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Celebrato a Tokio il 15ş anniversario

della visita di Fidel

 

07 aprile 2011 - www.granma.cu (ain)

 

Un concerto, il cui ricavo delle entrate č destinato  a fini benefici, si č svolto nel Tokyo Metropolitan Hall, per celebrare i 15 anni dalla visita in Giappone del leader rivoluzionario Fidel Castro, avvenuta nel dicembre de 1995.

 

Hanno organizzato la serata i noti cantanti d’opera Ko Nakajima e Koji OACI. L’apporto doveva essere consegnato ad istituzioni della sanitŕ che si occupano in Cuba dell’infanzia, ma l’ambasciatore cubano José Fernández de Cossío, ha suggerito di dirlo alle vittime del terremoto e del tsusnami dell’11 marzo, che hanno tanto danneggiato il Giappone.

 

Le fonti diplomatiche dalla capitale del paese asiatico hanno riferito che in altre opportunitŕ gli apporti di queste serate si destinavano a istituzioni infantili di distinte nazioni  e quest’anno era stata scelta Cuba.

 

Fernández de Cossío ha ringraziato per i contributi che in altre occasioni sono stati donati da questi amici a favore del Cardiocentro del Pediátrico William Soler e alla sala pediatrica dell’Istituto Nazionale di Oncologia e Radiobiologia.

 

In questa occasione, come mostra dell’identificazione dei cubani con l’enorme dolore che prova il popolo giapponese in queste ore di tragedia nazionale, i fondi del concerto saranno  destinati alle migliaia di danneggiati del terremoto, del tsunami e l’incidente tragico dell’impianto nucleare di Fukushima.

 

Il diplomatico cubano ha aggiunto che questa č una forma per manifestare al popolo amico di questo paese le piů sincere condoglianze  del popolo cubano per l’irreparabile perdita di quasi 30000 persone, unita alla gigantesca distruzione materiale.

 

Il concerto si č svolto il giorno dopo la presentazione a Tokio della casa editrice Iwanami Shoten del libro  “Fidel Castro. Biografia a due voci”, dell’autore ispano-francese Ignacio Ramonet, la cui traduzione al giapponese č stata effettuata da Hiroaki Idaka, ex giornlaista e specialista in temi dell’America Latina e Cuba.

 

L’ opera in due volumi č un prezioso materiale che permette di conoscere il pensiero politico di Fidel e gli elementi storici della Rivoluzione cubana, come segnala il sito digitale www.cubaminrex.cu.

 

Nel  testo, si presentano i momenti imprescindibili della Rivoluzione cubana, dall’assalto alla Caserma Moncada, alla vittoria sull’invasione mercenaria a Playa Girón, alla detta crisi d’ottobre e alle missioni internazionaliste, tra l’altro.

 

Pubblicate Riflessioni di Fidel

 

15 febbraio 2011 - www.granma.cu (cubadebate)

 

Piů di una ventina di articoli del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, sono stati tradotti in giapponese per il libro Fidel dice,  presentato dall’ambasciata di Cuba in Tokio. L’opera, pubblicata dalla Casa editrice Seidosha, raccoglie  22 articoli con temi che vanno dalla politica allo sport, e che sono stati pubblicati in CubaDebate tra marzo del 2009 e settembre del 2010.

 

"Questa č la prima volta che si pubblicano in Giappone  le Riflessioni del Comandante in forma di libro", ha detto oggi l’ambasciatore di Cuba a Tokio, José Fernández de Cossío, durante la presentazione.

 

Il volume delle Riflessioni  include, tra l’altro, commenti sui  movimenti della sinistra e sui presidenti del Venezuela, Hugo Chávez, e della Bolivia, Evo Morales.

 

Il libro raccoglie anche la visione antimperialista di Fidel, oltre alle sue riflessioni sull’ambiente e sull’origine delle guerre contemporanee, ha spiegato il diplomatico cubano.

 

Maiko Imaoka, rappresentante della casa editrice giapponese, ha segnalato che al di lŕ, della visione tradizionale che il Giappone  ha dell’Isola caraibica, il libro presenta "la posizione di Cuba sul mondo globalizzato".

 

Imaoka ha anche precisato che Fidel, include commenti sulle  bombe atomiche lanciate dagli Stati Uniti sulle cittŕ giapponesi di Hiroshima e Nagasaki alla fine della II Guerra Mondiale (1939-45).