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Il traduttore si scusa per gli errori  

 

Riconoscimenti alla Brigata

Medica Cubana
 Per il suo lavoro abnegato in Haiti

 

13.05.11 - Juan Diego Nusa Peñalver  www.granma.cu

 

La Brigata Medica cubana che in Haiti lotta per la vita di questo fraterno popolo, lacerato dal devastante terremoto dell’anno scorso, da un uragano e dall’epidemia di colera, ha ricevuto un riconoscimento dal Ministro di Salute Pubblica di Cuba, dottor Roberto Morales, dalla Centrale dei Lavoratori di Cuba, dal Sindacato Nazionale dei Lavoratori della Sanità dell’Isola e dai sindacalisti della Repubblica Dominicana, ieri giovedì 12.

 

Il contesto è stato il migliore per via della celebrazione dei brigatisti del Giorno Mondiale dell’Infermeria, che s’ispira all’abnegazione e l’umanesimo di Florence Nightingale, madre dell’infermeria moderna.

 

María Isabel Martínez, segretaria generale del Sindacato Nazionale dei Lavoratori della salute di Cuba, ha sottolineato il lavoro altruista dei cooperanti cubani della sanità in Haiti, ed in particolare del personale infermieristico che supera gli ostacoli e la lontananza dalle famiglie, per mantenere alto il nome della Patria.

 

"Ho visto ospedali pieni di pazienti assistiti dai nostri medici, e ho visto una brigata unita attorno ad un impegno mentre altri si dedicano alla guerra e alla morte” ha detto la dirigente sindacale, che ha definito i medici cubani, le infermiere e gli altri lavoratori del settore dell’Isola cubana ‘simboli della cooperazione internazionale’.

 

La collaboratrice Ángela María Santiesteban ha ricordato che con più di 17 milioni di assistenze mediche realizzate dalla Brigata medica in Haiti dal 4 dicembre del 1998, nei risultati è sempre stata presente l’infermeria, che presta sempre un aiuto solidale.

 

L’occasione è stata propizia per salutare la dottoressa Alina Cárdenas Díaz, Capo del Gruppo di lavoro del Partito della Missione statale cubana in Haiti, eletta di recente membro del Comitato Centrale del Partito, che ora svolgerà altri compiti.

 

Erano presenti Ricardo García, ambasciatore cubano in Haiti; Palmiro Soria, ambasciatore della Bolivia in Haiti, e Guy Malaterre con Anne Delstanche, della solidarietà con Cuba in Francia e in Belgio, rispettivamente, e il dottor Lorenzo Somarriba, capo della Missione Medica Cubana.

 

 

Il Giorno Mondiale dell’Infermeria

 

 

Cuba commemora il 12 maggio il Giorno Mondiale dell’Infermeria e riconosce così tutte le cubane e a tutti i cubani che hanno scelto di svolgere questa umana professione.

 

Questo giorno si celebra in tutto il pianeta in omaggio a Florence Nightingale, nata un giorno come oggi e considerata un esempio d’abnegazione, la madre dell’infermeria moderna e fondatrice della prima scuola d’infermeria del mondo.

 

Il popolo cubano rende omaggio a coloro che, assieme alla loro vocazione di sevizio, ci curano, ci assistono e ci aiutano quando siamo malati e soprattutto coloro che in altre terre vanno offrendo il loro amore al prossimo, come parte di quella vocazione umanista che caratterizza la nostra medicina.