

 

            “‘Il 'Piano Marshall' proposto per i Balcani è una illusione  […] Finanziato dalla Banca Mondiale e dalla Banca Europea di Sviluppo (EBRD), nonché da creditori privati, beneficerà principalmente le imprese minerarie, petrolifere e costruttrici e gonfierà il debito estero ben oltre l’inizio del terzo millennio ’.”

 

            “L’intervento militare della NATO”

 

            “Il consolidamento del potere della NATO nell’Europa meridionale e nel Mediterraneo costituisce anch’esso un passo verso l’ampliamento della sfera d’influenza geopolitica del Bilderberg oltre i Balcani, in direzione dell’area del Mar Caspio, dell’Asia Centrale e dell’Asia Occidentale.”

 

            “Il fantasma di Travis”

 

            “La prima settimana di novembre del 1999 ho ricevuto quella che all’inizio sembrava essere una cartolina inviata da Ladispoli, un piccolo paesino  del Lazio, vicino a Roma, sulla costa mediterranea.”

 

            “Il 30 marzo 1980 era la data in cui abbiamo lasciato ufficialmente l’Unione Sovietica. Durante il nostro soggiorno in Italia, ci siamo stabiliti a Ladispoli, paesino che sarebbe stata la nostra casa fino all’anno successivo.”

 

            “Sono uscito in strada. Piovigginava. Due bambini piccoli saltavano e sguazzavano felici di pozzanghera in pozzanghera, lasciando le impronte delle loro scarpe sul marciapiede. Ho attraversato la strada sotto i cumulonembi e ho aperto la porta del pub all’angolo di casa. 29 novembre 1999. Che cosa significava? Ho riletto il testo. ‘Mi sto divertendo. Magari tu fossi qui.’ Firmato: Fashoda. Chi diavolo è ‘sto tipo?”

 

            “‘Fashoda non è una persona, ma un luogo!’ Potevo sentire come mi batteva forte il cuore. 29 novembre 1999 […] Sono improvvisamente trasalito. ‘Fashoda, Travis Read!!!’.”

 

            “Travis era un mascalzone che avevo conosciuto nel 1996 durante la riunione del Club Bilderberg a King City. Era un ladro di poco conto, indisciplinato e detestabile […] Travis era propenso ad essere arrestato e, quasi con la stessa rapidità, ad essere rimesso in libertà.”

 

            “Come ho saputo più tardi, Travis Read era diventato un delinquente per lavorare con i delinquenti.”

 

            “Fu inviato in Sudan da contatti che lavoravano sia per la CIA che per la Polizia Nazionale canadese, la RCMP […] I dettagli del suo viaggio in Sudan non sono mai stati rivelati, ma come nel 1899, quel luogo abbandonato dalla mano di Dio attirava tutti i tipi più inappropriati per i motivi più appropriati.”

 

            “‘Se Travis vuole vedermi, ‘sta storia si trasformerà in un bel guaio’, mi dissi.”

 

            “Devo ammettere che quando le cose si mettevano male, avevo sempre fiducia negli ex funzionari sovietici. Qualcosa d’intrinseco in loro faceva in modo che non si fidassero dell’Occidente e non si lasciavano comprare facilmente, esattamente il contrario di quanto volevano far credere i grandi giornali ed i comunicati stampa.”

 

            “Non erano il tipo di persona che ti piacerebbe tradire. Sapevo che con loro ero in salvo. Mio nonno aveva rischiato la sua vita agli inizi degli anni 50 per salvare quelle dei genitori di questi uomini, agenti del KGB…”

 

            “Il 27 novembre, nel tardo pomeriggio, il mio cellulare squillò. Era Travis. Era alloggiato in qualche buco alla periferia di Roma.”

 

            “- In Piazza della Repubblica alle cinque e mezza del pomeriggio – lo interruppi.

 

            “-Le regole le detto io - urlò Travis.”

 

            “- La vuoi l’informazione o no? – chiese Travis.”

 

            “-Non tanto da farmi uccidere – dissi freddamente.”

 

            “Travis non si presentò all’appuntamento. Verso le otto e mezza di sera, ci recammo velocemente presso la sua residenza, se così possiamo chiamarla, pistola alla mano. Quell’antro con una sola camera era stato totalmente saccheggiato. Anche così, non c’erano tracce di lotta, né macchie di sangue, né il cadavere di Travis Read. Per quanto ne sappia, non si sentì più parlare di lui.”

 

            “Ogni tanto, il fantasma di Travis salta fuori dagli angoli più profondi della mia memoria, un ricordo morbido della fragilità e fallibilità dello spirito umano.”

            Estulin conclude così il capitolo 3.

 

            “CAPITOLO 4”

            “Bilderberg e la guerra segreta in Afghanistan”

 

            “Le cause per cui scoppiano le guerre si radicano nell’ideologia riflessa nei libri di testo scolastici: le nazione vanno in guerra per periodi di tempo terribilmente lunghi basandosi su menzogne, come hanno dimostrato la Prima Guerra Mondiale e tutti i conflitti del XX secolo.

 

            “Il famoso storico Edmund Morgan ha scritto quanto segue: ‘La storia non si ripete mai. Sembra così soltanto a coloro che non conoscono i dettagli.’”

 

            “Il bacino del Mar Caspio e l’Asia Centrale sono le chiavi dell’energia nel XXI secolo. I due terzi delle riserve petrolifere si trovano in quella regione […] ‘L’America vuole che rimanga sotto il totale dominio statunitense’, afferma James Donan in un articolo pubblicato dalla rivista commerciale Oil & Gas Journal il 9 ottobre 2001.”

 

            “‘…Madeleine Albright [l’allora segretaria di Stato dell’Amministrazione Clinton ed una delle persone responsabili della guerra in Cossovo] ha concluso che 'lavorare per modellare il futuro dell’area è una delle cose più appassionanti che possiamo fare'’, come informava nel 1998 la rivista Time nel suo numero di maggio.

 

            “La guerra del Golfo ha permesso al Pentagono di stabilire numerose basi militari in Arabia Saudita, negli Emirati Arabi Uniti ed in altri luoghi.”

 

            “Come ha documentato il professore Michel Chossudovsky in War and Globalization, l’alleanza GUUAM (Georgia, Ucraina, Uzbekistan, Azerbaigian, Moldavia) formata dalla NATO nel 1999, si trova sopra il nucleo fondamentale dei ricchi giacimenti di petrolio e di gas del Mar Caspio. All’interno del GUUAM è fondamentale la Georgia, uno Stato cliente degli Stati Uniti, dove Mikhail Saakashvili ha sostituito come presidente l’ex ministro degli Affari Esteri sovietico Eduard Shevardnadze, grazie ad un colpo di Stato arrangiato dagli americani e presentato come una spontanea rivolta popolare.”

 

            “Secondo il Project Underground […] ex membri dei soviet, del KGB e del Politburo s’approfittano delle ricchezze del petrolio, insieme a «una formidabile schiera di importanti figure della Guerra Fredda, provenenti principalmente dal gabinetto di George [H. W.] Bush». I giocatori sono gli ex consiglieri di Reagan, di Bush e di Clinton, come James Baker III (ex segretario di Stato dell’Amministrazione di Bush padre), Dick Cheney (vicepresidente) e John Sununu (ex capo del Personale della Casa Bianca).”

 

            “…Peter Sutherland (della British Petroleum), la regina Elisabetta II d’Inghilterra (principale azionista della British Petroleum, a capo del Comitato dei 300), stanno lottando per il controllo delle risorse petrolifere e dei corridoi degli oleodotti che escono dal bacino del Mar Caspio. Nel 1998, dopo la riunione segreta del Club Bilderberg in Scozia, ho informato, attraverso i media indipendenti, che la NATO, adempiendo gli ordini del Club che l’ha fondata, ha dato carta bianca alla Russia per bombardare la Cecenia, sapendo che in questo modo sarebbero aumentate ancora di più le ostilità fra questi due paesi, che si odiano da oltre trecento anni.”

 

            “L’oleodotto afgano non era semplicemente un affare, bensì una componente chiave di un’agenda geostrategica più ampia: il totale controllo militare ed economico dell’Eurasia (Medio Oriente e le ex Repubbliche sovietiche dell’Asia Centrale). George Monbiot lo confermava sul Guardian del 23 ottobre 2001: ‘Il petrolio e il gas non hanno nessun valore se non si trasferiscono. L’unica strada che ha un senso sia politico, quanto economico, è attraverso l’Afghanistan...’.”

 

            “Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, la compagnia petrolifera argentina Bridas, diretta dal suo ambizioso presidente Carlos Bulgheroni, fu la prima impresa a sfruttare i giacimenti petroliferi del Turkmenistan, dove si trovano alcune delle maggiori riserve di gas naturale del mondo […] l’Afghanistan è il percorso più breve in direzione del golfo per il trasporto delle risorse di gas del Turkmenistan e del Uzbekistan dall’Asia centro settentionale e dall’Asia centroccidentale.”

 

            “Con grande disappunto della Bridas, l’UNOCAL rivolse la sua offerta direttamente ai leader regionali. L’UNOCAL costituì il proprio consorzio concorrente, presieduto dagli Stati Uniti, sostenuto da Washington, che comprendeva la Delta Oil dell’Arabia Saudita, insieme al principe saudita Abdullah ed al re Fahd.”

 

            “Secondo Ahmed Rashid, ‘la vera influenza dell’UNOCAL sui talebani si basava sul fatto che il progetto aveva la possibilità d’essere riconosciuto dagli Stati Uniti, una cosa che i talebani volevano assicurarsi a qualsiasi costo. […] Nella primavera del 1996, dirigenti dell’UNOCAL portarono il leader uzbeco, il generale Abdul Rashid Dostum (un assassino di massa, responsabile nel dicembre 2001 del massacro di Dasht-i-Leili, in cui centinaia di prigionieri talebani furono asfissiati intenzionalmente nei container metallici dei camion su cui erano trasportati dai soldati americani e dell’Alleanza del Nord verso la prigione di Kunduz, in Afghanistan), a Dallas per discutere il passaggio dell’oleodotto attraverso i suoi territori del nord, controllati dall’Alleanza del Nord.”

 

            “La concorrenza tra l’UNOCAL e la Bridas, come la descrive Rashid, ‘cominciò a riflettere la concorrenza all’interno della famiglia reale saudita”. Nel 1997, funzionari talebani si recarono due volte a Washington ed a Buenos Aires per essere ricevuti dall’UNOCAL e dalla Bridas.”

 

            “Ancora una volta, la violenza avrebbe cambiato il corso degli avvenimenti. Come risposta al bombardamento delle ambasciate statunitensi a Nairobi ed in Tanzania (attribuito a Osama bin Laden, anche se, secondo fonti d’intelligence francese, l’attentato fu un lavoro del Mossad israeliano), il presidente Bill Clinton lanciò il 20 agosto 1998 dei missili contro un negozio vuoto in Afghanistan ed in Sudan. L’Amministrazione, allora, ruppe i rapporti diplomatici con i talebani e le Nazioni Unite imposero delle sanzioni.”

 

            “Durante il restante periodo della presidenza Clinton, non vi fu da parte degli Stati Uniti, né da parte delle Nazioni Unite, un riconoscimento ufficiale dell’Afghanistan. E nessun progresso rispetto al tema dell’oleodotto.

 

            “Fu allora che George W. Bush entrò alla Casa Bianca.

 

            “Durante gli ultimi mesi dell’Amministrazione Clinton, i talebani erano ufficialmente un gruppo terrorista. Dopo quasi un decennio di feroce concorrenza tra il consorzio UNOCAL-CentGas, sostenuto dagli Stati Uniti, e l’argentina Bridas, nessun’impresa aveva trovato un accordo per costruire un oleodotto in Afghanistan […] George W. Bush ristabilì i rapporti con i talebani. Non bisogna stupirsi, dato che nel 1998 e nel 2000, l’ex presidente George H. W. Bush si recò in Arabia Saudita a nome del gruppo privato Carlyle Group, l’undicesimo maggior contrattista della Difesa degli Stati Uniti, incontrandosi in privato con la famiglia reale saudita e con la famiglia di Osama bin Laden, in base a quanto riferito nell’edizione del 27 settembre 2001 del Wall Street Journal.”

 

            “In uno degli episodi più surrealisti e kafkiani degli avvenimenti precedenti l’11-S, il Washington Post cita Milt Bearden, agente della CIA, che aiutò l’insediamento dei mujaheddin afgani, lamentando il fatto che gli Stati Uniti non si erano presi il tempo per capire i talebani quando affermò: ‘Non sentimmo quello che cercavano di dirci […]. Non parlavamo una lingua comune. Noi dicevamo 'consegnate Bin Laden'. Loro dicevano: 'Fate qualcosa per aiutarvi a consegnarlo ’. Però c’è molto altro.”

 

            “Di fatto, i rapporti tra l’Amministrazione Bush e il ‘terrorista’ e leader di Al Qaeda, Osama bin Laden, non furono mai così buoni.”

 

            “L’evidenza che la guerra in Afghanistan, dove l’avarizia multinazionale si mescola all’avarizia ed alla crudeltà dei grandi del petrolio (BP, Shell, Exxon, Mobil, Chevron, ecc.) è semplicemente irrefutabile. Spaventa pensare che un angolo abbandonato dalla mano di Dio, controllato dai terroristi, possa trasformarsi in un punto dove si fondono gli interessi dell’Amministrazione Bush, della Bridas, dell’UNOCAL, della CIA, dei talebani, dell’Enron, dell’Arabia Saudita, del Pakistan, dell’Iran, della Russia e dell’India.”

 

            Con l’epigrafe Un cowboy alla Casa Bianca, Daniel Estulin segnala che:

 

            “Bush formò il suo gabinetto con personaggi dell’industria dell’energia con stretti legami nell’Asia Centrale (Dick Cheney, della Halliburton; Richard Armitage, dell’UNOCAL; Condoleeza Rice, della Chevron) ed è arrivato al potere grazie alla generosità delle corporazioni con diritti acquisiti nella regione, come l’Enron.”

 

            “La partecipazione della famiglia Bush nella politica petrolifera del Medio Oriente e dell’Asia Centrale ed i suoi profondi legami con la famiglia reale saudita e la famiglia Bin Laden esistono da generazioni.”

 

            “Come i bilderberger crearono la guerra del Yom Kippur con l’obbiettivo d’internazionalizzare il petrolio.”

 

            “…I membri del Bilderberg non lasciano nulla in sospeso. Non lavorano su un piano quinquennale. Pianificano a lungo termine. All’inizio degli anni settanta, prepararono un piano B, un piano di distribuzione del petrolio che comprendeva gli Stati Uniti ad altri undici importanti paesi industrializzati, stabilendo un meccanismo in base al quale Allen sostiene quanto segue: ‘Per la prima volta nella storia americana, nel caso in cui ci fosse stato  un altro embargo del petrolio del Medio Oriente, il petrolio prodotto all’interno degli Stati Uniti sarebbe stato diviso ed assegnato ’.”

 

            Epilogo del capitolo 4.

 

            “La ’prova’ del 1973, preparata dai membri del Bilderberg, dimostra chiaramente che il petrolio sarà utilizzato come arma di controllo. Quanto è accaduto nel 1973 mise in guardia ‘la popolazione americana e le fece vedere quale controllo potevano esercitare sulla nazione i governi stranieri e le corporazioni multinazionali’, scrive David A. Rivera in Final Warning: A History of the New World Order.”

           

Nel capitolo 5 s’affronta:

 

            “MATRIX: i Database ed il Programma di Conoscenza Totale dell’Informazione”

 

            “In generale risulta molto più facile raggiungere un accordo se non ci sono ascoltatori. Non è una questione di segretezza, ma della capacità d’agire in maniera più efficace.

 NEIL KINNOCK

commissario dell’Unione Europea

e membro del Bilderberg

 

“Il programma di Conoscenza Totale dell’Informazione (Total Information Awareness, TIA) del Pentagono è un sistema che parte da una frase codificata e implica la dissoluzione graduale delle apprezzate libertà individuali americane, difese dalla Costituzione, in favore di uno Stato globale, totalitario. La maggior parte dei dettagli di questo gigantesco sistema di spionaggio continua ad essere un mistero. Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001, il TIA è diventato una rete di sorveglianza che è ‘rappresentativa di una più grande tendenza apparsa negli Stati Uniti ed in Europa: il flusso apparentemente inesorabile verso una società sotto sorveglianza ’.”

 

            “L’asse principale della rete di Sorveglianza Totale è una nuova e straordinaria modalità denominata «miniera di dati» o scoperta della conoscenza, che prevede l’estrazione automatizzata d’informazione predittiva nascosta partendo da database.”

 

            “Mettendo in pratica una capacità incomparabile nel processare miliardi di registri al secondo, Accurint ha compilato il più grande registro di dati di contatto accessibile del mondo. Accurint rintraccia oltre 20.000 milioni di registri che vanno dai traslochi più recenti agli indirizzi più vecchi risalenti ad oltre 30 anni fa.”

 

            “…quando furono richieste maggiori informazioni, i responsabili dell’impresa si rifiutarono di svelare i dettagli più specifici sulla natura e sulle fonti dei dati.”

 

            “Secondo Christopher Calabrese, del Consiglio del Programma per la Tecnologia e la Libertà dell’Unione Americana delle Libertà Civili, ‘Matrix […] trasforma ogni statunitense in un sospetto’.”

 

            “L’Associated Press ha svelato che nel gennaio del 2003 il governatore della Florida, Jebb Bush, informò il vicepresidente Dick Cheney, Tom Ridge, che da lì a poco avrebbe giurato in qualità di segretario del nuovo Dipartimento della Sicurezza Nazionale, e il direttore dell’FBI Robert Mueller, del progetto segreto che avrebbe dimostrato il modo in cui le Forze di Sicurezza potevano utilizzare un programma informatico per catturare i ‘terroristi’.”

 

            “Iberia”

 

            “Dall’altra parte, Iberia, la principale compagnia aerea spagnola, è stata accusata di cedere informazioni confidenziali sui suoi passeggeri al governo degli Stati Uniti…”

 

            “‘Gli Stati Uniti obbligano le compagnia a fornire dati sui viaggiatori’, Andy Sullivan, Reuters, 17 marzo 2004.”

 

“Allo stesso modo anche la NASA ha chiesto e ricevuto informazioni confidenziali sui dati dei passeggeri dei milioni di clienti della Northwest Airlines, con nomi, indirizzi, itinerari di viaggio e numeri delle carte di credito, con uno studio simile per una «miniera di dati» […] gli incidenti hanno provocato dozzine di litigi. Tutto ciò rappresentava inoltre una violazione della sua stessa politica.”

 

            “‘La Northwest Airlines consegna alla NASA informazioni personali su milioni di passeggeri, la cessione viola la politica sulla privacy’, Electronic Privacy Information Center, 18 gennaio 2004.

 

            “‘La Northwest Airlines cede dati sui passeggeri al governo, Jon Swartz, USA Today, 19 gennaio 2004.”

            Un’epigrafe la dedica a:     

 

            “Dettagli privati alla vista di tutti”

 

            “Il commissario Almunia, il presidente Borrell e il presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, altro bilderberger abituale, sostennero una grande campagna a favore dell’approvazione dei diritti fondamentali, ipoteticamente consacrati dalla Costituzione Europea [...] Ciò che non hanno mai detto né Borrell, né Almunia, né Barroso al buon cittadino europeo è che in base all’articolo 51 tutti e ciascuno dei diritti possono essere sospesi se lo richiedono ‘­gli interessi dell’Unione’.”

 

            “Tuttavia, c’è ancora molto da raccontare sulla vergognosa dimostrazione di tradimento da parte della Commissione Europea nei riguardi dei suoi stessi cittadini.”

 

            “Controllo europeo delle telecomunicazioni: votazione nel Parlamento Europeo per accettare la raccolta dei dati e la sorveglianza da parte delle forze di sicurezza.

 

            “La votazione sulla raccolta dei dati del 30 maggio 2002 (Nella precedente legislazione europea, i voti del PPE e PSE riunirono 526 eurodeputati su un totale di 626).

 

            “Statewatch e Reporter senza Frontiere sono state le uniche organizzazioni che hanno informato di quelle che risultarono essere delle decisioni che danneggiano centinaia di milioni d’europei.”

 

            “In linea di massima, la magniloquenza e la sfida dei socialisti sulle questioni del diritto nazionale e internazionale sono una farsa. L’alleanza dei gruppi del PPE e del PSE nel Parlamento Europeo ha dimostrato che sostengono le richieste dei governi della UE, invece d’agire in difesa della gente e difendere i diritti dei cittadini alla privacy e le libertà civili.”

 

            “Javier Solana Madariaga, membro chiave del Gruppo di Bilderberg, ex segretario generale della NATO e segretario generale del Consiglio dell’Unione Europea/Alto Rappresentante per la Politica Comune sulla Sicurezza e sulla Difesa, con una decisione che la Federazione Internazionale dei Giornalisti semplicemente battezzò come «un colpo di Stato d’estate». Ricorda, lettore, che personaggi come Javier Solana non rappresentano il tuo interesse né gli interessi della Spagna.”

 

            Estulin ha documentato tutto questo in 16 pagine.

 

            Il suo libro comprende un epigrafe intitolata “Il mio finale”.

 

            “La memoria creativa è l’avversario più sottile dello storico. La scusa di dimenticare governa e deforma tutto ciò che diciamo di ricordare apertamente. L’esistenza e il mondo sembrano giustificarsi solo come fenomeno estetico. Questo  implica non la vita per la vita, ma un contrasto acuto all’interpretazione morale dell’esistenza e del mondo.

 

            “Amos Oz, probabilmente il più noto romanziere israeliano, ha fatto questa osservazione: ‘Lì dove la guerra si chiama pace; lì dove l’oppressione e la persecuzione si chiamano sicurezza, e l’assassinio, liberazione, l’inquinamento del linguaggio precede e prepara l’inquinamento della vita e della dignità. Alla fine, lo Stato, il regime, la classe o le idee restano intatti mentre si distrugge la vita umana’.”

 

            “Se la democrazia è il governo del popolo, gli obbiettivi segreti dei governi e dei sinistri gruppi di pressione sono incompatibili con la democrazia. La stessa idea di sfere d’influenza clandestine all’interno del governo che intraprendono campagne segrete contro l’umanità è, per tanto, estranea alla nozione di libertà e dev’essere combattuta con entusiastica determinazione, a meno che non desideriamo ripetere i funesti errori di un passato non così lontano.”

 

            “In una società sempre più smembrata, esistono alcuni elementi che permettono di sottolineare ciò che condividiamo, ciò che abbiamo in comune, e permettono farlo direttamente, con drammatica intensità. La dignità umana e una genuina ansia di libertà che si comprende immediatamente in qualsiasi parte del mondo e non ha bisogno di traduzione, sono alcuni degli aspetti più preziosi della tradizione universale. Merita tutto il sostegno  che possa ricevere.

 

            “Alla fine, se criticare gli aspetti arroganti, irriflessivi ed arbitrari della società totalitaria fa in modo che a volte ci sia chi si prenda gioco di te e t’etichetti come «anti-tutto», dovrei considerarlo come una onorevole distinzione. Graham Greene ha colpito nel segno quando ha detto che  «lo scrittore dev’essere pronto a cambiare fazione in qualsiasi momento. La sua missione è difendere le vittime e le vittime cambiano».

 

            “DANIEL ESTULIN”

 

            Al termine dedica otto pagine e mezze alla memoria di suo nonno.

 

            “É stata l’ultima volta che lo vidi vivo. Un anziano di corporatura normale, novantasei anni d’età, seduto sul suo sgangherato divano, guardando attraverso i suoi  occhiali esagerati, incontrando il mio sguardo, però appena capace di riconoscere i miei occhi. Era vivo perché si muoveva e parlava, o piuttosto perché faceva uno sforzo inumano per unire le lettere, che si sparpagliavano nei luoghi più reconditi delle profondità della coscienza che le rimaneva e si negavano con testardaggine ad unirsi per formare composizioni coerenti. Negli ultimi mesi della sua lunga vita, mio nonno, un uomo che si esprimeva con chiarezza e a cui piaceva l’humour e la discussione, gli mancavano letteralmente le parole. In una specie d’atto di crudeltà finale, il cancro gli rubò il linguaggio, prima di rubargli la vita.

 

            “Con in mano il mio biglietto aereo per ritornare in Spagna, passai da casa sua per salutarlo. Nella mia ultima visita non parlammo molto. Non trovavo le parole giuste. Ero senza fiato e facevo fatica a respirare perché sapevo che non lo avrei mai più rivisto. ‘Addio’ era una espressione troppo semplice e troppo atroce.

 

            “Sul tavolo del soggiorno, appoggiata contro il muro, c’era una fotografia dei miei nonni, fatta poco dopo il loro arrivo in Canada nel 1983. Mia nonna era deceduta da poco più di un anno. Mi nonno, in quel momento malato grave, non si è mai più ripreso dalla perdita di chi aveva amato profondamente per oltre quaranta anni.”

 

            “Cercando in tutti i modi di non scoppiare a piangere, continuo ricordando a stesso che queste pagine sono una rivendicazione dell’onestà contro la crudeltà e l’opportunismo. L’argomento principale non è la politica e non è nemmeno una critica aperta al totalitarismo, bensì il battito del cuore di un uomo, e per questo gli rendo omaggio. Perciò dovrebbe essere letto.

 

            “La morte clinica di mio nonno fu constatata il 18 aprile 1995. Si suppone che fu l’ultimo pomeriggio che era stato se stesso, come disse Auden parlando del giorno in cui morì Yeats: ‘Si è trasformato nei suoi ammiratori.’ Lui si trasformò in un ricordo; scomparve nelle profondità del suo nome. È uno dei misteri della morte, che dovrebbe comportare una differenza minima per tutti, tranne che per i congiunti di quella persona.”

 

            “Come tutti noi, la gente muore come minimo due volte: fisicamente e concettualmente. Quando il cuore smette di battere ed inizia l’oblio. I più fortunati, i più grandi, sono coloro per cui la seconda morte è rinviata considerevolmente, forse indefinitamente […] Arrivarono telefonate da tutti i paesi e dagli angoli immaginabili del Pianeta, un tributo all’infinita ammirazione che lui, mio nonno, un ex agente del controspionaggio del KGB, suscitò in quelle persone in cui influì in vita.”

 

            “Suo nonno era un soldato tra soldati. Difese per venticinque anni l’impero zarista, Alessandro II ed Alessandro III. Mio nonno ha seguito la tradizione militare della famiglia. Partecipò alla Rivoluzione, alla guerra civile russa ed alle guerre mondiali. Mentre difendeva Minsk nelle prime settimane della Seconda Guerra Mondiale, tutta la sua famiglia, undici fratelli e sorelle, suo padre, sua madre e una nonna di centoquattro anni d’età, furono sterminati dai nazisti a Karasy-Bazar, in Crimea.”

 

“La sua era realmente una vita. Non si limitava semplicemente a vivere.” 

 

“Mio nonno si era sposato una volta, nel 1930. Aveva avuto tre figli. In quel momento arrivò la guerra. Combatté in Bielorussia, difese Brest, però l'obbligarono a ritirarsi con quello che rimaneva dell'Armata Rossa, a causa dell’avanzata tedesca. Ad un certo momento, nel caos che ne risultò, perse le tracce della sua famiglia. Una madre e tre bambini di otto, cinque e tre anni, non potevano muoversi così velocemente come l'Armata Rossa o come i soldati nazisti. Furono catturati dai nazisti, inviati in un campo di concentramento e sterminati. 

 

“La Seconda Guerra Mondiale, come dimostro in questo libro e come ho evidenziato ampiamente nel mio primo libro sul Club Bilderberg, fu astutamente finanziata dai Rockefeller, dai Loeb e dai Warberg. Il principe Bernhard, fondatore del Club Bilderberg, era anch’egli implicato. Era un nazista. La famiglia reale britannica simpatizzava nella sua maggioranza con i nazisti, come la maggior parte dell'Eastern Establishment "liberale" degli Stati Uniti, l'impalcatura plutocratica che domina la vita economica, politica e sociale di quel paese. Hitler, la bestia, fu creata dagli stessi che oggi partecipano in gran segreto alle riunioni del Club Bilderberg, del CFR e della Commissione Trilaterale. La storia, per questa gente, è una lavagna in bianco in cui defecare contro l'angoscia degli altri. Qualcuno può incolparmi per disprezzare tanto il Bilderberg ed i suoi omologhi?” 

 

“Nel mio caso, mio nonno continua ad essere la mia pietra angolare – il compagno di viaggio - perfino dopo la morte. È tanto assente come presente. 

 

“Il tempo e lo spazio, i trucchi del mondo ferito dappertutto, il mucchio di residui che chiamiamo storia che rappresentano anche i suoi successi. Sono i suoi successi. Come il tempo, conservano la magia che lo fa scomparire. 

 

“Mi ricordo di lui soprattutto quando arriva il suo compleanno. Però per me quest’anno è diverso. L'età è un'accumulazione di vita e di perdita. L'età adulta è una serie di linee incrociate. Ho oltrepassato una soglia. D’ora in poi, sono solo…” 

 

Ho raccolto nella seconda parte di questa Riflessione moltissime delle righe finali del suo libro. Spiegano il suo disprezzo per l'odiosa istituzione del Club Bilderberg. 

 

È terribile pensare che le intelligenze ed i sentimenti dei bambini e dei giovani degli Stati Uniti siano mutilati in quel modo. 

 

Bisogna ora lottare per evitare che siano condotti ad un olocausto nucleare e recuperare il più possibile la loro salute fisica e mentale ed ideare le forme in cui gli esseri umani siano liberati per sempre da un destino così terribile. 

 

Fidel Castro Ruz
18 Agosto 2010
5 e 54 p.m.