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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

Miami

 

Gloria “CIA” Estefan marcia con

il criminale Posada Carriles

 

 

27 marzo 2010 - Jean-Guy Allard www.granma.cu

 

 

 

 

L’autore intellettuale della distruzione in volo di un aereo civile cubano, un torturatore della  DISIP (Commissario Basilio) venezuelana e narcotrafficante nello scandalo Iran-Contras  era  presente giovedì 25, a Miami, nel mezzo della “marcia” convocata dalla cantante cubano americana Gloria Estefan a favore dei “dissidenti” de L’Avana, remunerati dal Dipartimento di Stato.

 

L’"ex" agente della CIA, responsabile del Crimine di Barbados e della morte di decine di giovani venezuelani e centroamericani, quando dirigeva operazioni di “pulizia  politica” in Venezuela, Salvador e Guatemala, si è sommato alla manovra di propaganda.

 

La mobilitazione nella “Pequeña Habana” – appoggiata dalla stampa mafiosa e dai gruppi vincolati al terrore contro Cuba, dalla  Fondazione Nazionale Cubano Americana da Alpha 66, Comandos F-4, Hermanos al Rescate e le distinte “ONG’s” finanziate dall'USAID – ha riunito in maggioranza persone della terza età.

 

Gloria Estefan, che ha cantato  nella Casa Bianca sia per  George W. Bush come per il suo successore Barack Obama, ha confessato nell’agosto scorso i suoi vincoli con la CIA. In un’intervista con il programma televisivo “Al rojo vivo” della catena Telemundo, la Estefan ha raccontato  come la CIA le si avvicinò quando anni fa lavorava come funzionaria della dogana nell’aeroporto di Miami.

 

Ha ricordato come suo padre, José Fajardo, era guardia del corpo del dittatore cubano Fulgencio Batista prima di andarsene dell’Isola, e che poi fu reclutato come mercenario dalle truppe formate dalla CIA per la fallita invasione di Playa Giron.

 

Un anno fa lei e suo marito sono stati accusati di fare investimenti nel traffico di persone tra Cuba e il Messico, in un quotidiano dominicano che li ha relazionati con operazioni illegali sviluppate dalla Fondazione Nazionale Cubano Americana con il Cartello del Golfo, la rete dei narcotrafficanti messicani.

 

Oltre a  Gloria Estefan ed al marito, Emilio “El Padrino” Estefan, hanno partecipato alla “marcia” politicanti locali, come il sindaco di Miami, Tomás Regalado ed il candidato al Senato federale, Marco Rubio.

 

Posada Carriles, che dichiara di soffrire per vari problemi di salute che gli impediscono di trasferirsi a El Paso per strada,  era scortato da varie persone  note per aver commesso azioni di terrorismo e per la loro partecipazione in distinte aggressioni paramilitari della CIA contro Cuba.

 

Secondo un blog alternativo di Miami (varela1.blogspot.com), la “marcia” degli  Estefan ha l’obiettivo di distrarre l’attenzione del fatto che il concerto del popolare gruppo Calle 13, solidale con Cuba, si presenterà nella American Airlines Arena di questa stessa città, dove gli Estefan sono padroni del 12% delle entrate e di un ristorante.

 

La coppia mafiosa,  in aprile riceverà il presidente Barack Hussein Obama per un’operazione di raccolta di fondi per la campagna elettorale.