Miami: ritirato il cartellone 

dedicato ai Cinque

Miami città dell'odio e dell'intolleranza

 

 

13.01.11 - Max Lesnick www.granma.cu

 

 

 

 

Miami: aria di tolleranza e libertà d’espressione. Ma non per molto tempo. L’Alleanza  Martiana, un’organizzazione integrata  da cubani e latinoamericani che propugnano  relazioni  d’amicizia  e rispetto mutuo tra gli Stati Uniti e i popoli liberi d’America, esercitando il diritto alla libertà d’opinione, ha preteso ieri di portare un messaggio di solidarietà ed un  reclamo di libertà per i Cinque cubani antiterroristi, ingiustamente reclusi nelle prigioni  nordamericane.

 

Un cartellone  pubblicitario  con  le  fotografie dei Cinque Patrioti  anti-terroristi,  avvolti in una bella bandiera cubana e reclamando  la loro libertà,  era stato installato ieri nella centrale Avenida  37,  a  sudovest della  città di Miami, senz’altra  intenzione che quella di chiedere quella giustizia che è stata negata loro in una Corte Federale del sud della  Florida.

 

Il  testo diceva solo in inglese : “Free the cuban five”. “libertà  per  i Cinque.

 

La  responsabilità  legale  del messaggio - in appoggio  alla  scarcerazione  dei Cinque   cubani  antiterroristi -  indicata nello stesso cartellone, era  della Alianza Martiana che aveva pagato 1500   dollari per un mese, in accordo con il contratto firmato con la compagnia   “Clear Chanel”, una nota impresa che si occupa di sistemare i cartelloni pubblicitari nei luoghi centrali della città di Miami.

 

Appena  installato il cartellone  della Alianza  Martiana, che reclama la scarcerazione dei Cinque, sono arrivati i militanti dell’odio di sempre, esigendo di ritirare  quel reclamo di libertà, in un linguaggio brutale,  gridando minacce in un modo più adatto a belve feroci che ad esseri umani.

 

Il cartellone è stato ritirato e sostituito da un annuncio commerciale, violando il contratto legale firmato dalla Alianza  Martiana con  la compagnia  ”Clear Chanel”.

 

Di  nuovo sono stati imposti l’odio e l’intolleranza.

 

L’ingiusto processo nel quale sono stati condannati i Cinque cubani antiterroristi, si ripete di nuovo a Miami.

 

Giustizia  e libertà: dove sono che non le vedo?

 

Con l’odio e con la rabbia nelle sue viscere, Miami non cambia e tutto continua uguale.

 

Un enorme cartellone sui Cinque

nel pieno cuore di Miami

 

12.01.11 - www.granma.cubaweb.cu

 

 

In 37ª avenida e Calle Cuatro, del North West, nello stesso cuore della Piccola  “Habana di Miami”, esattamente davanti all’ entrata del Casino de los Perros, è apparso uno striscione con i volti dei Cinque cubani  antiterroristi ingiustamente reclusi nelle prigioni  degli Stati Uniti: Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Fernando González, Ramón Labañino e René González, prigionieri politici da più di dodici anni, per aver ostacolato le azioni terroristiche contro il loro paese.

 

Il messaggio in inglese  dice: "Free the cuban Five" (Libertà per i Cinque), ed è firmato dalla  Alianza Martiana, riporta Radio Miami.