Finanziamenti

 

L'USAID respinge le critiche di favoritismo verso

organizzazione terroristica cubano-americano

Nega che sovvenzioni abbiano finalità politiche
 

 

 

18.12.11 - http://cambiosencuba.blogspot.com  John O. Tamayo

www.elnuevoherald.com/2011/12/17/v-fullstory/1086005/la-usaid-rechaza-criticas-por.html#ixzz1gsidHcoh

 

 

L'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli USA (USAID) ha energicamente respinto le accuse di favoritismo politico nella sua sovvenzione di 3,4 milioni dollari ad un'organizzazione per i diritti umani fondata dai membri della Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA).


L'USAID ha approvato, quest'anno, una sovvenzione di tre anni per la Fondazione per i Diritti Umani a Cuba (FHRC), una organizzazione no-profit con sede a Miami per sostenere la società civile e la democrazia sull'isola.


La notizia della sovvenzione ha provocato lame
Obama e il capo della FNCAntele da parte di critici che accusano l'FHRC di poca esperienza in questo tipo di sovvenzioni e attirano l'attenzione sulle strette relazioni tra la FNCA, la principale organizzazione di esuli cubani, e l'amministrazione del presidente Barack Obama.


Mario Diaz-Balart, congressista repubblicano del sud della Florida, ha lamentato, la scorsa settimana, che i finanziamenti federali per i programmi a favore della democrazia a Cuba "si dovrebbero dare ad organizzazioni con una solida esperienza e un curriculum provato" sull'isola. "Sarebbe una vergogna che l'amministrazione Obama rompesse con la tradizione e usasse anche un centesimo di questi fondi, 
tanto importanti, per premiare i suoi compari politici" ha aggiunto Diaz-Balart in un comunicato inviato elettronicamente a El Nuevo Herald.


Mark Lopes, vice amministratore aggiunto dell'USAID per l'America Latina e Caraibi ed ex aiutante del senatore
Bob Menendez, democratico del New Jersey, ha detto che una "commissione di valutazione tecnica" composta da funzionari di vari enti governativi é incaricata di rivedere le domande di sovvenzione e di selezionare i vincitori. "I criteri del concorso per i fondi USAID sono inclusi nella domanda di sovvenzione ... E 'un processo tecnico basato sui meriti delle proposte presentate' ha detto Lopes. "Nessuna nominato politicamente ha ruolo alcuno nel processo di selezione".


I programmi di Washington per la democrazia a Cuba sono stati ripetutamente criticati come iniziative inefficaci e dispendiosi che riescono solo a provocare le autorità dell'Avana, che hanno reso
illegale tutta la cooperazione con ciò che essi considerano "sovversivo" per "un cambio di regime". Alan Gross, sub contrattista USAID, sta scontando una condanna a  15 anni di carcere a L'Avana con l'accusa di minare la sicurezza nazionale offrendo un telefono satellitare ad ebrei cubani in modo che potessero comunicare più facilmente con internet.


I membri della FNCA hanno istituito il FHRC nel 1992 per ricevere le donazioni deducibili fiscalmente a vantaggio dei dissidenti e attivisti dei diritti umani sull'isola. L'entità ha lo stesso indirizzo postale e telefono della FNCA e il suo presidente, Tony Costa, é membro della giunta direttiva della FNCA.


Diversi membri della linea dura si separarono dalla FNCA dop
o la morte del suo fondatore, Jorge Mas Canosa, nel 1997, e fondarono il Consiglio per la Libertà di Cuba. Il Consiglio appoggiò il senatore John McCain nelle elezioni del 2008 e i leader della FNCA ora hanno stretti rapporti con l'amministrazione Obama.


La sovvenzione alla FHRC sembra infastidire  i critici, soprattutto dopo che un rapporto della FNCA, nel 2008, ha criticato i  programmi per la democrazia a Cuba, e ciò si verifica anche in un momento in cui il governo USA ha ridotto i fondi agli altri gruppi di esuli a Miami.


Il rapporto della FNCA ha affermato che meno del 17% dei 65 milioni dollari che Washington ha speso per i programmi su Cuba, tra il 1998 e il 2008, sono stati destinati ad "aiuto diretto sull'isola". Il resto, ha detto, è stato speso negli Stati Uniti in stipendi , studi accademici e altre spese.


Il direttore esecutivo della FHRC, Jorge Alvarez, ha detto che l'USAID "ha sottolineato a tutti i suoi membri che la maggior parte dei fondi devono essere spesi nell'isola e noi seguiamo questo orientamento". Alvarez ha rifiutato di entrare nei dettagli, allegando le norme della FHRC sui sussidi del governo federale.


Il sito della FHRC afferma che ha dato alla società civile cubana centinaia di migliaia di dollari in aiuti diretti in denaro contante così come computer, telefoni cellulari, macchine fotografiche, materiali sui diritti umani, cibo, medicinali, prodotti igienici e abbigliamento. Quando tre uragani hanno devastato l'isola, nel 2008, ha raccolto e distribuito direttamente 200000 $ in contanti alle vittime nel giro di tre giorni, secondo il sito web. E il mese scorso ha tenuto un banchetto di raccolta fondi a 150 $ per ospite per le
Dame in Bianco.


Il sito suggerisce che la FHRC non ha molta esperienza nella gestione di grandi sovvenzioni del governo federale, sottolineando che nel 2010 ha amministrato molteplici accordi di sovvenzioni con sub contrattisti dell'USAID, "tra cui uno per più di 175000$".


Angel de Fana, il cui gruppo Plantados il 30 settembre ha speso l'ultimo centesimo della sua sovvenzione federale di 500000 dollari per aiutare i prigionieri politici e le loro famiglie, ha detto che non si oppone alla sovvenzione alla FHRC. "Io spero solo che l'amministrino bene", ha detto, perché la FNCA "è una delle poche organizzazioni che sono state critiche" di come vengono spesi i fondi dedicati alla democrazia a Cuba. De Fana ha detto che Plantados ora aiuta i dissidenti con donazioni private.


Orlando Gutierrez, segretario nazionale del Direttorio Democratico Cubano, ha detto che il suo gruppo ha terminato i fondi federali questa primavera e a quanto pare, ora, la FHRC è il solo gruppo dell'esilio che riceve
direttamente fondi federali. "Spero che non sia che il governo [di Obama] stia cercando di imporre un favorito", ha detto Gutierrez, aggiungendo che il Direttorio continua la sua opera di sostegno ai dissidenti, ora con i fondi provenienti da altre fonti.
 

Finanziatori

 

La Fondazione Nazionale Cubano

Americana cerca mercenari

 

 

11/06/11 - www.cubadebate.cu

 

 

I sempre predatori dirigenti della FNCA hanno lanciato una nuova chiamata per attrarre e reclutare nuovi mercenari a Cuba. I suoi dirigenti, eterni squali, che ora cercano di passare come convertiti vegetariani, cercano di prendere  nella loro rete nuovi servitori.

 

La Fondazione cerca di riciclare le sue truppe e sotto le mentite spoglie di mansueti agnelli ha annunciato il suo fiammante programma: "Adotta un dissidente", che consiste nell’ottenere collaboratori interni, che sarebbero davvero mercenari al suo servizio, all'interno di un programma di sovversione. Il menzionato schema di scambi di regali per  "piccoli favori", che in pratica significano tradire la patria.

 

Inoltre, la FNCA, ora, continua lo sviluppo del denominato progetto Fondazione per i Diritti Umani a Cuba (FDHC), che presumibilmente è ufficialmente registrata come una organizzazione non governativa, senza scopo di lucro. Questa organizzazione partecipa a forum e conferenze internazionali sui diritti umani, che includono  le sessioni annuali della Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e il Foro Mondiale della Società Civile, entrambe con sede a Ginevra, in Svizzera.

 

E' all'interno di questa mostruosità che si inserisce il cosiddetto "Adotta un dissidente", che consiste nel finanziamento di elementi controrivoluzionari a Cuba, in modo che possano sviluppare le loro attività sovversive, senza tenere vicoli lavorativi che li limitino.

 

In questo modo, possiamo vedere come la FNCA ha attraversato periodi critici dal suo inizio. Cioè, è passata da essere, alla sua fondazione, un’organizzazione con un carattere terroristico, ad una nella quale la sua linea di condotta pubblica e divulgata non è porre bombe o finanziare sabotaggi ed assassini, ma "lottare" per i diritti umani, la libertà e la democrazia dei cittadini cubani. Cioé la sovversione politica.

 

L’inganno consiste che qualche una persona fuori da Cuba possa aiutare mercenari locali; siano le  ben pagate Dame in Bianco o altri gruppi simili o altri gruppi controrivoluzionari che a tariffa libera si dedicano a fabbricare infamie con il deliberato interesse di giustificare la sovvenzione che ricevono per tale pervertito lavoro.

 

L' "adottante", che per il programma può essere chiunque, che assuma un impegno minimo di adozione di 30.oo USD al mese, che con le agevolazioni dell'amministrazione democratica alla Casa Bianca,  diventa un contributo deducibile fiscalmente dalle imposte che ogni contribuente nord americano deve pagare annualmente al fisco federale, il che rende la donazione attrattiva, non comporta costi aggiuntivi. In questo modo, la Fondazione può fabbricare quanti  donatori necessita per qualche dollaro in più.

  

Da questa equazione risulta che è lo Zio Sam, che in realtà finanzia i neo mercenari attraverso la Fondazione, giacché rinuncia a ricevere queste imposte che si convertono in donazioni deducibili, che vanno a fermarsi nelle avide tasche degli adottati a Cuba.

 

Dopo appare una procedura non  trasparente, che assomiglia ad un espediente fuorviante. I contributi degli adottanti devono essere inviati alla chiamata FDHC, che si incarica di stabilire la connessione, per una piccola commissione, tra le parti e il patrocinatore riceve tutte le informazioni degli  adottati, in modo di comunicare con loro, se del caso.

 

Anche se è chiaro che l'impegno è da persona a persona, e che il FDHC serve solo come veicolo per distribuire e convogliare gli aiuti. Questa gestione è contraddittoria. Se l'impegno è personale, perché è necessario il setaccio della FDHC, nel processo di rendere effettiva la relazione del donante con l'adottato.

 

Questa formula ha un effetto implicito: dipendenza che crea dipendenza. L'adottato che sia privato della sua sovvenzione in caso di rifiuto di una sollecita "collaborazione", genera la sindrome da astinenza, che è molto difficile da evitare.

 

Questo nuovo modo di finanziare la controrivoluzione interna conferma, ancora una volta, la natura sovversiva della Fondazione, che senza abbandonare i suoi storici metodi violenti, si aggiunge alle tendenze contemporanee di ingerenza del governo degli Stati Uniti negli affari interni di Cuba, per promuovere la destabilizzazione e ottenere miserabili, che sono solo in cerca di soldi e che, per definizione in qualunque epoca e luogo, sono mercenari, perché s’incorporino all’aggressione.