I terroristi

 

 30 anni di prigione al posto

della condanna a morte

 

 

 

 

29 dicembre 2010 - www.granma.cu

 

 

 

 

Il Tribunale Supremo cubano ha sostituito la condanna a morte con 30 anni di prigione per  Humberto Eladio Real Suárez.

 

La Sala dei Delitti contro la Sicurezza dello Stato del Tribunale Supremo Popolare ha concluso l’udienza del ricorso in appello per la condanna a morte  contro Humberto Eladio Real Suárez, per il delitto di azioni contro la sicurezza dello Stato, assassinio e sparatoria  con armi da fuoco contro persone.

 

È stato deciso di sostituire la condanna originalmente imposta con 30 anni di prigione, massima condanna che si può imputare, dato che nel momento in cui furono commessi i delitti non era previsto l’ergastolo per questi.

 

Il Tribunale ha considerato quanto approvato dal Consiglio di Stato nel Decreto del 28 aprile del 2008, con il quale si cambiò la condanna a morte di vari condannati ed anche il pentimento dimostrato dall’accusato per i delitti commessi.

 

Nel processo è stata confermata la responsabilità di Real Suárez nei fatti per cui fu condannato dal  Tribunale Provinciale Popolare di Villa Clara, territorio in cui era penetrato illegalmente la mattina del 15 ottobre del 1994,  proveniente dagli Stati Uniti, con altri sei cubani radicati in quel paese, che facevano parte di un gruppo d’infiltrazione terrorista, sostenuto dall’organizzazione controrivoluzionaria di Miami,  “Partito di Unità Nazionale Democratica” (PUND).

 

Durante l’incursione nel territorio nazionale, l’accusato assassinò un cittadino residente a Caibarién.