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Cuba è disposta ad un dialogo con

la UE, a parità di condizioni

 

10 giugno 2010 -  www.granma.cu

 

Parigi - Cuba ha reiterato la sua disposizione di mantenere un dialogo con la Unione Europea (UE) sulla base reciproca di uguaglianza sovrana e di non ingerenza nei temi interni, ha reso noto PL.

 

A proposito di un incontro del ministro cubano degli Esteri, Bruno Rodríguez, con il suo omologo spagnolo, Miguel Ángel Moratinos, il titolare dell’Isola ha deplorato ancora una volta l’unilaterale Posizione Comune della UE.

 


Il Ministro degli Esteri cubano e il suo omologo spagnolo

“Respingiamo l’ingerenza e l’unilaterale Posizione Comune della Unione Europea verso il nostro paese, che costituisce il principale ostacolo per la piena normalizzazione delle relazioni”, ha puntualizzato Rodríguez.

 

Il ministro cubano ha risposto ad un invito della parte europea, ed ha partecipato ad una riunione ministeriale con la troika della UE, come continuità del processo iniziato nell’ottobre del 2008 precisamente a Parigi.

 

In accordo con una nota ufficiale della delegazione cubana,  durante lo scambio è stato manifestato l’interesse del blocco comunitario d’approfondire la cooperazione con l’Isola, nello stabilimento di una cornice contrattuale tra le due parti.

 

Rodríguez ha riferito la volontà cubana di negoziare una cornice bilaterale di relazioni con la UE, che includa sia i vincoli politici che il commercio e la collaborazione.

 

Ugualmente il diplomatico ha parlato del desiderio di Cuba di mantenere vincoli rispettosi che obbligatoriamente dimostrino che la UE riconosce e tratta Cuba a parità di condizioni, considerando il rispetto della sovranità degli Stati.

 

Hanno preso parte alla riunione, oltre a Moratinos, nella condizione della Spagna presidente di turno dei 27, i rappresentanti della Commissione Europea  e della segreteria Generale del Consiglio della UE.