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50º Anniversario della vittoria di Playa Girón
 

Una vittoria che

 

commosse il mondo

 

 

16 aprile 2011 - www.granma.cu

 

Messaggi o cerimonie di saluto al 50º Anniversario della Vittoria di Playa Girón e della Proclamazione del Carattere Socialista della Rivoluzione cubana, oltre allo svolgimento del VI Congresso del Partito Comunista di Cuba sono riportati da molti luoghi del mondo.

 

Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega Saavedra, ha inviato un messaggio di saluto alla celebrazione del VI Congresso, nel quale dice ‘d’aver visto in tutti i preparativi l’animo indistruttibile della gloriosa Rivoluzione cubana, di consolidare e avanzare nel suo progetto socialista, che rappresenta benessere, equità e protagonismo di tutto il suo popolo ed in particolare  i giovani e le donne in questo invitto progetto di liberazione che  è un esempio per  Nuestra America e per il mondo’,  segnala il testo pubblicato dal sito digitale El 19.

 

A Managua, la capitale del Nicaragua, l’Assemblea Nazionale ha reso omaggio alla vittoria di Playa Girón, con una sessione speciale che ha commemorato il 50º anniversario di questa epopea.

 

Quegli avvenimenti commossero la comunità internazionale e soprattutto i popoli dell’America Latina, ha detto la deputata Alba Palacios, mentre René Núñez Téllez, presidente del Parlamento, ha sottolineato l’eroismo del popolo cubano. 

 

Da Pechino, il Partito Comunista della Cina ha inviato le sue più calorose congratulazioni al Partito Comunista di Cuba ed ha augurato un grande successo al VI Congresso del PCC,  e a nome del suo popolo ha espresso a Cuba le sue sincere congratulazioni per le conquiste realizzate in 50 anni di costruzione socialista.

 

Il Partito Comunista del Kazaquistan ha inviato i suoi saluti  in una lettera che evoca la celebrazione del VI Congresso dei comunisti nell’Isola, e soprattutto esprime la più profonda gratitudine al leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro e al suo eterno spirito combattivo, ha riportato PL.

 

Il Partito Comunista Greco ha trasmesso i suoi saluti al suo omologo cubano ed ha segnalato il forte movimento internazionale di solidarietà con l’Isola nella rivendicazione dell’eliminazione del blocco e per la liberazione dei Cinque Eroi antiterroristi,  prigionieri politici dell’impero. 

 

A Mosca, diplomatici, consiglieri militari, alti ufficiali, deputati e membri di organizzazioni solidali hanno partecipato ad una cerimonia in cui l’ambasciatore cubano in Russia, Juan Valdés Figueroa, ha ricordato che la Vittoria di Girón fu un successo militare di enorme importanza politica per la difesa della sovranità.

 

Nella lontana Nuova Zelanda, i cittadini di questo paese hanno celebrato la storica vittoria del popolo cubano sull’aggressione militare finanziata e armata dagli USA, che furono sconfitti per la prima volta in America Latina, ha dichiarato  Keith Locke, parlamentare del Partido Verde.

 

In Cile, l’Associazione Culturale José Martí, di Concepción, ha celebrata la storica vittoria durante una cerimonia commemorativa, nella quale è stato denunciato l’indurimento del blocco con gli attacchi  terroristici  organizzati dagli Stati Uniti.

 

I movimenti solidali dell’Uruguay hanno celebrato ugualmente le gesta durante un incontro nel quale è stato segnalato che con l’aggressione del 16 aprile del 1961, Washington aveva sottovalutato il popolo cubano e che ricevette la batosta più grande della sua storia, ha affermato Julio Faravelli, presidente de la Commissione Nazionale delle Organizzazioni Sociali (Conosur).

 

 

Celebrata in Venezuela e in Russia

la vittoria di Playa Girón

 

08 aprile 2011 - www.granma.cu

 

La vittoria di Cuba a Playa Girón, dove gli Stati Uniti soffersero la loro prima grande sconfitta in America Latina, è stata segnalata in Venezuela e in Russia, in occasione del 50º anniversario di quel trionfo.

 

La ricorrenza è stata ricordata a Caracas durante una manifestazione politico-culturale nella quale sono state ricordati anche i 50 anni dell’Organizzazione dei Pionieri José Martí e i 49 dell’Unione dei Giovani Comunisti Cubani, UJC, ha informato Prensa Latina.

 

Rogelio Polanco, ambasciatore dell’Isola nel paese bolivariano, ha detto che nell’aprile del 1961 il popolo cubano seppe vincere in meno di 72 ore un’invasione mercenaria, promossa dagli Stati Uniti.  

 

“Siamo  lontani dalla Patria, ma siamo vicini quando ricordiamo la storia e gli Eroi”, ha segnalato Polanco nell’incontro, che ha iniziato in Venezuela un programma in omaggio alle date. Due pionieri hanno posto una corona di fiori davanti al busto di Martí e un rappresentante della UJC ha ratificato l’impegno delle nuove generazioni di cubani con la Rivoluzione.

 

Questo tema è stato anche al centro di una decina di relazioni presentate nell’Università Pedagogica di Mosca, in Russia, in accordo con un altro dispaccio di Prensa Latina.

 

I lavori sono stati elaborati da alunni del secondo e terzo anno della Facoltà di Storia, in un incontro nel quale la segretaria di Cultura dell’Ambasciata cubana,  Marta Carrera, ha spiegato il significato della sconfitta dei mercenari cubani, appoggiati dalla CIA.

 

Il dottor Vladimir Borodaev ha segnalato che la vittoria di Playa Girón assestò un colpo alla teoria del fatalismo geografico che esisteva in America Latina.