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IL TRADUTTORE SI SCUSA PER GLI ERRORI 

 

Libri contro Cuba di ex corrispondenti:

copertura mediatica e promozione assicurata
 

 Sulla base dell'articolo "La coordinazione perfetta" di Pascual Serrano (1)

 

8.04.11 - José Manzaneda, coordinatore di www.cubainformación.tv

http://www.cubainformacion.tv/index.php?option=com_content&task=view&id=20645&Itemid=86

 

 

Il giornalista Pascual Serrano ci dà un altro esempio di come funziona in modo coordinato i vari fattori di potere, nello scenario del consenso, nei confronti di Cuba.
 
Nel 2010, il giornalista César González-Calero ha vinto il Premio Eurostars Hotels di Narrativa da Viaggio per il suo romanzo "Cuba a camera lenta" (2). Il premio è organizzato dal gruppo di turismo spagnolo, Hotusa, l'editoriale RBA e l'Università di Barcellona.
 
Il premio è dotato di 18000 € e inoltre importa la distribuzione del libro, gratuitamente, in tutte le camere dei 58 stabilimenti di questa catena alberghiera. D'altra parte, c'è un'altra edizione per la sua vendita nelle librerie a carico dell’editoriale RBA.
 
Dobbiamo ricordare chi è l'autore di questo libro su Cuba per capire il perché di questo premio. Cesar Gonzalez-Calero ha lavorato come corrispondente a L'Avana per il quotidiano messicano El Universal (3). La tendenziosità e la distorsione propagandistica delle sue informazioni hanno portato al mancato rinnovo del suo visto stampa da parte del Centro Stampa Internazionale dell’Avana (4). Ora lavora per il giornale argentino, di destra, La Nación, e il bersaglio abituale dei suoi attacchi è il presidente venezuelano Hugo Chavez (5).
 
Sorprendentemente, la giuria del citato premio ha apprezzato "l’equilibrio" del romanzo che, secondo lo stesso autore, descrive una Cuba che si sta avvicinando alla fine di un'epoca, cioè, la cui tesi è la sconfitta, inevitabilmente, della Rivoluzione Cubana (6) . Raro "equilibrio" che scommette su un unico possibile scenario del futuro: quello di una Cuba convertita in uno in più dei paesi capitalisti in America Latina.
 
Cesar Gonzalez-Calero è uno dei tanti giornalisti stranieri accreditati a Cuba, che hanno ottenuto, dopo la loro partenza dall'isola, il sostegno dell’industria editoriale (7). La condizione per loro: ripetere i soliti luoghi comuni su Cuba, riguardo l'esagerazione dei suoi problemi e il silenzio sulle sue conquiste sociali, come pure evitare qualsiasi analisi comparativa con la situazione dei paesi confinanti.
 
Un altro caso recente, molto simile, è quello di Vicente, ex corrispondente della Televisione Spagnolo a L'Avana, i cui due libri su Cuba sono fortemente promossi dall’industria editoriale (8). Il motivo è lo stesso. Riproducono lo stesso discorso su Cuba accettato dall’industria editoriale e dai media, con la loro imprescindibile revisione della storia, demonizzazione del governo cubano, negazione degli effetti del blocco degli Stati Uniti, e di esaltazione della "dissidenza" cubana, miserabili politici i cui provati legami finanziari con il governo degli Stati Uniti sono deliberatamente taciuti dall'autore.
 
In sintesi, un nuovo libro di un giornalista rancoroso contro il governo cubano, che ripete tutti i luoghi comuni circa l'inevitabile fine della Rivoluzione, è finanziato da un'università pubblica, è edito e distribuito da una grande casa editrice, posto nelle camere d'albergo in diversi continenti, e promosso dai media mainstream. In modo che poi leggere nei testi dello stesso autore, che il "sistema" a Cuba dispone ciò che viene pubblicato, che viene stampato o che si diffonde.


 

(1) http://www.pascualserrano.net/noticias/la-coordinacion-perfecta


(2) http://www.telecinco.es/informativos/cultura/noticia/1366196/1366196


(3) http://www.eluniversal.com.mx/notas/408477.html


(4) http://www.eluniversal.com.mx/notas/408395.html


(5) http://www.lanacion.com.ar/nota.asp?nota_id=1099709


(6) http://www.ub.edu/web/ub/es/menu_eines/noticies/2010/entrevistes/Cesar_Gonzalez_Calero.html


(7) http://www.solodelibros.es/08/06/2009/la-casa-de-cristal-isabel-garcia-zarza/


(8) http://www.elpais.com/articulo/opinion/Fidel/Castro/entierros/funeral/elpepiopi/20090509elpepiopi_4/Tes