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Dalla Lombardia la

solidarietà con i Cinque

XXVI Brigata di Lavoro Volontario 'Giovanni Ardizzone'
 

 

15 luglio 2011 -  www.granma.cu

 

Gli integranti della XXVI Brigata di Lavoro Volontario ‘Giovanni Ardizzone’, d’amicizia tra l’Italia e Cuba, si sono interessati vivamente alla conoscenza dei dettagli sul caso dei Cinque cubani, reclusi nelle prigioni nordamericane da circa 13 anni.

 

Poche ore dopo il loro arrivo a Las Tunas, hanno partecipato ad azioni realizzate nella città per reclamare la liberazione di Gerardo, Ramón, René, Fernando e Antonio.

 

Le attività a cui hanno partecipato fanno parte della campagna mondiale ‘Il 5 per i Cinque’ che sta riunendo sempre più persone amanti della giustizia, che esigono la liberazione dei Cinque combattenti antiterroristi.

 

In calle Lico Cruz, una delle principali strade, gli amici della Lombardia si sono riuniti agli abitanti e a tanti altri cittadini che hanno domandato l’eliminazione di questa enorme ingiustizia.

 

La sede della UPEC (Unione dei giornalisti di Cuba) ha accolto i visitatori che hanno parlato con Antonio Medina (Antoms), Marcial Flores, Vladimir Santiago (Vlado), María Sao y Yanelis Rodríguez, membri del Circolo degli Umoristi grafici dell’organizzazione, ed hanno scoperto come l’umorismo diviene uno strumento di lotta e di denuncia delle menzogne imperiali, del terrorismo e della guerra, i flagelli che minacciano l’esistenza della specie umana sulla Terra.

 

Inoltre hanno parlato con Rafaele Testagrossa, un italiano che risiede a Las Tunas ed autore d’una scultura sul tema.

 

I funzionari dell’Istituto d’Amicizia con i Popoli (ICAP) hanno informato che la brigata starà a Las Tunas per circa due settimane, nelle quali lavorerà volontariamente alla ristrutturazione della scuola vocazionale d’arte ‘El Cucalambé’, ed inoltre parteciperanno alla IV Edizione della Coppa di Calcio per ragazzi intitolata a Fabio Di Celmo, il giovane italiano vittima di un attentato terrorista nel settembre del 1997 a L’Avana, organizzato dal terrorista Luis Posada Carriles.

 

Dal 1997, dopo il gemellaggio tra la Regione Lombardia e Las Tunas, i vincoli d’amicizia che uniscono il popolo italiano e il cubano si sono rinforzati.

 

 

XXV Brigata di Lavoro Volontario

Giovanni Ardizzone
Le attività delle brigate solidali con l’Isola

 

10 maggio 2011 -  Fonte ICAP di LAS TUNAS. www.granma.cu

 

Dal 6 al 17 Aprile del 2011 abbiamo ricevuto a LAS TUNAS (CUBA) la visita della Brigata di Lavoro Volontario Giovanni Ardizzone, appartenente alla Associazione di Amicizia Italia Cuba, regione Lombardia, nella sua XXVa edizione, composta da 15 membri.

 

La brigata era formata da una donna e quattordici uomini, di cui nove pensionati, sei operai e tecnici.

 

Il lavoro volontario, che costituisce la sua attività fondamentale, si è sviluppato nella Scuola Vocazionale di Arte “El Cucalambè”, dove si sono realizzati lavori di pittura nelle aree interiori, come il salone dei concerti, teatro, alloggi di bambini e bambine e la piazza martiana del centro. Nonostante non si fosse giunti in tempo con la consegna del container il lavoro è stato svolto in maniera soddisfacente, dato che i brigatisti hanno comprato la pittura nei centri commerciali del territorio. Vogliamo sottolineare la disponibilità ,responsabilità e dedizione con la quale lavorarono i brigatisti, così come l’organizzazione e la partecipazione attiva della direzione del centro, della sua organizzazione politica, maestri e lavoratori in generale.

 

Per l’accoglienza della Brigata si era concepito un programma socio politico che ha incluso attività politiche, sociali, culturali e ricreative, il cui contenuto fondamentale è stato lo sviluppo di attività dedicate al 50° anniversario di Playa Giron e il VI congresso del Partito.

 

Tale programma si è compiuto come previsto, distinguendosi, per la sua organizzazione e contenuti, i seguenti:

 

-Visita alla Piazza Martiana dove ha ricevuto una dettagliata spiegazione sui valori del Monumento Architettonico, il suo simbolismo ed il lavoro che si sviluppa nella divulgazione della vita e delle opere del maestro;Ha incluso inoltre una vista del centro storico della città, durante la quale una specialista dell’Ufficio Storico, ha spiegatogli elementi storici principali della capitale tunera..

 

-Incontro di Solidarietà sull’attualità dei Cinque Antiterroristi cubani, nel quale non solo hanno conosciuto gli ultimi avvenimenti relativi al caso, ma anche le azioni che si sono sviluppate a Las Tunas in appoggio alla liberazione dei nostri Cinque Eroi, prigionieri negli Stai Uniti dal 1998.

 

-Incontro con i combattenti locali che parteciparono all’attacco di Playa Giron durante il quale è stato offerta una importante informazione sul significato storico di questo fatto, distinguendo il valore e la dignità del popolo cubano, che rese possibile che Cuba fosse la prima disfatta dell’imperialismo yankeei in America. Convertendosi così in un esempio per il resto del mondo. Allo stesso modo si sono ricordati i passaggi significativi di questa epopea in cui i cubani giocarono una carta decisiva.

 

-Si è visitato il Progetto Culturale Comunitario “Callejon de la Ceiba” , che si sviluppa nella galleria Taller de Ecultura Rita Longa, nel quale si sono incontrati con i bambini ed i giovani che lo compongono ed hanno potuto apprezzare una esposizione artigianale in legno prodotta dai membri del Progetto.;i brigatisti stessi hanno spontaneamente realizzato rappresentazioni culturali inserendosi nello sviluppo culturale del territorio.

 

-Partecipazione in una attività del CDR (Comitato Difesa della Rivoluzione), durante la quale hanno conosciuto le caratteristiche dei “Comitès de Defensa de la Revolucion” ed hanno approfittato delle manifestazioni proprie della comunità.

 

Parallelamente la Brigata visitò diversi luoghi di interesse politico e sociale della località come il Seminternado Israel Santos, la Clinica Estomatologica “3 de Octubre”, la Finca de Cultivo Tapado (coltivazione in serra) , il Palazzo dei Pionieri Josè Martì, restando soddisfatta per le informazioni ricevute in ciascun luogo.

 

Vogliamo far notare che i brigatisti si sono interessati per conoscere dettagli sul VI Congresso del Partito che hanno seguito pertelevisione insieme ai lavoratori della delegazioni. Hanno assistito alla sfilata inaugurale esprimendo soddisfazione nell’ apprezzare la capacità e la organizzazione difensiva della Rivoluzione cubana, così come la marcia di tutto il popolo con ampia partecipazione di bambini e giovani.

 

Altro aspetto importante è la divulgazione della visita della brigata a Las Tunas, così come le attività realizzate dai mezzi di stampa provinciali e dagli organismi accreditati., cosa che ha permesso che si conoscesse a Cuba e fuori di essa.

 

Nella riunione conclusiva i brigatisti hanno riferito che l’attività della Brigata nella sua XXVa edizione è stata molto buona ed il programma politico interessante, così come la qualità e la varietà dell’alimentazione.

 

Tra gli obbiettivi raggiunti con questa brigata di distinguono i seguenti:

 

1- Il risultato politico in ciascun incontro fu molto buono, distinguendosi nell’incontro di solidarietà per la liberazione dei 5 Eroi e l’incontro con i combattenti tuneri che parteciparono alla battaglia di Playa Giron, coinvolgendo la brigata nella continuazione della lotta peri i Cinque e contro l’ embargo.

 

2- Raggiungere con lo sforzo dei brigatisti ch il lavoro volontario si realizzaste con qualità.

 

3- Contare su un numero rappresentativo del Circolo di Lodi, con alto livello di responsabilità ed interesse, per continuare ad aumentare il numero dei brigatisti e perfezionare il lavoro del circolo in Italia.

 

4- L’impegno per divulgare nel loro paese la realtà cubana che hanno potuto apprezzare.

 

5 - Il compimento del programma, la disciplina dei brigatisti, la responsabilità e l’entusiasmo in ciascuna attività realizzata.

 

6- Il rapporto diretto con la gente di Las Tunas: in ciascuna attività ebbero l’opportunità di confrontarsi con il pubblico, cosa che permise di apprezzare lo sviluppo culturale e sociale della provincia come parte della realtà cubana.

 

7- I brigatisti che sono venuti per la prima volta hanno espresso che il vincolo con la gente fu molto importante perché permise di conoscere meglio Cuba e Las Tunas, sentendosi motivati per partecipare alle prossime brigate.

 

8- Divulgazione delle attività realizzate per mezzo dei mezzi di diffusione che permise che fossero conosciute dal popolo di Las Tunas e fuori dalla città.

 

9- La collaborazione e l’appoggio degli organi , delle istituzioni, dei centri e delle persone che resero possibile lo sviluppo del programma.

 

10- Il ruolo che ha avuto la Escuela Vocacional de Arte El Cucalambè nello sviluppo del lavoro volontario e la relazione scuola – brigata fu fondamentale affinché i risultati fossero soddisfacenti, tenendo conto della responsabilità, qualità e creatività con cui i lavorarono i brigatisti cubani, così come per l’organizzazione e preparazione preventiva del lavoro attuata dalla direzione del centro, le sue organizzazioni politiche, maestri, lavoratori ed alunni.