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Nuestra America - ALBA

 

L’ALBA esige a Durban un Maggiore

impegno dei paesi sviluppati

 

30.11.11 - www.granma.cu

 

L’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America (ALBA), ha reclamato un maggior impegno dei paesi sviluppati per ridurre le emissioni inquinanti ed ha denunciato che esiste il pericolo che a Durban si seppelliscano il protocollo di Kioto e lo spirito della convenzione della ONU sul cambio climatico.

 

“Siamo molto preoccupati per la possibilità che si calpesti il Protocollo, con i suoi meccanismi, i suoi mandati, le sue regole, le sue mete di mitigazione, per instaurarne un altro che non offra le condizioni necessarie per far fronte al cambio climatico” ha detto in una conferenza stampa René Orellana, capo del gruppo negoziatore della Bolivia.

 

Nella cornice del Vertice delle Nazioni Unite sul cambio climatico, (COP17), il diplomatico ha allarmato sulla posizione di un gruppo di paesi sviluppati che scartano di far parte di un secondo periodo d’impegno del patto di Kioto, che definiscono forte, stretto e rigido, e promuovono un altro strumento giuridico, il cui contenuto non è chiaro, non lo sono le sue norme e non si sa quanta flessibilità avrà.

 

Pedro Luis Pedroso, vicedirettore per i Temi Multilaterali del Ministero degli Esteri cubano, ha detto che la domanda chiave è se manteniamo un sistema basato sulle regole o adiamo ad adottare un sistema totalmente anarchico.

 

I paesi sviluppati dicono che sono disposti a conversare su altre forme possibili, ma prima dobbiamo terminare tutti gli aspetti accordati nei negoziati dal Piano di Azione di Bali, ha segnalato.

 

La XIII Conferenza climatica di Bali, in Indonesia, aveva lanciato il processo dei negoziati attorno a quattro grandi temi: adattamento, mitigazione, trasferimento di tecnologie e finanziamenti, con l’obiettivo di realizzare un Accordo di Copenaghen, Vertice che fu invece un completo disastro.

 

ALBA riunita in Bolivia per la

 

Conferenza sul Cambio Climatico

 

18.11.11 - Alfredo Boada Mola  www.granma.cu

 

I rappresentanti dei paesi dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra América e il Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) sono riuniti in Bolivia para assumere una posizione congiunta in vista della Conferenza sul Cambio Climatico.

 

La riunione si svolge nell’ hotel Camino Real della città orientale di Santa Cruz, nella cornice della Commissione Politica dell’ALBA-TCP, segnala un comunicato del MINREX boliviano, riportato Prensa Latina.

 

L’incontro tratta temi relativi alla generazione e il rafforzamento di posizioni congiunte e di coordinamento di strategie di negoziato dei paesi membri dell’ALBA attorno alla XVII Conferenza sul Cambio Climatico (COP 17) che si realizzerà prossimamente a Durban, in Sudafrica.

 

Le conclusioni del foro si esporranno anche nella conferenza sullo Sviluppo Sostenibile (Rio+20), che si svolgerà a Rio de Janeiro, in Brasile.

 

Le fonti diplomatiche hanno anticipato la partecipazione dei ministri degli Esteri e del Medio Ambiente, dei capi di delegazione e dei negoziatori di Cuba, Ecuador, Nicaragua, Venezuela, Dominica e Bolivia.

 

Questo appuntamento è un incontro storico nel quale si trattano temi che hanno una forte priorità per il benessere dei popoli e dell’umanità, segnala il comunicato.

 

Per lo Stato Plurinazionale saranno presenti il ministro degli Esteri, David Choquehuanca,e la ministra del Medio Ambiente e Acqua, Mabel Monje.