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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI

 

GUANTANAMO

Ex prigioniero tedesco denuncia gli Stati Uniti

 

29 luglio 2011 - www.granma.cu Aporrea

 

‘Sono stato torturato con scariche elettriche e botte mortali’, ha dichiarato.

 

Il detenuto tedesco a Guantánamo, Murat Kurnaz, ha denunciato pubblicamente che fu sottoposto a torture con scariche elettriche, botte mortali e umiliazioni, durante gli anni di reclusione illegale nella base militare degli Stati Uniti in un’intervista esclusiva per il Russia Today.

 

Kurnaz ha detto d’essere stato recluso a Guantánamo per cinque anni prima della sua liberazione, senza accuse.

 

Era stato arrestato in Pakistan nel 2001, dove aveva familiarizzato con il Movimento Tablighi Jamaat con sede in questo paese per l’assistenza data alle persone senza tetto e ai giovani con problemi di droga.

 

Quando lo fermarono per perquisirlo nessuno gli disse niente su quel che succedeva.

 

“Non mi dissero che stavano cercando terroristi; quello che dissero fu che dovevano controllare il mio passaporto. Io non sapevo che pagavano loro 3000 dollari per ogni persona consegnata agli statunitensi come terrorista (...) e quella quantità era un bel mucchio di soldi là”.

 

“Mi hanno trasferito a Kandahar, in Afganistan, dove ho visto ogni genere di tortura, ho visto molti morire sotto la tortura ed io sono uno di quelli che sono sopravvissuti...

 

Usavano scariche elettriche sul mio corpo, perchè io non volevo firmare dei documenti” ha spiegato; sono stato forzato a dire che ero un membro dei Talibani e di Al Qaeda, ma io ho detto che non lo ero e loro mi hanno portato i fogli da firmare, ma non l’ho fatto.

 

Per questo usavano le scariche elettriche, poi l’affogamento simulato; mi hanno appeso con le catene, ero attaccato al soffitto e poi mi gettavano sino al pavimento. In pochi giorni ho perso la conoscenza, perchè non potevo nè bere nè mangiare e mi congelavo perchè ero nudo ed era inverno”, ha detto ancora.

 

Kurnaz inoltre ha affermato che i detenuti di Guantánamo erano incatenati mani e piedi in posizione fetale sul pavimento, senz’acqua o alimenti per 24 e più ore.

 

“Il più giovane prigioniero ha 9 anni ed un altro ha 12 anni”, ha denunciato.

 

Il presidente Barack Obama, appena eletto, aveva firmato un ordine esecutivo per detenere la commissione militare e chiudere il centro di detenzione nel 2010, ma poi questo non è più avvenuto.