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L’unico modo per sradicare la

disuguaglianza è l’unità dei popoli

L’intervento di Esteban Lazo nel Vertice dell’ALBA

 

26 maggio 2010 -  www.granm.cu

 

Lazo ha sottolianto  limportanza dellALBA nel proceso di cambio  che si svilupp ainamerica latina ció la importancia del ALBA en el proceso de cambio que impulsa Latinoamérica. Il Vicepresidente del Consiglio di Stato di Cuba, Esteban Lazo, ha assicurato che il solo modo per sradicare la disuguaglianza che esiste nel mondo, per ottenere la vera libertà, è lottare per i due principi fondamentali che sono l’integrazione e l’unità.

 

Nel suo intervento durante il X Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA),che si è appena svolto a Otavalo, in Ecuador, Lazo ha sottolineato l’impatto positivo delle politiche che i governi dell’ALBA applicano come parte del processo d’integrazione ed ha affermato che sono state beneficiate con l’Operazione Milagro almeno 400000 persone e che sono state operati agli occhi, solamente in Ecuador, 102000 pazienti, ha informato Telesur.

 

Lazo ha citato il centro regolatore dei medicinali (ALBAMED), approvato nel V Vertice straordinario dell’ALBA, come elemento chiave per la politica della salute dei popoli latinoamericani.

 

inoltre ha espresso la soddisfazione del governo cubano per il trattato per l’implementazione del Sistema Unico di Compenso Regionale (SUCRE), approvato dall’Assemblea Nazionale ecuadoriana lo scorso 1º giugno.

 

"L’ ALBA è una realtà e dobbiamo fare molto di più per le nostre nazioni, innalzando come stendardo la solidarietà più ampia per i popoli e la difesa della nostra identità” ha aggiunto.

 

Il Forum è stato chiuso con la dichiarazione di Otavalo, firmata dal presidente anfitrione, Rafael Correa e dai presidenti del Venezuela, Hugo Chávez e della Bolivia, Evo Morales, oltre che dai rappresentanti delle nazioni membro del meccanismo d’integrazione.

 

Esteban Lazo è in Ecuador

al Vertice dell’ALBA

 

25 maggio 2010 -  www.granm.cu

 

Il vicepresidente cubano Esteban Lazo è andato a Quito, per partecipare al Vertice dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América (ALBA), il cui segmento dei capi di Stado si svolge oggi venerdì, nella città di Otavalo.

 

In una dichiarazione a PL, il Vicepresidente cubano ha detto di sentirsi molto contento d’essere in Ecuador, ed ha inviato un saluto caloroso al suo popolo, per sottolineare la continuazione della straordinaria importanza della presenza dei paesi che formano parte dell’ALBA in questo Vertice.

 

Lazo ha sottolineato l’obiettivo dell’appuntamento che è uno scambio con le autorità indigene e afro discendenti delle nazioni della regione, ed anche se a Cuba non sono rimasti indigeni dopo la conquista e la colonizzazione spagnola, ci sono molte storie di afro discendenti.

 

Lazo ha reso omaggio al Pittore d’Ispanoamerica, Oswaldo Guayasamín, ai piedi dell’albero della vita, dove riposano le sue ceneri ed ha visitato la Cappella dell’Uomo, nella capitale.

 

La delegazione cubana è stata ricevuta da Pablo Guayasamín, figlio del pittore  e presidente della Fondazione omonima, che, accompagnato dalla sua famiglia, ha guidato la visita. 

 

Segnalando le sue impressioni nel libro dei visitatori, Lazo ha ricordato l’esempio di’amicizia che hanno mantenuto per molti anni  Guayasamín ed il leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro Ruz, che partecipò all’inaugurazione di questo complesso, nel 2002.

 

Lazo ha poi raggiunto Otavalo, dove con i presidenti del Venezuela, Hugo Chávez; della Bolivia, Evo Morales; ed i capi di altre delegazioni, sarà ricevuto dal presidente dell’Ecuador, Rafael Correa.

 

L’ALBA è la fine della

dipendenza dagli USA

Le dichiarazioni di un deputato cubano del Parlatino

 

14 maggio 2010 -  www.granm.cu

 

Il rappresentante cubano nel Parlamento Latinoamericano, Osvaldo Martinez, ha dichiarato che l’attuale crisi economica mondiale si può risolvere solo percorrendo cammini d’integrazione verso il socialismo.


Interrogato al rispetto dal canale Venezolana de Television, Martinez ha assicurato che l’America Latina ha nell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America la via per costruire una maggiore relazione regionale e per porre fine alla dipendenza dagli Stati Uniti.


Il parlamentare cubano ha detto che è necessario terminare con i fattori determinanti della crisi ed in primo luogo con il sistema capitalista, dato che il socialismo è l’alternativa ai mali che colpiscono il pianeta.


Questa crisi del sistema capitalista non lo è solo in un piano economico, ma anche energetico, ecologico, alimentare e sociale, ha asserito.


Inoltre ha avvisato che la debacle finanziaria mondiale non termina, dato che trasferisce il suo centro dagli Stati Uniti verso le nazioni con deboli economie dell’Europa, come la Grecia, la Spagna o il Portogallo, senza che il territorio nordamericano si liberi completamente.


Coloro che soffrono gli effetti di queste malformazioni del capitalismo sono i popoli del mondo, dato che i governi socializzano le perdite e privatizzano i guadagni.


Per questo vediamo la reazione popolare in Grecia, dove diminuiscono i servizi sociali ed aumentano i gravami e le imposte.

 

Raul è in Venezuela

Parteciperà al IX Vertice dell’ALBA e alle cerimonie di commemorazione per il bicentenario dell’inizio delle gesta indipendentiste del paese fratello

 

19 aprile 2010 - J.M.Blandino www.granma.cu

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente della Repubblica di Cuba, è arrivato all’aeroporto internazionale di Maiquetía "Simón Bolívar", alle 17:45 di domenica 18, sotto un’insistente pioggerella, che questa terra gradisce moltissimo, dopo una siccità di vari mesi.

 

Raúl ha espresso la sua allegria di stare nuovamente in Venezuela, pochi mesi prima che si compiano, nel giugno prossimo, 57 anni dalla sua prima visita alla Patria di Bolívar, ed ha ricordato la coincidenza storica dell’inizio delle gesta indipendentiste di questa fraterna nazione con la vittoria di Playa Girón, di cui si festeggiano 49 anni oggi, 19 aprile ’10.

 

Il Vicepresidente Elías Jaua ha dato il benvenuto al Presidente di Cuba ai piedi della scaletta dell’aereo della Cubana de Aviación.

 

Erano presenti anche il ministro degli Esteri del Venezuela, Nicolás Maduro; Roberto López, capo delle missioni cubane; l’ambasciatore cubano in Venezuela, Rogelio Polanco Fuentes, ed altri funzionari cubani e venezuelani.

 

Dopo le note degli Inni nazionali di Cuba e del Venezuela ed il saluto della Guardia d’Onore formata nell’aeroporto, Raul è partito per Caracas, dove parteciperà oggi alle attività commemorative del Bicentenario dell’inizio delle gesta indipendentiste venezuelane, che includono un omaggio al Libertador Simón Bolívar nel Pantheon Nazionale, una parata militare nel Paseo de los Próceres, la sessione solenne dell’Assemblea Nazionale ed il IX Vertice dell’ALBA.

 

Integrano la delegazione cubana, il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Ricardo Cabrisas Ruiz, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Bruno Rodríguez Parrilla e Rodrigo Malmierca Díaz, ministri degli Esteri e del Commercio Estero e gli Investimenti stranieri, rispettivamente ed  Eusebio Leal Spengler, storiografo della capitale

 

 

Promosso l’arbitraggio commerciale

tra i paesi dell’ALBA

 

5 aprile 2006 - www.granma.cu

 

La Corte Cubana dell’Arbitraggio Commerciale Internazionale ha reso nota la collaborazione tra le istituzioni di questo tipo dei paesi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA).

 

In un rapporto sulla sua gestione nel 2009, l’entità ascritta alla Camera di Commercio di Cuba (CCC) indica anche che lavorerà per la possibile costituzione di un’istanza regionale di soluzione di controversie, ha riportato Prensa Latina.

 

Il presidente della corte, Rodolfo Dávalos, ha menzionato nel bilancio annuale della CCC, tra gli altri obiettivi, quello di favorire la mediazione come strumento alternativo nella soluzione dei conflitti commerciali internazionali e di promuovere tale servizio attraverso azioni di qualificazione, laboratori, conferenze ed altre risorse che gli permettano di raggiungere spazio ed il meritato riconoscimento.

 

Dávalos ha qualificato come arduo e fruttuoso il lavoro della corte nell’anno precedente, a dispetto dei processi rimasti indietro che devono risolversi immediatamente.

 

La segreteria di quell’organo deve lavorare in modo sistematico con gli arbitri e stringere ancora di più le relazioni di lavoro, ha sottolineato.

 

Stando al documento, il computo delle dispute discusse e risolte nel 2009 è stato superiore a quello del 2008.

 

Ciò ha significato importanti entrate per la CCC in termini di diritti di arbitraggio.

 

A differenza degli altri anni, nei quali il maggior numero di domande corrispondevano a cifre non superiori a 30 mila dollari, nel 37% dei processi presentati nel 2009 l’ammontare è fluttuato tra 200 mila a un milione di dollari.

 

Ciò spiega il conseguente aumento delle entrate per Diritti di Arbitraggio, ha spiegato.

 

Un aspetto rilevante del lavoro è rappresentato dal crescente numero di imprese e società mercantili straniere che ricorrono ai processi arbitrali nella corte cubana.

 

Ciò rende evidente la fiducia della quale gode l’organismo tra gli impresari dell’isola e all’estero, ha sottolineato il giurista, che ha infine annunciato che in giugno a L’Avana si svolgerà il I Congresso Latinoamericano e Caraibico dell’Arbitrato Commerciale Internazionale per contribuire a stringere i lacci tra le corti dell’area.

 

L’evento costituirà un passo in più nel cammino verso l’armonizzazione delle norme di diritto mercantile e l’integrazione regionale.