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Il traduttore si scusa per gli errori  

 

Il Presidente haitiano ha decorato

la Brigata Medica cubana

 

21.04.11 - J.D.Nusa Penalver www.granma.cu

 

Il presidente haitiano, René Preval, ha decorato la Brigata medica cubana con l’Ordine Nazionale d’Onore e Merito nel grado di Grande Ufficiale, la massima distinzione di questa nazione dei Carabi, in riconoscimento al suo encomiabile lavoro nella lotta contro l’epidemia di colera, che ha permesso di salvare molte vite.

 

Il momento in cui il presidente Preval consegna al dottor Lorenzo Somarriba il riconoscimento per il lavoro del personale medico cubano nella lotta contro il colera in Haiti. Foto dell’autore
Il momento in cui il presidente Preval consegna al dottor Lorenzo Somarriba il riconoscimento per il lavoro del personale medico cubano nella lotta contro il colera in Haiti

In una cerimonia effettuata in un salone del Palazzo Presidenziale di Port au Prince, il capo dello Stato haitiano ha consegnato l’importante riconoscimento al dottor Lorenzo Somarriba López, capo della Missione Medica cubana in questa nazione, in presenza di Alex Larsen, ministro haitiano di Salute Pubblica e Popolazione, ed altri integranti del Governo di questo paese, e rappresentanti di organismi internazionali e di organizzazioni non governative.

 

Questa cerimonia si è svolta in coincidenza con la valutazione di sei mesi dall’inizio della pericolosa epidemia di colera che ha contagiato 280450 persone e per la quale sono morti 4835 haitiani.

 

Il presidente Preval ha segnalato l’attenzione speciale che il Comandante in Capo di Cuba presta alla lotta contro il colera in Haiti, tema al quale Fidel ha dedicato varie delle sue Riflessioni, ha sottolineato, ed ha elogiato il lavoro della Brigata Medica cubana, che nel momento più duro della lotta contro la malattia, ha inviato 130 membri della sanità cubana a lavorare nei luoghi più appartati di Haiti.

 

Il dottor Somarriba López, ringraziando per la consegna della decorazione, ha detto che l’onore sarà trasferito a tutti i brigatisti cubani e sopratutto al compagno Fidel.

 

I medici cubani hanno salvato dagli artigli del colera 73431 haitiani, hanno avuto tra tutti i pazienti un tasso di mortalità molto basso, dello 0.37%,  e l’unità sotto la loro responsabilità non ha avuto decessi da 90 giorni consecutivi.