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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

Wikileaks rivela le violazioni

di minori in Iraq

Per strappare loro presunte confessioni

 

13 settembre 2011 - www.cubadebate.cu

 

Un dispaccio dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Baghdad, marcato come “confidenziale” e pubblicato da WikiLeaks rivela dettagli sulla detenzione di minori nel detto “Sitio 4″, un carcere del Ministero degli Interni Iracheno (MOI).

 

I giovani hanno denunciato abusi sessuali da parte degli iracheni che li interrogavano e in particolare violazioni per indurre a confessare La scoperta degli abusi generalizzati e delle torture, secondo il diplomatico che ha scritto il dispaccio, č peggiore delle fotografie e dei rapporti del bunker di Jadriyah, scoperti nel 2005.

 

Il 30 maggio del 2006, un’ispezione congiunta statunitense-irachena, scoperse che nell’ installazione ubicata nel centro di Baghdad, c’erano 1400 detenuti divisi in due settori separati ed in miserabili condizioni d’alloggio.

 

Gli ispettori hanno intervistato una quarantina di persone detenute, che presentavano ematomi e segni di frustate, in consonanza con abusi fisici violenti. Tra i detenuti c’erano 37 minorenni che erano stati reclusi illegalmente e molti erano stati vittime di abusi sessuali.

 

Il dispaccio del 10 giugno del 2006 informa: Un numero di minori detenuti, nella maggioranza adolescenti, ha sofferto di presunti abusi sessuali da parte del personale del MOI, che ha usato minacce e commesso atti di violazione anale per indurre le confessioni. Inoltre ha obbligato i giovani a praticare la fellatio durante gli interrogatori.

 

Queste accuse sono state effettuate in forma indipendente da ispettori incaricati dei detenuti che dicevano di sapere delle violazioni sui minori.

 

Il dispaccio indica anche che il personale del “Sitio 4″ ha cercato di nascondere agli ispettori gli abusi e le torture.