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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

Vittime

Il terrorismo è sempre

 

un buon affare a Miami
Lo afferma la madre di Fabio Di Celmo

 

 

29 settembre 2010 - Luis Hernández Serrano www.granma.cu

 

 

Confessa d’essere  allegra, ma quando parla di Fabio diventafabiodicelmo.jpg (7693 byte) triste a spesso piange. Questo sabato 25 settembre, alle nove di mattina,  ora di Cuba - le tre del pomeriggio a Genova -  Luis Hernández Serrano ha intervistato telefonicamente da L’Avana, Ora Bassi, madre del giovane italiano Fabio di Celmo, assassinato da una bomba della CIA nell’hotel Copacabana, il 4 settembre del 1997.

 

Fa un evidente sforzo, e spiega che Fabio era il più piccolo, il figlio più attaccato a lei, che le voleva più bene.

 

“Io lo accompagnavo sempre a scuola, da quando era piccolo. Quando mio marito Giustino viaggiava per ragioni di lavoro, Fabio era l’unico che stava con me, perchè Livio  studiava lingue in Canada, e Tiziana  nell’Università di Bologna, dove si è laureata in Agronomia”.

 

Mi sono presentato telefonicamente da L’Avana: “ Ora, sono un giornalista  cubano, del giornale Juventud Rebelde, e la chiamo dalla casa di Giustino, qui nella capitale cubana. Lo sapeva che uno dei terroristi implicati nell’assassinio di Fabio è detenuto qui a Cuba?”

 

“Sì, mio marito mi ha telefonato quando questo altro mercenario, Chávez Abarca, è stato catturato in Venezuela. Ho anche letto qualcosa su tutto questo. Poi Giustino mi ha informata. Tutta questa gente è finanziata dal governo  degli Stati Uniti. Con questo testimone si potrà affermare con ulteriore chiarezza che  questa mafia attua con la protezione della CIA e del Governo nordamericano”.

 

“ Che ne pensa di questa cattura?”

 

“Potrebbe provare che tutte le vittime del terrorismo in Cuba sono state opera della mafia anticubana e di Posada Carriles, che ha avuto la vigliaccheria di dire dopo l’esplosione della bomba che ha spento la vita del mio figlio minore che lui dorme come un bambino piccolo e che Fabio si trovava nel momento e nel luogo sbagliato,  come pubblicò il quotidiano nordamericano The New York Times...”

 

“Ora, io la chiamo perchè  Luis Posada Carriles e varie organizzazioni radicate negli Stati Uniti pretendono  di realizzare nuove azioni violente contro Cuba e il Venezuela. Vorremmo la sua opinione su questi fatti”.

 

“Giustino mi telefona con frequenza, e precisamente  venerdì 24 mi ha comunicato le ultime  notizie . Niente della mafia di Miami mi stupisce: tutti  loro vivono della controrivoluzione come se fosse un affare, un lavoro qualsiasi”.

 

Ora Bassi, la moglie di Giustino e madre del giovane Fabio, compirà 84 anni il prossimo 13  ottobre, dato che è nata in questo giorno del 1926.

 

“Ho saputo da Giustino che Fidel ha compiuto 84 anni, che è completamente ristabilito e continua a lottare e so anche che quando il Comandante scrive una nuova Riflessione, devo cercare mio marito attaccato alla televisione! Mando un abbraccio e un bacio a Fidel ed un saluto a tutti i cubani.