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Il popolo degli Stati Uniti

sostiene la causa cubana

 

8 gennaio 2010 -  www.granma.cu

 

“Il popolo degli Stati Uniti sostiene la liberazione dei Cinque cubani ingiustamente reclusi ed è d’accordo sulla sospensione del blocco economico imposto a Cuba”, ha affermato Kenia Serrano, presidentessa dell’ Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli.

 

”Negli Stati Uniti ci sono più di 100 gruppi di solidarietà con Cuba e 28 Comitati a favore della scarcerazione di Gerardo, René, Antonio, Fernando e Ramón, per i quali la priorità per il 2010 sarà ottenere che il presidente Barack Obama faccia sì che ritornino nella loro Patria”, ha dichiarato la Serrano ed ha segnalato che vari Consigli locali statunitensi hanno approvato mozioni di solidarietà con la causa dei Cinque antiterroristi cubani, e si sono iscritte persone che alzeranno le loro voci durante il Foro Sociale degli Stati Uniti, nel giugno prossimo, contro le ingiustizie commesse contro l’Isola dei Caraibi.

 

“Intensificheremo le giornate ed i contatti con tutta la rete mondiale che si estende già in 148 paesi, sino ad ottenere il ritorno dei nostri Cinque fratelli”, ha aggiunto Kenia, sottolineando l’importanza di smascherare la doppia facciata della politica nordamericana di fronte all’opinione pubblica internazionale.

 

Durante un incontro i lavoratori dell’ICAP, accompagnati da studenti stranieri e dai loro professori, si sono impegnati nel nuovo anno a continuare a trovare amici per la Rivoluzione cubana e a dare amicizia nel mondo in maniera aperta e disinteressata.

 

Rosa María López, delegata dell’entità nel territorio, ha segnalato che nel 2009 sono state più di mille le persone ricevute nella città con associazioni di amicizia e circoli di solidarietà di differenti aree geografiche, interessate soprattutto a temi storici, culturali e sociali.

 

La López ha esortato a rafforzare i gruppi di solidarietà e fondamentalmente con i più di 1400 studenti stranieri di 72 nazionalità che studiano a L’Avana, segnalando le attività politiche, culturali, sportive e ricreative e la riattivazione dei Comitati di Liberazione dei Cinque e la solidarietà.