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Raúl ha ricevuto la delegazione venezuelana che ha partecipato la

XII Sessione della Commissione Intergovernativa Bilaterale

 

20 dicembre 2011www.granma.cu

 

Il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha ricevuto nel pomeriggio di lunedì 19, la delegazione venezuelana che ha partecipato alla XII Sessione della Commissione Intergovernativa Bilaterale.

 

Durante le conversazioni, il vicepresidente del Governo Foto: Estudios Revolucióndel Venezuela, Rafael Ramírez Carreño, e il vicepresidente del Consiglio dei Ministri di Cuba, Ricardo Cabrisas Ruiz, i co-presidenti della Commissione, hanno informato sui principali risultati della riunione, che permetteranno di stringere ancora di più le relazioni di cooperazione e integrazione economica tra i due paesi.

 

Le due parti hanno rettificato il proposito di lavorare per elevare l’efficienza nell’uso delle risorse e di portare al massimo l’impatto socio-economico dei progetti che riguardano i settori della salute, l’educazione, la cultura, lo sport, l’agricoltura, l’industria, le miniere e il petrolio, tra l’altro.

 

Il compagno Raúl ha reiterato i sentimenti di solidarietà del Popolo e del Governo con la Rivoluzione Bolivariana e con il Presidente Hugo Chávez Frías.

 

Hanno partecipato al fraterno incontro anche il vicepresidente del Governo del Venezuela, Ricardo Menéndez, e vari ministri venezuelani e cubani.

 

 

Cuba e Venezuela hanno firmato

accordi per 1600 milioni di dollari

 

 

Cuba e Venezuela hanno firmato 47 accordi di cooperazione per il 2012 , per un ammontare di 1600 milioni di dollari, ha assicurato il vicepresidente venezuelano e co-presidente della Commissione Intergovernativa, Rafael Ramírez.

 

In un incontro con i giornalisti alla conclusione della riunione, nel Palazzo delle Convenzioni della capitale, il Ministro del Petrolio e Miniere, lo stesso Ramírez, ha segnalato che esiste già il finanziamento e la sicurezza per gli accordi firmati.

 

Educazione, agricoltura, trasporti e commercio, oltre a cultura, ambiente, sport, salute ed elettricità sono le aree nelle quali le parti sono giunte ad accordi nei due giorni di dibattito, la maggior parte a porte chiuse.

 

“Da quando sono iniziate queste Commissioni, L’Avana e Caracas accumulano 11000 milioni di dollari in scambi commerciali”, ha ricordato il dirigente dopo aver segnalato che i due paesi hanno stabilito un meccanismo senza precedenti nella regione.

 

“Abbiamo costruito una nuova maniera di relazionarci, dove vengono prima gli aspetti politici e dopo i commerciali; prima gli interessi strategici dei nostri due paesi, al disopra degli interessi personali o mercantili”, ha chiarito.

 

“Cuba, ci ha appoggiato da un punto di vista umano con il programma Barrio Adentro (di attenzione medica preventiva) e sono state salvate milioni di vite; siamo riusciti ad alfabetizzare più di 1,5 milioni di analfabeti ed abbiamo diplomato più di 600000 giovani al di fuori del sistema educativo.

 

Riferendosi ai programmi d’unione economica decisi nel luglio scorso, il vicepresidente venezuelano ha detto che ne sono stati identificati 54 in tre categorie: quelli di complementarità, i replicati nei due paesi e le imprese miste.

 

“Questo ci permette di pianificare insieme progetti strategici che costituiscono veri passi davantini nei temi economici” ha aggiunto.

 

Ramírez ha firmato il documento finale della XII Riunione con il co-presidente della Commissione Intergovernativa per la parte cubana, Ricardo Cabrisas.

 

 

Le relazioni tre Cuba e Venezuela

costituiscono un esempio imperituro
 

Ha affermato il vicepresidente del Consiglio di Ministri, Ricardo Cabrisas

 

19 dicembre 2011 -  Leandro Maceo Leyva www.granma.cu

 

“Le relazioni di cooperazione e integrazione tra Cuba e Venezuela costituiscono un esempio imperituro”, ha affermato il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ricardo Cabrisas, dichiarando aperta la XII Sessione della Commissione Intergovernativa Cuba-Venezuela, domenica 18, nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana.

 

In questo senso ha segnalato “l’elevata responsabilità" dei presenti per preservarla e ampliarla a beneficio non solo del Venezuela e di Cuba, oltre alla necessità che le attuali conversazioni, come nelle precedenti, prevalga uno spirito critico costruttivo.

 

Poi ha spiegato che la Commissione dovrà continuare l’intensFoto: Jorge Luis Gonzálezo lavoro a livello tecnico precedente l’appuntamento per poter così adottare il Programma di Collaborazione per il 2012, che includerà beneficio mutuo, progetti di portata strategica che preservano i principi della fondazione dell’Accordo Integrale di Collaborazione, firmato il 30 ottobre del 2000 e nella cui cornice si svolge l’attuale giornata di lavoro.

 

Inoltre i progetti accordati s’iscriveranno nei piani di sviluppo economico delle due nazioni.

 

Rafael Ramírez, vicepresidente e ministro del Potere Popolare di Petrolio e Miniere della Repubblica Bolivariana del Venezuela, ha segnalato che negli ultimi 12 anni la Commissione ha accompagnato la Rivoluzione Bolivariana, e l’ha definita un meccanismo di cooperazione inedito tra due popoli fratelli.

 

“Questo è un meccanismo che è segnato dal Socialismo, la solidarietà, la complementarità e il lavoro tra fratelli”, ha aggiunto.

 

 

Esposizione sull’amicizia tra
Fidel Castro e Chávez

 

 

L’Ambasciata del Venezuela in Cuba ha appena inaugurato un’esposizione fotografica sull’ amicizia del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, e il presidente venezuelano, Hugo Chávez.

 

Le 41 istantanee donate dal Consiglio di Stato di Cuba mostrano diversi scambi tra Fidel Castro e Chávez da quando si abbracciarono nell’Aula Magna dell’Università de L’Avana, nel dicembre del 1994.

 

Durante l’apertura della mostra nella Casa Simón Bolívar, l’ambasciatore del Venezuela a Cuba, Edgardo Antonio Ramírez, ha assicurato che i due leader sono uomini che lottano per le idee più giuste d’inclusione sociale, e ad essere liberi e sovrani.

 

Tutti e due esprimono il prolungamento delle idee e delle azioni dell’Eroe Nazionale cubano José Martí e del Libertador Simón Bolívar, ha aggiunto il diplomatico in una dichiarazione citata dalla AIN.

 

Aperta al pubblico per un mese, l’esposizione s’inserisce nella giornata “Bolívar vive vittorioso”, organizzata dalla sede diplomatica a Cuba in occasione del 181º anniversario della morte di Bolívar, avvenuta il 17 dicembre del 1830.