HOME CINQUE

 

Omaggio a Leonard Weinglass

Nel suo cuore albergavano la forza della giustizia e la purezza della verità

 

25.03.11 - www.granma.cu

 

 

“Cari amici:  


Ieri nella notte è scomparso il nostro avvocato e caro amico Leonard Weinglass. La notizia mi arrivò questa mattina attraverso vari messaggi di amici e dei miei parenti.  


Questa è una di quelle occasioni nelle quali non ci sono parole per esprimere il profondo dolore che si sente per la perdita di un compagno di lotta tanto indispensabile.  


Nulla potrebbe prepararci per questo momento. Come il proprio Len mi insegnò molte volte, sempre nel mio pensiero ho mantenuto una speranza, la speranza che avrebbe vinto una malattia tanto rapida.   


Oggi ho evocato molti momenti condivisi con lui.   


Uno di questi, è stato il giorno della mia nuova sentenza nella Corte di Miami, dove Weinglass sperava che tutto fosse una questione di tramite e che io riuscissi ad ottenere la minore sentenza possibile, per la quale aveva lavorato senza riposo. Tutti conosciamo alla fine quello che è accaduto. Ma ci fu un momento molto critico, quando la giudice richiamò la pubblico ministero sulle cose che lei aveva argomentato per chiedermi 8 anni come sentenza in cotrapposizione all’ergastolo che mi fu imposto nel 2001. Io che stava di fianco a Len, potei vedere la sua reazione di disturbo e stupore, e mi guardò esclamando: “Che cosa è questo? “E io gli dissi: “Non si preoccupi, gli dica tutto quello che voglia, io mi fido pienamente di lei. E Len trovò le parole precise, perché nel suo cuore solo si albergava la forza della giustizia e la purezza della verità.  


Stiamo nel bel mezzo di quello che si considera la nostra ultima risorsa legale, il habeas corpus. Con una volontà di acciaio Len scrisse in questi duri giorni a letto un memorandum che fortifica i nostri irrefutabili argomenti. È difficile pensare che non starà più fisicamente con noi, ma Len starà accompagnandoci per sempre.   
Il suo lavoro ed il suo esempio serviranno sempre come guida e stimolo per tutti gli avvocati che ci seguiranno a difendere degnamente e per tutti gli amici che conformano l'indetenibile solidarietà che ci porterà di ritorno a casa.

  
Pensare a Weinglass mi conduce a Martí:  “La morte non è verità quando si ha realizzato bene l'opera della vita...”  
“Perfino da morti, certi uomini ci regalano una luce dell’aurora”.  
 
Cinque abbracci.  
 
Vinceremo!  
Tony  
FCI FLORENCE  
 
 

 

El tremendo abogado que tenía enfrente

 

No hace mucho tiempo vino a visitarme. Trabajamos por varias horas preparando los próximos pasos de la apelación. Lo noté algo cansado. Me preocupó que con su avanzada edad estuviera manejando solo, tras un largo viaje desde Nueva York y con el mal tiempo de aquellos días, por las peligrosas carreteras de las montañas que encierran a Victorville. Le hice la observación, pero le restó importancia. Así era él, nada lo detenía.

Siempre que nos encontrábamos me ocurría lo mismo: en algún momento de la conversación, escuchándolo, mi mente se apartaba de sus palabras para enfocarse en la persona, en el gran hombre, en el tremendo abogado, en la leyenda que tenía enfrente. Alguna vez le comenté que había visto imágenes suyas en documentales de la televisión dedicados a importantes casos legales en los que participó desde muy joven, y que con orgullo les había dicho a algunos aquí: "ese es el abogado de Los Cinco". Pero no importa cuánto haya leído o escuchado, sé que, por su humildad y su modestia, me queda mucho por descubrir sobre esa vida consagrada a lo más noble de su profesión.

Él siempre insistió en que nuestro caso, como otros a los que se entregó, es esencialmente político, y nos alertó de que la lucha sería larga y ardua. Sus experiencias con "el sistema" así se lo indicaban. Por nuestra parte, más allá de la relación profesional, lo vimos siempre como a un compañero en la batalla por la justicia.

Se va en un momento muy importante, pero nos deja trazado el camino. En más de una oportunidad me expresó su admiración y respeto por otros abogados de nuestro equipo legal, y pienso que se marchó confiado en que el trabajo quedaría en buenas manos.

Como otras personas que durante años nos acompañaron en la lucha para hacer prevalecer la verdad y la razón, no podrá ver el día en el que triunfe la justicia. Pero ese día llegará, y a él, como a los demás, habremos de rendirle merecido tributo en nuestra patria.

En nombre de Los Cinco, de nuestros familiares, y en el de millones de cubanos y hermanos del mundo que confiaron en él y lo admiraron, lleguen las más sentidas condolencias a sus familiares y amigos.

Leonard Weinglass, ¡Presente!

 

Gerardo Hernández Nordelo
Prisión Federal de Victorville. California.
23 de marzo, 2011