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Presentato un libro di Antonio

Guerrero a Playa Girón

 

15.04.11 - Barbara Vasallo Vasallo www.granma.cu

 

 

La presentazione del libro "Un lugar de retiro", di Antonio Guerrero, uno dei Cinque cubani antiterroristi ingiustamente reclusi negli Stati Uniti č divenuta un reclamo di libertŕ immediata e una mostra di solidarietŕ con questi Eroi.

 

Monumento ai Cinque Eroi ad Artemisa

 

14.04 - Nel municipio di Guanajay, una delle 11 localitŕ della nuova provincia di Artemisa, č stato inaugurato il primo monumento creato nel paese come reclamo della libertŕ per i Cinque Eroi ingiustamente reclusi nelle prigioni nordamericane, per aver difeso il popolo di Cuba dalle azioni criminali perpetrate dagli Stati Uniti.

L’opera č stata costruita nella rotonda centrale del luogo dove vive una popolazione di circa 29.000 abitanti ed č stato disegnato dall’ artista  Bruno Roberto Vega, che ha utilizzato una tecnica d’assemblaggio.

Da una stella fusa in cemento si alza maestosa un’asta di tredici metri  sulla quale ondeggia la bandiera cubana in tempesta, simbolo  della resistenza di René, Ramón, Fernando, Gerardo e Antonio.

Dalle cinque punte si elevano piedestalli fusi in cemento armato, che rompono le sbarre della prigione, come mostra della forza ideologica dei coraggiosi cubani, mentre una bussola indica la rotta del nord brutale e  turbolento, come lo  definirebbe l’Apostolo dell’indipendenza di Cuba, José Martí.

Valutata circa ventimila pesos in moneta nazionale, l’opera č stata donata dall’autore alla popolazione di Guanajay, localitŕ nota come l’Atene di Cuba, terra nativa dalla cantautrice Maria Teresa Vera.

Questo luogo fa sentire l’eco dei figli di questa cittŕ fondata nel 1650, che alzano le voci per esigere giustizia per i Cinque coraggiosi patrioti.

Il museo di Playa Girón, in questo luogo storico, č divenuto uno scenario per denunciare ancora una volta l’ingiustizia e la manipolazione nella causa di Gerardo Hernández, René González, Ramón Labańino, Antonio Guerrero e Fernando González.

 

Con la presenza di Mirtha Rodríguez e María Eugenia Guerrero, madre e sorella di Antonio;  di  Rosa Aurora Freijanes, moglie di Fernando, il testo č stato presentato da Luis Octavio Hernández, presidente a Matanzas dell’Associazione Cubana degli Artigiani  Artisti (ACCA).

 

"Un lugar de retiro", pubblicato dalla Editrice  Matanzas, include 18 poesie, come un diario che descrivono i giorni passati dall’autore nel Centro di Transito Federale dell’Oklahoma, in totale isolamento nel chiamato "buco".

 

Nella breve  prefazione, Antonio narra come con poca carta e alcuni pezzettini di matita ha potuto descrivere le sue giornate in assoluta solitudine. Editore del testo č Alfredo Zaldívar, con il disegno originale di Johann Trujillo.

 

Mirtha Rodríguez, ha detto di sentirsi onorata di stare nel museo di Playa Girón, che raccoglie la storia dell’epopea dell’aprile di 50 anni fa, e la soddisfazione di appartenere ad un popolo che ha inflitto la prima sconfitta all’imperialismo in America Latina.

 

Ha raccontato la sua recente visita al figlio, nella prigione del Colorado, l’ottimismo e la fermezza di Tony, ed ha segnalato che i Cinque, vittime dell’ingiustizia di un processo politico, vivono orgogliosi di fare parte della storia, del momento che tocca loro vivere e dell’onore che sentono.

 

Gerardo, René, Ramón, Antonio e Fernando sono prigionieri da piů di 12 anni nelle carceri degli Stati Uniti, dopo un processo giudiziario illegale e  manipolato dalla destra cubano-americana e dai grandi mezzi di comunicazione del paese.

 

Rosa Aurora Freijanes, ha chiamato ad unire sempre piů voci per reclamare la libertŕ immediata per i Cinque, perché a quest’altezza, dopo l’incredibile assoluzione del noto terrorista confesso Luis Posada Carilles in un tribunale di El Paso, in Texas, non si sa di che giustizia si sta parlando, ha sottolineato  riferendosi al sistema giudiziario nordamericano.