Le delegazioni di 32 paesi latinoamericani e dei Caraibi hanno  svolto un incontro a Caracas sui temi dello sviluppo sociale ed hanno  firmato un documento che avalla  una sempre maggior integrazione nei settori della sanità, la sicurezza alimentare e l’educazione.

 

Due giorni di lavoro con tecnici, ministri ed alti funzionari hanno avuto come risultato la Dichiarazione Finale dell'incontro, il primo documento di una serie  che darà forma all'agenda nella creazione della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi (CELAC).

 

Il gruppo che è regionale e non accoglie nel suo ambito gli Stati Uniti ed il Canada, ed riceverà il suo battesimo ufficiale a Caracas, in Venezuela, il 5 e 6 luglio prossimi, durante un Vertice di Presidenti.

 

In accordo con il ministro venezuelano degli Esteri, Nicolas Maduro, a questa riunione nell’Hotel Alba Caracas, ne seguiranno almeno altre tre per garantire il successo del Forum per la fondazione della CELAC.

 

“Realizzeremo incontri sullo sviluppo economico ed energetico e sulle questioni ambientali, dai quali usciranno proposte e raccomandazioni per la nascita della Comunità”, ha informato.

 

Maduro ha spiegato che alla fine di aprile i ministri degli esteri  latinoamericani e dei Caraibi si daranno appuntamento per stabilire le iniziative e dare un profilo ai lineamenti del gruppo.

 

“Abbiamo stabilito un metodo democratico per operare e proseguire nei lavori, sino a creare un’integrazione vera, obiettiva e centrale con la CELAC”, ha terminato il ministro venezuelano.