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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Gli Stati Uniti liberano i fondi

 

per la sovversione a Cuba

 

09.06.10 - www.granma.cu

 

 

Due congressisti federali hanno liberato 15 milioni di dollari destinati a programmi per la sovversione a Cuba, ma hanno mantenuto l’ostacolo su 2,6 milioni di dollari a certe imprese private, secondo funzionari a Washington citati dal Miami Herald.

 

Ci si aspetta che il Dipartimento di Stato e l’Agenzia degl Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) distribuiranno nei prossimi mesi i fondi del governo statunitense ai gruppi affini a Washington in contanti ed in attrezzature tecnologiche.

 

I fondi segreti per la contro-rivoluzione, il cui ammontare non è stato rivelato, sono stati impiegati senza contrattempi per finanziare la cosiddetta “dissidenza cubana”.

 

“In un momento nel quale i dissidenti sono assediati, hanno bisogno di sapere che gli Stati Uniti stanno dalla loro parte”, ha commentato al Herald Mauricio Claver-Carone, direttore del comitato di azione politica US-Cuba Democracy, che si trova a favore del blocco statunitense contro l’isola, riconoscendo tacitamente la violazione della legislazione cubana.

 

Funzionari del Dipartimento di Stato e l’USAID non hanno commentato rispetto alla liberazione dei fondi, ma i membri del personale di Lemieux hanno affermato di aver informato verbalmente la settimana precedente il proprio ufficio di cambio.

 

Il Congresso ha assegnato 20 milioni di dollari in fondi per “l’Assistenza alla Democrazia in Cuba” – eufemismo usato per nascondere il carattere sovversivo di tale proposito – nell’anno fiscale che terminerà a settembre, ma i fondi erano stati temporaneamente trattenuti.

 

Uno scandalo era scaturito dalla gestione dei 20 milioni di dollari assegnati per l’anno fiscale anteriore.

 

L’amministrazione Obama ci ha messo dei mesi a nominare un nuovo capo dell’USAID e poi ha lanciato una revisione dell’effettività del programma.

 

L’amministrazione Bush sviò una parte del denaro per la sovversione a Cuba verso i privati come la Development Alternative Inc. (DAI), adducendo che questi potevano gestire in un miglior modo il denaro ed evitare altri scandali di corruzione nei quali furono coinvolti i fondi pubblici dedicati alla contro-rivoluzione.

 

Ma quando il Dipartimento di Stato e l’USAID hanno notificato al Congresso che erano pronti per liberare i 20 milioni di dollari per quest’anno fiscale, il senatore John Kerry, democratico per il Massachusetts e membro della Camera dei Rappresentanti, hanno trattenuto il denaro per avere più informazioni sui programmi che si sarebbero finanziati.

 

I due membri del Congresso hanno infine sollevato l’impedimento per 15 milioni, secondo i funzionari di Washington che hanno chiesto di rimanere anonimi vista la delicatezza del tema, ha detto il Herald.