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La visione di Fidel sui

pericoli per l’Umanità

 

10.02.11 - Miguel Maury Guerrero www.granma.cu

 

Tubal Páez, presidente della Unione dei Giornalisti di Cuba (UPEC) ha sottolineato a L’Avana la chiara visione del Comandante in Capo,  Fidel Castro, sui pericoli per l’umanità di una possibile guerra nucleare.

 

Páez ha presentato il numero 170 della Rivista Tricontinental, effettuata nella sede dell’Organizzazione di Solidarietà  dei Popoli di Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL), nel centrale quartiere Vedado, e ha detto che in questo numero della pubblicazione, il leader della Rivoluzione esorta a sferrare una battaglia tra l’opinione pubblica per salvare i quasi settemila milioni di abitanti del pianeta e scongiurare il disastro universale.

 

Inoltre ha sottolineato che la pubblicazione dedica spazio alle conversazioni di Fidel con l’economista e accademico canadese Michel Chossudovsky, oltre che ad un profondo   articolo di Stella Calloni sul terrorismo internazionale, tra i vari e importanti materiali.

 

Riferendosi 44º anniversario della rivista, il prossimo 16  aprile, il suo  direttore, Ángel Pino, ha ricordato che la pubblicazione è nata con il messaggio di  Ernesto Che Guevara alla Conferenza Tricontinentale, effettuata nel gennaio nel 1966.

 

Nel  suo documento, indirizzati allo storico incontro, il Guerrigliero Eroico chiamò alla creazione di uno, tre, molti Vietnam contro l’imperialismo.

 

Durante  l’incontro solenne di oggi, Alfonso Fraga, segretario generale della OSPAAAL, ha letto  l’accordo  mediante il quale la Segreteria Esecutiva dell’istituzione ha consegnato speciali riconoscimenti a ex direttori, a membri del consiglio editoriale e collaboratori della rivista nei suoi quattro decenni di esistenza.

  

Era presente  José Ramón Rodríguez, presidente del Movimento Cubano per la Pace e la Sovranità dei Popoli con vari membri dell’Associazione d’Amicizia Cuba - Africa e di funzionari del Comitato Centrale del PCC

 

Erano presenti anche membri della Associazione di Amicizia Cuba - Africa e funzionari del CC del Partito Comunista di Cuba.