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Cuba ha difeso a Ginevra la salute

come diritto umano fondamentale

19 maggio 2011 - www.granma.cu

Cuba reitera all'ONU il carattere disumano della legge di ‘Ajuste cubano’

 

20.05 - Cuba ha denunciato nella ONU che la famigerata Legge di ‘Ajuste Cubano’, vigente negli Stati Uniti costituisce un abominevole disprezzo per la vita umana, stimolando i viaggi illegali e pericolosi dall’Isola al territorio nordamericano, riporta PL.

Si tratta di una norma unica nel suo genere nel mondo che offre ai cubani - ed esclusivamente ai cubani – che giungono in questo paese per vie illegali, privilegi che non ricevono i cittadini di nessun altra nazionalità.

La condanna di questo strumento è stata presentata dal rappresentante alterno di Cuba presso la ONU, Rodolfo Benítez, che ha preso la parola in una sessione dell’ Assemblea Generale dedicata al tema ‘Migrazione e Sviluppo’.

Cuba ha difeso la preservazione della salute come diritto umano fondamentale, ed ha espresso la sua preoccupazione per la crisi finanziaria, alimentare, energetica e ambientale che colpisce il pianeta.

 

Durante il suo intervento nella 64ª Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) a Ginevra, il viceministro cubano José Angel Portal, ha detto che l’attuale panorama internazionale danneggia molti paesi.

 

Il vice ministro di Salute Pubblica dell’Isola ha ricordato che in numerosi territori oltre alla fame e alla denutrizione, i popoli hanno un accesso limitato ai servizi sanitari ed in particolare i settori più poveri.

 

Portal ha valutato positivamente la priorità del dibattito nella riunione della OMS alla prevenzione e al controllo delle malattie non trasmissibili, considerando la loro rilevanza attuale nel quadro mondiale di morbilità e mortalità.

 

Cuba appoggia la strategia della OMS per affrontare le malattie non trasmissibili, nella vigilanza della prevenzione primaria e il rafforzamento dei sistemi di salute.

 

Inoltre ha segnalato i passi avanti di Cuba nel settore ed ha riferito che la mortalità infantile era del 4.5 per ogni mille nati vivi, alla fine del 2010.

 

Con una popolazione del 17.8 % con più di 60 anni, la speranza di vita continua ad elevarsi e raggiunge già i 77.9 anni per i due sessi e nel caso delle donne, gli 80 anni.

 

Il viceministro ha aggiunto che Cuba conta con un potenziale de 68.1 medici, 91.7 infermiere e 10.8 dentisti per ogni 10000 abitanti.

 

Attualmente circa 40000 lavoratori della salute cooperano in 68 paesi, come parte dell’aiuto allo sviluppo che Cuba offre alle altre nazioni, mentre nelle università cubane studiano migliaia di medici per i paesi fratelli.

 

Portal ha aggiunto che i successi sperimentati nella salute pubblica in Cuba sono espressione del progresso economi e sociale raggiunto e dell’alta priorità che lo Stato ha sempre dato al settore e al benessere della popolazione.

 

Questa è la volontà politica ratificata nel recente VI Congresso del Partito Comunista di Cuba , vincendo gli ostacoli che impone il blocco mantenuto da mezzo secolo dagli Stati Uniti.

 

Dal mese di maggio del 2009 alla fine del 2010 i danni finanziari provocati direttamente dal blocco statunitense alla salute pubblica cubana sono stati di 15 milioni 200000 dollari.