I terroristi

 

Il  Tribunale Supremo Popolare ha deciso di sostituire

la pena di morte con 30 anni di reclusione al

terrorista salvadoregno Cruz León

 

 

 

 

4 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

 

 

 

Si è concluso a L’Avana venerdì 3, l’udienza del ricorso in appello della Pena di Morte sentenziata contro l’accusato Raúl Ernesto Cruz León per il delitto di terrorismo di carattere continuato, nella Sala dei Delitti contro la Sicurezza dello Stato del Tribunale Supremo Popolare, dove è stata annunciata la decisione di sostituire la sanzione  originalmente imposta con quella di 30 anni di reclusione, la massima pena di questo tipo che si può sentenziare,  dato che nel momento in cui commise i delitti non era prevista la sanzione dell’ergastolo.

 

Nel processo  è stata ratificata la responsabilità di Cruz León nei fatti per i quali era stato condannato nel Tribunale Provinciale.

 

Per la modificazione della condanna, il Tribunal ha considerato  la recente decisione del Consiglio di Stato, che  con un decreto del 28 aprile del 2008 aveva commutato la pena di morte a vari  condannati; la cooperazione mantenuta da Cruz León per tutto il lungo processo investigativo ed il  suo contributo al chiarimento del complesso groviglio della rete terrorista finanziata e organizzata negli Stati Uniti e strutturata in America Centrale dalla Fondazione  Nazionale Cubanoamericana (FNCA) e da Luis Posada Carriles.

 

Inoltre ha influito il pentimento dimostrato dall’accusato per i delitti commessi.